DAGOSPIA DIFENDE MATTARELLA
Dagospia a spada tratta pro Mattarella. Se i “pischelli anti Israele” avessero fatto buuuu a Meloni, Dagospia avrebbe titolato: “La Ducetta contestata in maniera vibrante da studenti democratici e antifascisti”. pic.twitter.com/uLRWolN6UG
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 17, 2024
SPAR CONDICIO
La decisione dell’Agcom che di fatto ha impedito il confronto televisivo tra Meloni e Schlein? "Resta da capire se l’accaduto sia una dimostrazione dell’indipendenza di Agcom dalla politica o dell’indipendenza della maggioranza dalla presidente del Consiglio". (Francesco Cundari)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 17, 2024
LA NOMEA DI TOTI SECONDO SPINELLI
"Una mano l’ho data sempre, l’ho data anche al Partito Democratico. Io ho fatto la campagna elettorale per la Paita…". (Aldo Spinelli ai magistrati; fonte: Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 17, 2024
SIGNORINI UN VERO SIGNORE…
"Signorini è una persona laureata, scolarizzata, nella sua vita penso volesse fare il funzionario pubblico e poi è andato in Iren, uno di questo livello può fare queste cose?". (Roberto Spinelli, figlio di Aldo Spinelli, ai magistrati; fonte: Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 17, 2024
NOTIZIA UN SACCO VIRALE
La procura di Milano ha chiesto un anno e dieci mesi per Massimo Galli, virologo ed ex primario del Sacco in pensione, imputato per falso e una imputazione alternativa tra turbativa d'asta e abuso d'ufficio, per concorsi pilotati all'Università Statale di Milano. (La Presse)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 16, 2024
FONDI PER GENOVA
Genova. "10 miliardi di euro che convergono sul capoluogo fra completamento del Terzo Valico ferroviario (ne servono ancora 2), costruzione della Diga del porto (1,3), Gronda autostradale (5), tunnel sotto il porto e nel Levante ligure (1,5)". (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 16, 2024
PALENZONA NON È FALSO E CORTESE…
Crt. "Torino fa questa fine perché Torino è quella gente lì, è quella dirigenza lì. E difende, il sindaco, quella gente lì. Quindi non ha speranza, non c’è classe dirigente. Chi viene (da fuori, ndr), viene espulso". (Fabrizio Palenzona al quotidiano La Stampa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 17, 2024
AMCO E’ STATA PROPRIO UN TESORO PER LE BANCHE…
Amco fa pulizia sugli npl. La controllata del Tesoro ha svalutato i crediti comprati dalle banche. Modificati i valori di libro per tenere conto del contesto macro e delle nuove curve di recupero. Rettifiche per 523 milioni nel 2023. (Milano Finanza)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 16, 2024
LE PREFERENZE DI DRAGHI…
31 agosto 2022. Il fondo Usa Certares fu preferito dal governo Draghi alla cordata concorrente che schiera il gruppo Msc della famiglia Aponte e Lufthansa. Draghi riteneva che la Commissione Ue non avrebbe autorizzato a cuor leggero l’integrazione Ita-Lufthansa. (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 16, 2024
COME È UMANA LEI…
E' necessario "vedere come attuare politiche di reshoring e di derisking dando alla Cina comunque la possibilità di competere". (Elisabetta Belloni, coordinatrice del G7 nell'anno della presidenza italiana; fonte: Radiocor)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 17, 2024
MASTERCARD COMMISSARIA BANCOMAT
Tamagnini (Fsi) vuole Burlando (Mastercard) alla guida di Bancomat al posto di Zollo. (Milano Finanza)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 17, 2024
CARTOLINA DAGLI STATI UNITI
Dazi di Biden. "La ragione prima è probabilmente di carattere elettorale: cerca di difendere i lavoratori di industrie americane che sarebbero colpite dall’import cinese, soprattutto in alcuni Stati chiave il prossimo novembre". (Danilo Taino, Corriere della sera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 16, 2024
CARTOLINA DALLA NATO
I Paesi membri della Nato si stanno progressivamente avvicinando all'invio di truppe in Ucraina "per addestrare le forze" del Paese aggredito dalla Russia. (New York Times)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 17, 2024
