Chi, come e perché ha sfasciato davvero il governo Conte. Parola di Bagnai (Lega)
Che cosa ha detto in Senato il presidente della commissione Finanze, l’economista della Lega, Alberto Bagnai, dopo il discorso del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte
L’Italia dopo il governo M5s-Lega vista da Goldman Sachs
«I prossimi tre mesi saranno molto volatili e difficili per l’economia e gli asset italiani». Che cosa si legge nel report della banca d’affari americana Goldman Sachs
Che cosa combinano le banche del Nord Europa?
L’approfondimento dell’analista Stefano Masa
Come evitare la deriva dell’Italia. Il commento di Polillo
Si mettano da parte le piccole strategie parlamentari e si vada al sodo. Si tracci quel programma che è indispensabile per rimettere in moto non l’economia, ma la società italiana. Sulla base di quelle indicazioni si aggreghino le forze necessarie, ponendo fine a stucchevoli divisioni. Ed il ricorso al voto popolare, premierà coloro che, in caso di fallimento, avranno avuto più tela per tessere. Il commento di Gianfranco Polillo
Perché sono renzate quelle di Renzi su governo, crisi e Iva
Quella di Renzi al sito di Le Monde è “voce dal sen fuggita”. Ecco perché. Il commento di Gianfranco Polillo
Trump rottama il trattato Inf per silurare Russia e Cina
L’approfondimento di Stefano Magni sulla decisione di Trump
Taglio dei parlamentari? E perché non battersi in Europa per rottamare il Fiscal compact?
Il commento di Gianfranco Polillo
Vi spiego il disegno geopolitico (contro l’asse franco-tedesco) delle mosse di Salvini. Parla il prof. Pelanda
L’Italia con Salvini premier diventerebbe il grimaldello statunitense per evitare il distacco totale tra Europa e Usa. Se l’Italia vuole evitare l’autoannessione all’impero franco-tedesco, deve fare per forza questo scambio con l’America. È una sfida anche interna perché in Italia esiste una maggioranza auto-annnessionista fondata dalle élite politiche residue e, soprattutto, dal Quirinale. Parla Carlo Pelanda, analista, saggista coordinatore del Dottorato di ricerca in Geopolitica e Geopolitica economica all’Università Guglielmo Marconi di Roma
Ecco come e perché l’industria tedesca arranca e preoccupa non solo la Germania ma l’Europa
Gli ultimi dati congiunturali della Germania, l’analisi delle tendenze, il commento degli esperti.
Mustier sul futuro di Unicredit non mi ha convinto troppo. L’intervento di Sileoni (Fabi)
L’intervento di Lando Maria Sileoni, segretario generale della Federazione autonoma bancari italiani (Fabi), dopo le parole odierne del capo azienda di Unicredit, Jean-Pierre Mustier su conti e prospettive della banca
Addio Ventotene per una miglior governance europea?
Dove e perché il progetto originario ha deviato dal tracciato segnato dai padri fondatori e incorporato nei Trattati di Roma. L’analisi dell’avvocato Riccardo Gotti Tedeschi
Perché sono gli investimenti (frenati anche da Bruxelles) il vero dramma dell’economia italiana
L’analisi di Gianfranco Polillo sugli ultimi dati congiunturali
Industria europea in affanno e scambi mondiali fiacchi fanno attapirare l’economia italiana. Report Csc Confindustria
Il rapporto congiunturale del centro studi di Confindustria
Come l’Italia deve muoversi in Europa per evitare un suicidio annunciato. Il commento di Polillo
Riproporre politiche già sperimentate, dai risultati fallimentari, è un suicidio annunciato. Da questa morsa si esce solo se vi sarà la capacità e la cultura di proporre regole che, avendo una base razionale, possono rovesciare un paradigma europeo che nega in radice ogni regola economica. Il commento di Gianfranco Polillo
La Marina militare e le nuove frontiere delle relazioni internazionali
L’articolo del CF, Emiliano Magnalardo, Stato Maggiore Marina Militare (Capo Sezione Strategia Marittima ed Industriale, Ufficio Politica Marittima e Relazioni Internazionali, Dipartimento Sviluppo dello Strumento Marittimo).
Fca, Bmw, Ford, Toyota: chi sale e chi scende nella classifica delle auto in Europa
Segno negativo per Fca, Bmw e Daimler, crescono Toyota e Mazda. Tutti i dettagli sulla base dei dati del primo semestre
Che cosa succede a Peugeot, Citroen, Opel e Vauxhall?
