Chi ha votato von der Leyen, Costa e Kallas
Voti, stilettate e rimbrotti reciproci sulle nomine ai vertici delle istituzioni europee. Ecco la mappa delle posizioni su von der Leyen, Costa e Kallas. Estratto dal Mattinale Europeo
Meloni ha perso in Europa o punta al contropiede?
Umori, malumori e commenti dei giornali italiani sulle nomine ai vertici delle istituzioni europee e sulla posizione del governo italiano. I Graffi di Damato
Vi racconto il caos in Bolivia fra golpe e folclore
Riappare nella forma più ambigua in Bolivia il golpe militar come estrema risorsa della lotta di potere. Paradossale solo in apparenza. L’approfondimento di Livio Zanotti, autore de ildiavolononmuoremai
Von der Leyen vince e la Germania stravince
Durante il primo mandato, Ursula von der Leyen ha sempre privilegiato gli interessi della sua Germania. Ecco come. Il punto del Mattinale Europeo
Come andrà il centrodestra in Europa
Parole e mosse di Meloni, Tajani e Salvini su Europa e non solo. La nota di Paola Sacchi
L’assist di Mattarella a Meloni
Doppio viatico alla missione grintosa della Meloni a Bruxelles per il Consiglio europeo. I Graffi di Damato
Le lezioni dei ballottaggi snobbati
Perché pure alle elezioni amministrative l’affluenza cala? Colpa dei ballottaggi? O ci sono altre ragioni? Il taccuino di Guiglia.
Torna Videocittà a Roma con Eni
Anche quest’anno Eni è main partner di Videocittà, festival dedicato alla visione e alla cultura digitale in programma dal 5 al 7 luglio 2024 presso il Complesso del Gazometro di Roma Ostiense.
Ustica, tutti gli errori di Giletti su Rai3
Cosa non torna nello speciale su Ustica condotto da Massimo Giletti andato in onda su Rai3. Conversazione con Gregory Alegi, storico e giornalista, autore del libro “Ustica: un’ingiustizia civile“
Vi racconto com’era il Giornale di Montanelli 50 anni fa
Il notista politico Francesco Damato ha raccontato su Libero cosa succedeva nella redazione romana del quotidiano Il Giornale quando 50 anni fa fu fondato da Indro Montanelli
Come fermare la disinvolta violenza dei giovani?
L’omicidio di Thomas, il 16enne ucciso a coltellate a Pescara da due coetanei, ci ricorda ancora una volta che ci stiamo abituando al peggio. Il ripetersi incessante di fatti di violenza tra minori induce a pensare che sia stata metabolizzata dai ragazzini una sorta di immunità alle conseguenze derivanti da certi gesti scellerati. Il commento di Francesco Provinciali, già dirigente ispettivo Miur e Ministero della Pubblica istruzione
Meloni strapazza la vecchia Europa burocratica e dirigista in vista del Consiglio Ue
Consiglio europeo del 27-28 giugno, le comunicazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla Camera
Riuscirà il contropiede di Meloni al Consiglio europeo?
Giorgia Meloni gioca di contropiede alla Camera sui nuovi assetti europei. I Graffi di Damato.
Ecco come è nato l’accordo su von der Leyen, Costa e Kallas
Il punto sull’intesa (senza Meloni e Orban) per i vertici delle istituzioni Ue. Estratto dal Mattinale Europeo
Enrico Letta mollato dai socialisti in Europa?
Che fine ha fatto la candidatura di Enrico Letta – tanto strombazzata sui giornali – per la presidenza del Consiglio europeo? I Graffi di Damato
L’Europa post voto continua a perdere credibilità
Che cosa emerge di veramente preoccupante dalle trattative per la spartizione dei posti al vertice delle istituzioni europee: confermati i nomi di von der Leyen, Costa e Kallas. La lettera di Walsingham
Come sono andate le elezioni comunali
Vittoria progressista in 6 capoluoghi di regione. I commenti di Schlein e Donzelli. E il caso Perugia. La nota di Paola Sacchi.