CARTOLINA DALLA CINA
La società statale Comac ha progetti preliminari per costruire un nuovo aereo di grandi dimensioni per i voli di lungo raggio. Sarebbe un velivolo a doppio corridoio, entrerebbe nel mercato dominato da Boeing e Airbus, con i modelli B777 e B787 e A350 e A330. (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 17, 2024
CARTOLINA DALL’OLANDA
Olanda. La coalizione guidata dal PVV di Geert Wilders, che mercoledì ha annunciato di aver trovato un accordo per la formazione di un governo, prevede di limitare il diritto di asilo nei Paesi Bassi rinunciando alle regole sull'immigrazione dell'Unione europea. (Reuters)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) May 17, 2024
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ESTRATTO DELL’ARTICOLO DEL QUOTIDIANO LA STAMPA SU CRT E PALENZONA:
Che non si sia trattata di una scena edificante, quella che ha visto i quattro congiurati (Caterina Bima, Davide Canavesio, Antonello Monti, Anna Di Mascio) spartirsi poltrone, questo giornale lo ha denunciato e lo ha rimarcato. Ma a Palenzona, leone ferito e indomito, non basta. Perché non se ne capacita: «Io non ho mai vantato questo: ma più che farlo gratis, non prendere nemmeno un rimborso spese… Non ho chiesto o voluto mai un incarico, quando tutti erano pieni di incarchi, e se ne accumulavano uno con l’altro. E questo non vale niente. Bisogna denigrare Palenzona? Va bene, ragazzi, ma ci vuole un limite, vedere qual è la situazione…».
Piccola consolazione. Ora «han preso posizione i magistrati – fa notare -, i quali erano quelli che han scritto la lettera che non mi volevano». Vorrebbe congedarsi, Palenzona, ma una curiosità in più del suo interlocutore lo trattiene. Perché quella sera in consiglio ha deciso non già di andare a Torino e combattere, ma di rimanere a Roma, rendendo così più semplice il lavoro ai “congiurati”? «Ho provato tutto il week end per dire: “Facciamo una riunione prima e parliamoci”. La risposta è stata una lettera di quattro che dicono: convoca subito il consiglio». Morale: «Andate tutti a quel paese!». Palenzona non dice proprio così, ma il senso lo avete capito. Insomma: sta a Roma, perché capisce che la causa è persa.
Poi prosegue: «Uno sta lì un anno, fa delle cose che passano tutte all’unanimità. Non con problemi o altro: tutto all’unanimità. Un bel momento il consiglio dice: “Sfiduciamo il segretario”». L’ex presidente di Crt ricostruisce quello che succede, con lui che reagisce stupito: «Ma che cosa dite? Tanto le cose che addebitate a lui (a Varese, ndr), ossia di aver fatto l’esposto eccetera, le ho fatte io, quindi la responsabilità è la mia. Niente. “Collegio sindacale!”, dice un altro. Convoco l’avvocato che si collega e dice loro che sono fuori strada». Insomma, nella sua ricostruzione sostiene che, dopo un battibecco, fosse divenuto evidente che Varese aveva fatto quanto in suo potere. «Quindi riprende la parola la Bima e dice: “Allora lo licenziamo perché tratta male i dipendenti”. E vabbè, ma allora non c’è storia!», esclama. A un certo punto Palenzona interrompe il racconto: «La diffido dallo scriverlo, guai a lei. Però si ricordi: io sono uno qualsiasi, ho tante cose da fare e continuerò a farle, però mi dispiace. Anche perché se la fondazione è quella roba lì, non è un caso. Torino (intesa come la ex Cassa di risparmio, che nel 2002 fu incorporata in Unicredit, ndr) non era la terza banca italiana, si informi bene. Adesso è la terza fondazione, non certo per quei signori lì… Ma lasciamo perdere: chi si loda si imbroda…», dice ricordando la lunga liaison con la Fondazione iniziata nel 1995 come consigliere (spedito lì da se stesso, fresco di elezione a presidente della Provincia di Alessandria) e mantenuta anche quando non ha avuto incarichi ufficiali, per terminare con la presidenza. Ora quel filo si rompe e restano i cocci di una storia con mille sfaccettature. «Però Torino – osserva – fa questa fine perché Torino è quella gente lì, è quella dirigenza lì. E difende, il sindaco, quella gente lì. Quindi non ha speranza, non c’è classe dirigente. Chi viene (da fuori, ndr), viene espulso. Questo è il tema».