Due diversi attentati hanno colpito la scorsa settimana la capitale della Tunisia, mentre l’anziano Presidente Beji Caid Essebsi è statoricoverato in ospedale per un grave malore. Il Paese nordafricano sta per affrontare un periodo molto delicato del suo processo di transizione politica, avviato nel 2011 dopo la caduta dell’ex presidente Ben ‘Ali. Entro il 2019 si terranno elezioni parlamentari e presidenziali, che determineranno i futuri equilibri politici del paese, attualmente sempre più frammentato e instabile dal punto di vista delle alleanze.
La spaccatura del principale partito di governo, Nida Tounes, ha portato alla creazione di un nuovo gruppo parlamentare attorno al nuovo partito fondato dal primo ministro Youssef Chahed, Tahya Tounes, in cui sono confluiti più di 40 parlamentari di Nida Tounes. Ennahda sembra avere una maggioranza relativa, ma è molto probabile che si dovrà formare un nuovo esecutivo di coalizione. La situazione socio-economica continua a essere critica soprattutto su alcuni aspetti, come le disparità regionali, gli alti tassi di disoccupazione e la mancanza di piani di sviluppo di lungo termine. In un tale contesto, non si possono escludere nuove ondate di protesta, così come tentativi da parte di organizzazioni terroristiche di destabilizzare il paese per minarne il processo di transizione democratica.
D’altro canto, la Tunisia confina anche con due paesi, la Libia e l’Algeria, che si trovano ad attraversare una situazione delicata, seppure in maniera differente, della loro evoluzione politica. Il conflitto libico rischia di generare un’ondata di instabilità anche in Tunisia, come effetto di possibili infiltrazioni di gruppi criminali e jihadisti attraverso il confine tunisino-libico (nonostante i controlli siano sensibilmente aumentati negli ultimi anni). D’altro canto, la situazione di incertezza politica in Algeria, partner fondamentale per la lotta al terrorismo, preoccupa la Tunisia, per via delle possibili ripercussioni sulla sicurezza regionale.
(estratto di un’analisi Ispi; qui la versione integrale)