Le lezioni comunali
Che cosa emerge dai risultati delle elezioni comunali. I Graffi di Damato.
Perché i Balcani sono strategici per l’Europa
Chi c’era e che cosa si detto al convegno “I Balcani, l’Italia e l’Europa” organizzato dalla Fondazione Craxi.
Autonomia differenziata, tutto dipenderà dai lep (livelli essenziali prestazioni)
Cosa dice il rapporto del Comitato per la definizione dei Lep sull’autonomia differenziata. L’intervento di Alessandra Servidori
Quale sarà l’Agenda Meloni in Europa?
Obiettivi e ambizioni di Giorgia Meloni in Europa. Il taccuino di Guiglia
Perché sono preoccupato per le democrazie. Parla il prof. Ferrarotti
Conversazione di Michele Guerriero con Franco Ferrarotti, professore emerito della Sapienza e decano della sociologia italiana
L’azzardo di Macron su Le Pen e Bardella
Perché Emmanuel Macron ha avuto fretta di convocare elezioni anticipate per il rinnovo dell’Assemblea nazionale della Francia? L’analisi di Riccardo Pennisi.
Perché la sinistra è conservatrice e pure smemorata su autonomia differenziata e non solo
Corsi e ricorsi storici legati all’attualità politica. I casi del premierato e dell’autonomia differenziata. Il corsivo di Damato pubblicato dal quotidiano Libero.
Cosa (non) succederà con l’autonomia differenziata
Gli scenari dopo l’approvazione del ddl Calderoli sull’autonomia differenziata. Il post di Alessandro Maran – già deputato del Pd e poi di Scelta Civica – tratto dal suo profilo Facebook
Perché la vera sfida dell’autonomia regionale saranno i Lep
Il nodo decisivo per la responsabilizzazione degli amministratori regionali consisterà nella definizione dei costi standard dei Lep scegliendo non i livelli della spesa storica, spesso comprensivi di gravi inefficienze, ma quelli verificati nei territori più virtuosi.
Nulla osta di Meloni per Enrico Letta a Bruxelles?
Sostanziale lasciapassare di Giorgia Meloni per Enrico Letta alla presidenza del nuovo Consiglio europeo, scrive il Corriere della sera. E pure Libero parla di “eterno ritorno”… I Graffi di Damato
Mattarella non è Scalfaro, per fortuna di Meloni
Da Scalfaro a Mattarella al Quirinale, da Berlusconi a Meloni a Palazzo Chigi. I Graffi di Damato.
Voglia di Dc a destra?
Il sorprendente pensiero dell’intellettuale di destra Marcello Veneziani sulla Dc è un segnale… Il corsivo di Damato.
L’Unità strapazza l’ex Unità Walter Veltroni
Veltroni sorpreso dall’Unità a “danzare” per Giorgia Meloni. I Graffi di Damato.
Il giro d’Italia dell’editoria
“Andare per i luoghi dell’editoria” (Il Mulino) di Roberto Cicala letto da Tullio Fazzolari
Gioie e dolori per l’Alto Rappresentante Ue per la politica estera
Le sfide di Kaja Kallas, candidata all’incarico di Alto Rappresentante Ue per la politica estera. Estratto dalla newsletter Il Mattinale Europeo
La partita di Giorgia Meloni in Europa
Il governo Meloni, l’unico a non essere uscito con le ossa rotte dalle elezioni, ha disegnato la sua tattica per l’Europa. Il taccuino di Guiglia.
Filippo Tommaso Marinetti e Marco Travaglio
Il Bloc Notes di Michele Magno
Quali sono le opzioni per la pace in Ucraina
Tutti gli scenari e le opzioni per la fine della guerra in Ucraina. L’analisi di Ugo Poletti.
Europei 2024, sono davvero brutte le divise dell’Italia firmate Armani?