Ecco gli ultimi dati sulle vendite del gruppo Psa, che detiene i marchi Peugeot, Citroen, Ds, Opel e Vauxhall
Perché i prezzi del Gnl Usa non sono competitivi. Parola di Alverà (Snam)
Che cosa ha detto Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, durante un’audizione in commissione Attività produttive della Camera nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul Piano energia e clima 2030. Continuano gli approfondimenti di Start sullo shale gas Usa
Pregi e difetti dello shale gas Usa (dopo le parole del trumpiano Perry). Parla il prof. Tabarelli
“Siamo pronti a venirvi incontro, a negoziare sul prezzo del nostro gas”, ha detto il segretario americano all’Energia, Rick Perry. Ecco il commento di Davide Tabarelli, fondatore e presidente di Nomisma Energia
Come e perché l’Iran preme sull’Europa
A tredici mesi dal ritiro unilaterale da parte degli Usa, l’accordo nucleare con l’Iran (Jcpoa) si è sgretolato definitivamente sull’onda di due mosse choc di Teheran pensate per costringere l’Europa a smarcarsi dall’America e dalle sue sanzioni. L’approfondimento di Marco Orioles
Perché non vanno picchiati troppo Amazon, Apple, Facebook e Google. Parla Preta (ITMedia)
Di cosa si parlerà venerdì 5 luglio al convegno per presentare lo studio di ITMedia Consulting e università Bocconi “Intelligenza Artificiale e Big Data: mercato, concorrenza e regole”
Airbus-Boeing e non solo, ecco i prodotti anche italiani che colpiranno i dazi minacciati dagli Usa contro l’Ue
L’ufficio del rappresentante commerciale degli Usa ha annunciato che sono pronti una serie di dazi aggiuntivi per 4 miliardi di dollari su 89 sottocategorie di prodotti europei
Ecco come e perché Merkel è stata stoppata sulle nomine europee
Le ultime giornate di discussione sulle nomine europee hanno certificato che il peso politico di Angela Merkel si è molto ridimensionato. Il commento di Edoardo Narduzzi
Ecco obiettivi e incognite dell’intesa Ue-Mercosur (e che cosa si dice in Argentina dell’accordo)
L’approfondimento di Livio Zanotti
Perché la guerra dei dazi nuocerà all’Europa e all’Italia
L’approfondimento di Mario Lettieri e Paolo Raimondi
La guerra di carta tra Francia e Germania sulle nomine europee
L’approfondimento di Pierluigi Mennitti
Ucraina, crisi del gas in Europa?
Ukrtransgaz, l’operatore ucraino del sistema dei gasdotti posseduto dal gigante statale Naftogaz, attraversa una fase di turbolenze economiche.
Che cosa succede in Germania?
Il post di Alessandra Servidori Il Vice Presidente Di Maio accusa la Germania di essere il capofila del declino economico…
Vi spiego tutti i mortiferi limiti dei parametri europei scagliati contro l’Italia
L’analisi dell’editorialista Guido Salerno Aletta
Tutte le questioni economiche aperte in Europa. Report centro studi Confindustria
Ecco i dossier aperti nel nuovo Parlamento europeo secondo il centro studi di Confindustria diretto da Andrea Montanino
Tutti gli effetti della collera nelle urne
L’analisi del saggista Antonio Pilati
Che cosa fa la Farnesina in Europa? Parole (e critiche) dell’ambasciatore Sergio Vento
Sarebbe il classico momento di avere una task force in queste settimane decisive, con un lavoro specifico nelle capitali. Non mi risulta che un alto esponente italiano si sia da tempo recato a Berlino. A Parigi è andato il Capo dello Stato, ma per una celebrazione. Serve un’attività incessante. Anche a margine di questo Consiglio Ue, il premier Conte che colloqui ha avuto? Ha visto la Merkel? Ha visto Macron? Ha visto altri? Parla Sergio Vento, già ambasciatore a Washington, Parigi e Belgrado, intervistato da Daniele Capezzone
Come e perché Arcelor Mittal segherà la produzione in Europa
Numeri, parole e dettagli sulla decisione del gruppo Arcelor Mittal
Che Europa sarà? L’analisi di Malgieri
Il commento di Gennaro Malgieri, giornalista, saggista e scrittore
Vi spiego come l’Europa è cambiata in questi 5 anni
Il vero sovranismo, per cui tanto ci si straccia le vesti, è quello sotteso dalla Brexit e dal nuovo accordo di Aquisgrana, con cui Francia e Germania hanno rinsaldato il loro asse, per difendere i propri interessi, decidendo da soli sulla politica estera, sull’esercito comune, sulla politica industriale. Sarebbe davvero scomodo doverlo ammettere in campagna elettorale. L’analisi dell’editorialista Guido Salerno Aletta
Che cosa succederà dopo le Europee nell’Ue e non solo. Gli scenari dei big money
Cosa dobbiamo aspettarci dalle elezioni europee? Secondo i big money l’esito del voto di domenica 26 maggio non porterà a cambiamenti radicali in Europa, ma renderà più difficile un’accelerazione del processo di integrazione che servirebbe per dare stabilità all’area.
