terrorismo

La maggior parte dei gruppi jihadisti – non solo quelli attivi in Africa – ha abbandonato gli obiettivi internazionali, diventando sempre più coinvolti in conflitti nazionali e sfruttano le tensioni locali. L’analisi di Francesco D’Arrigo, direttore dell’Istituto Italiano di Studi Strategici “Niccolò Machiavelli”.

Hamas, Hezbollah, Houthi e le formazioni jihadiste disseminate in Africa e Asia, sono tutte avamposti di un terrorismo “al servizio di Dio”. La lettera di Michele Magno

Pavel Durov, fondatore e amministratore delegato del servizio di messaggistica crittografata Telegram, è stato arrestato all’aeroporto di Le Bourget, nei pressi di Parigi. Fatti, reazioni e approfondimenti

Lettera aperta alla scrittrice Benedetta Tobagi sulla strage di Bologna e non solo

Le azioni terroristiche di Hamas sembrano aver aperto la strada al riconoscimento della Palestina come Stato a tutti gli effetti. L’intervento di Giordana Terracina.

“Noi andiamo verso la guerra in Europa. E non perché lo vogliamo, ma perché pare che sia inevitabile dagli atteggiamenti dei russi”. Parola di Andrea Margelletti, presidente del Cesi (Centro Studi Internazionali)                  

Che cosa sta succedendo in Russia dopo la strage firmata Isis-K. Conversazione di Marco Mayer con Luigi Sergio Germani, direttore dell’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici

Origini e obiettivi di Isis-K. Gli allarmi inascoltati degli Stati Uniti. E il fallimento della sicurezza russa. Il punto di Giuseppe Gagliano

Conversazione di Ruggero Po con Claudio Bertolotti, ricercatore Ispi esperto di terrorismo

Il tafazzismo di molti maitre-à-penser, di molti studenti e professori, di molti tastieristi del web occidentale su Isis, Hamas e non solo. Il corsivo di Battista Falconi

Accusando l’Ucraina di essere il mandante dell’attentato terroristico a Mosca, la Russia vuole aumentare la sua guerra psicologica di influenza sulle opinioni pubbliche ed i governi europei. L’analisi di Francesco D’Arrigo, direttore dell’Istituto Italiano di Studi Strategici “Niccolò Machiavelli”.

L’Europa e l’Italia devono essere pronte a contrastare un attacco terroristico simile a quello di Hamas contro Israele. L’analisi di Francesco D’Arrigo, direttore dell’Istituto Italiano di Studi Strategici “Niccolò Machiavelli”.

Il caso dell’ex terrorista Francesco Giordano e i dissidi fra M5s e Pd su Israele e Hamas. La nota di Paola Sacchi

Istituzione di una commissione d’inchiesta per indagare i collegamenti tra terrorismo interno e internazionale con quarant’anni di attentati, stragi e tentativi di destabilizzazione in Italia. Proposta, polemiche e stranezze

Sorpresa: sui terroristi rossi italiani salvati dalla Francia la reazione migliore è stata quella di Gian Carlo Caselli. I Graffi di Damato.

I dieci terroristi rossi italiani che l’hanno fatta davvero franca in Francia sono coccolati da alcuni giornali… I Graffi di Damato

L’articolo di Giuseppe Gagliano.

Portata ed effetti dell’uccisione del leader di al-Qaida Ayman al-Zawahiri. Il punto di Marco Orioles

L’intervento di Giuliano Cazzola

Nasce Dexter, progetto finanziato dalla Nato e coordinato da Enea che mira a rafforzare la sicurezza delle persone e prevenire attacchi con armi o esplosivi in luoghi di affollati. L’articolo di Enrico Ferrone

L’articolo di Giuseppe Gagliano.

Cosa succede in Sahel tra terrorismo e geopolitica. L’approfondimento a cura di Andrea de Meo per Sace.

Cosa succede alla task force europea Takuba contro il terrorismo in Mali. L’articolo di Enrico Martial.

L’articolo di Giuseppe Gagliano.

L’articolo di Giuseppe Gagliano.

L’articolo di Giuseppe Gagliano.

Cosa succede tra Pakistan e Bangladesh

Conversazione di Daniele Meloni con Francesco d’Orsel, autore del libro Mosul Melody

Perché l’11 settembre è ancora una ferita aperta. I Graffi di Damato

Come e perché gli Stati Uniti hanno deciso di lasciare l’Afghanistan. L’analisi di Francesco D’Arrigo, direttore dell’Istituto Italiano Studi Strategici

L’articolo di Umberto Rapetto, direttore di Infosec.news

L’articolo di Giuseppe Gagliano

Sinergie e tensioni fra Stati Uniti e Qatar. L’approfondimento di Giuseppe Gagliano

Dall’Italia sono passati i jihadisti responsabili di alcuni dei peggiori attentati in Europa. L’analisi di Fausto Biloslavo

La strage a Nizza ad opera di un uomo che gridava Allah Akhbar conferma come la piaga islamista continui a rappresentare una grave minaccia per la sicurezza nazionale e dei cittadini. Il commento di Gianandrea Gaiani, direttore di AnalisiDifesa

L’intervento dell’analista Giuseppe Gagliano   È veramente difficile negare il clamoroso fallimento dell’intervento americano in Afghanistan volto a contrastare la…

Che cosa succede in Egitto? Il commento di Giuseppe Gagliano

Perché c’è il rischio di una trasformazione della Libia in un terreno fertile per il consolidamento del terrorismo. L’approfondimento di Giuseppe Gagliano

Il Punto di Daniele Meloni sulle polemiche nel Regno Unito dopo l’attentato terroristico di matrice islamica – rivendicato dall’Isis – di venerdì scorso sul London Bridge

Il dibattito sulla crittografia come ostacolo alle indagini nel contrasto al terrorismo ha guadagnato terreno negli ultimi mesi. La retorica dei governi sta spingendo perché dalle discussioni “in linea di principio” si passi alle opzioni di realizzazione. L’analisi di Fabio Vanorio.

Conversazione di Start Magazine con Lorenzo Vidino, direttore del Programma sull’estremismo alla George Washington University

Conversazione di Start Magazine con il direttore del Centro Studi Internazionale (Ce.S.I.), Gabriele Iacovino, sulla notizia della morte di Hamza bin Laden, il figlio prediletto dell’architetto degli attentati dell’11 settembre 2001

L’approfondimento dell’analista Stefano Torelli tratto dal sito Ispi

Tunisia nel terrore. Che cosa è successo a Tunisi

Otto aziende tecnologiche tra cui Microsoft, Amazon e YouTube hanno firmato la Christchurch Call insieme con 17 governi nazionali e all’Ue. Ma per la Casa Bianca occorre rispettare prima di tutto “la libertà di espressione e la libertà di stampa”

Nonostante abbia annunciato di aver rimosso 1,5 milioni di video della strage di Christchurch, Facebook non è riuscito ad impedire che ne venissero caricati 300.000, il 20% del totale.

L’analisi di Chiara Oldani e Francesco Bergoglio Errico  sul legame che intercorre tra terrorismo e immigrazione Dopo la primavera araba…