Ai meno appassionati di calcio (se in Italia ne esistono) sarà capitato di commentare almeno gli aspetti collaterali di questi Europei. Prendiamo, per esempio, le divise, dentro e fuori dal campo. Dopo le polemiche per la scritta patriottica ‘L’Italia chiamò’ anche le giacche del maestro di stile Giorgio Armani hanno attirato qualche critica. Frivolezze e non solo
Mark Rutte sarà un segretario generale orbanizzato della Nato
Come è stato scelto il primo ministro olandese Mark Rutte come prossimo segretario generale della Nato. Estratto dalla newsletter Mattinale Europeo
Ecco come Rutte è riuscito ad avere l’appoggio americano per la Nato. Questione di chip…
Perché i paesi della Nato hanno indicato proprio Rutte come prossimo segretario? C’entra, secondo una ricercatrice olandese che ha scritto sul think tank bocconiano Iep, l’allineamento dei Paesi Bassi alle restrizioni statunitensi sui chip, che hanno colpito gli affari di Asml. Tutti i dettagli
I trucchetti della Germania per soddisfare la Nato sulle spese per la difesa
Nonostante la Nato si sia congratulata con la Germania per il raggiungimento del 2% di spesa militare sul Pil, dietro a quel risultato si nasconde l’ennesimo esercizio tedesco di creatività contabile. Fatti, numeri e approfondimenti
Gioie, umori e malumori di manager e imprenditori in Francia sui piani di Bardella e Le Pen
Che cosa è emerso dall’incontro tra la Confindustria francese e i principali leader politici che si sfidano alle elezioni legislative in Francia in programma il 30 giugno
Chi non si agita troppo per l’autonomia differenziata
Le autoreti di Giorgia Meloni sognate dalle opposizioni sull’autonomia differenziata e non solo. I Graffi di Damato
Chi studia la storia politica di Silvio Berlusconi
Chi c’era e che cosa si è detto alla giornata di studi “La Repubblica del Cavaliere. Berlusconi nella ‘seconda’ Repubblica (1994-2006) un primo bilancio storico” organizzata dalla Fondazione Craxi.
Il problema della Chiesa non è Viganò
Al processo per scisma contro monsignor Carlo Maria Viganò potrebbe seguire un pronunciamento verso i cattolici che celebrano e seguono la Messa tradizionale. Ma così si creerebbe un (altro) problema inutile per un cattolicesimo in forte crisi di adesione. L’opinione di Battista Falconi
Le news su Podcast Chigi, Corsera, Giornale, Repubblica, Sole 24 Ore e non solo
Che cosa si dice e che cosa non si dice su Podcast Chigi, Corriere della sera, Giornale, La Stampa, Repubblica, Sole 24 Ore e non solo. Pillole di rassegna stampa
Vi racconto le nuove gag a 5 stelle di Beppe Grillo e Giuseppe Conte
Che cosa cosa succede nel Movimento 5 Stelle fra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. I Graffi di Damato
Perché Putin e Kim Jong-un amoreggiano?
Vladimir Putin e Kim Jong-un hanno sottoscritto quello che hanno definito “il trattato più forte di sempre”. Ecco come evolverà la cooperazione tra Russia e Corea del nord.
Che cosa non si è detto su Matteotti (e su Giuseppe Fanin)
Non solo Matteotti. Nell’anno in corso c’è stato un altro centenario che meritava di essere ricordato: quello della nascita di una persona innocente vittima anch’essa dell’odio politico. Si chiamava Giuseppe Fanin. Il commento di Cazzola
Francia, ecco come Bardella sta coccolando manager e imprenditori
Cosa pensano manager e imprenditori in vista delle elezioni legislative in Francia il 30 giugno e il 7 luglio
Rutte russa su Orban pur di diventare segretario generale della Nato
L’olandese anti Russia, Rutte, pur di diventare segretario generale della Nato stringe un accordo con Orban concedendo all’Ungheria la possibilità di rinunciare alle attività della Nato a sostegno dell’Ucraina. L’articolo del Mattinale Europeo
- Precedente
- Pagina 1
- …
- Pagina 45
- Pagina 46
- Pagina 47
- Pagina 48
- Pagina 49
- Pagina 50
- Pagina 51
- …
- Pagina 312
- Successivo