Come la Cina ha coinvolto Putin nella nuova via della Seta
La Russia costruirà un’autostrada che collegherà la Cina all’Europa. L’articolo di Federico Giuliani
Tutti i punti salienti del programma di +Europa su fisco, lavoro, energia e innovazione per le Europee
Cosa propone +Europa, il movimento formato da Radicali Italiani, Centro Democratico e Forza Europa, nel programma per le Europee 2019 su economia, fisco, tlc, lavoro ed energia. Proseguono gli approfondimenti di Start Magazine sui programmi delle maggiori forse politiche per l’elezione del Parlamento europeo
Che cosa medita Huawei contro Trump e Google
Google e Huawei alla fine troveranno un accordo? Nel frattempo dal colosso cinese giungono conferme su un piano per un sistema operativo ah hoc
Tutte le teorie zombies da sfatare sull’euro
L’articolo di Giuseppe Capuano, economista
Perché il Secolo asiatico di Parag Khanna non mi convince
Parag Khanna ha pochi dubbi. Anzi: non ne ha affatto. Il secolo XXI sarà asiatico. Convinzione sempre più diffusa, che gareggia con quella del tramonto occidentale, di cui in fondo è la conseguenza logica. Due luoghi comuni, però, non fanno una realtà. Il commento di Maurizio Sgroi
Vi spiego come sta la Spagna su economia e conti pubblici
Quali sono le condizioni economiche e di finanza pubblica della Spagna che ieri è andata al voto? L’analisi dell’editorialista Guido Salerno Aletta
Vi spiego il fallimento dell’Unione europea. Parla il prof. Ocone
“Io credo che abbia fallito l’Unione europea, non l’idea di Europa. Questa esiste da prima dell’Unione europea, che nel suo svilupparsi non ne ha minimamente tenuto conto, ed esisterà anche dopo. Un punto di svolta è stato il Trattato di Maastricht, firmato nel 1992. Da quel momento l’Unione europea ha accentuato il suo aspetto razionalista e costruttivista”. L’intervista a Corrado Ocone, filosofo e saggista.
Vi svelo le ipocrisie europee su Pil, banche e Npl. Parla Bagnai (Lega)
Che cosa ha detto l’economista della Lega, presidente della commissione Finanze del Senato, Alberto Bagnai, nel corso di un seminario su “Europa e banche”
Ecco come gli accordi internazionali sfavoriscono le pmi italiane
L’approfondimento di Giuseppe Capuano, economista e dirigente del ministero dello Sviluppo economico
Che cosa dicono (e non dicono) Bruxelles e Garante Privacy su 5G e Huawei
Le novità in Italia e da Bruxelles in materia di sicurezza e 5G su Huawei e non solo. L’articolo di Giusy Caretto
Tutti i passi (poco austeri) che Bruxelles deve fare per evitare la recessione in Europa. Report centro studi Confindustria
“Se una recessione colpisse l’Eurozona si dovrebbe agire rapidamente con politiche di bilancio anti-cicliche in grado di fronteggiare shock simmetrici e asimmetrici”. I consigli del centro studi di Confindustria contenuti nel rapporto di previsione “Dove va l’economia italiana e gli scenari geoeconomici” presentato oggi. Ecco il capitolo “Cosa succede se l’Eurozona va in recessione”
Ecco come Massolo (Fincantieri) strizza l’occhio ai populismi europei
L’approfondimento di Giampiero Massolo
Perché all’Italia servono alleanze in Europa per cambiare i trattati
La quadratura del prossimo Def non sarà facile da determinare nel rispetto delle regole attuali: che configurano un approccio convenzionale sempre meno capace di afferrare la realtà delle cose. E’ bene, quindi, prepararsi ad un confronto che non potrà essere solo domestico, ma riguardare l’intera Europa. L’analisi di Gianfranco Polillo che parte dai dati Istat definitivi per il 2018














































