Ecco come l’Ucraina grazie ai Paesi Nato potrà colpire la Russia. Parla Gilli
Quella di Stoltenberg non è una semplice fuga in avanti, ma una constatazione che alcuni alleati della Nato hanno preso delle decisioni sulla guerra in Ucraina. Conversazione di Start Magazine con Andrea Gilli, docente di Studi strategici all’Università di St Andrews.
Perché non si parla del futuro dell’Europa nelle elezioni europee?
Stiamo completamente eludendo i problemi che l’Unione europea dovrà affrontare nei prossimi cinque anni. L’opinione di Giuliano Cazzola
Vi racconto la guerra dell’Italia a Stoltenberg della Nato
Il pieno dei no in Italia contro il segretario generale della Nato. I Graffi di Damato.
I piani di Stoltenberg per l’Ucraina
Che cosa ha detto il segretario generale della Nato, Stoltenberg, e quali sono state le prime reazioni. Il taccuino di Guiglia.
La Nato può distruggere i missili russi contro l’Ucraina?
Il generale Tricarico ha ragione quando definisce “ipotesi di scuola” la possibilità che la NATO intercetti i missili russi sull’Ucraina. Ma sbaglia quando sostiene che Zelensky e Kuleba vogliano “innalzare la tensione”. L’intervento di Marco Mayer.
La Nato può abbattere i missili russi contro l’Ucraina? Dibattito
La Nato dovrebbe abbattere i missili russi in volo sull’Ucraina, hanno detto Zelensky e Kuleba. “Ipotesi di scuola, ossia puramente teorica, che nessuno ha mai preso in considerazione”, secondo il generale Tricarico. Fatti, parole e commenti
Che cosa succede se l’Ucraina crolla?
A fronte della caduta dell’Ucraina, Macron non esclude l’invio di soldati della Nato. Cameron ha difeso il diritto di Kiev a usare armi britanniche per colpire la Russia. Il taccuino di Guiglia.
Quale sarà il futuro economico di Odessa?
La città strategica del Mar Nero, tanto agognata dai Russi, deve cambiare il suo paradigma economico per attrarre turismo e investimenti esteri in futuro. L’approfondimento di Ugo Poletti, fondatore e direttore del sito The Odessa Journal
Ecco la Biennale di Venezia tra guerra e pace
Arte, guerra e pace nella 60esima Biennale di Venezia, che si terrà dal 20 aprile al 24 novembre. Il taccuino di Guiglia.
Perché all’Europa serve la radicalità di Draghi
Le sfide dell’Unione europea e le tesi di Mario Draghi. Il taccuino di Guiglia.
La Russia è in difficoltà su petrolio e benzina? Report Economist
Gli attacchi ucraini alle raffinerie stanno costringendo la Russia a vendere grandi quantità di petrolio non raffinato all’estero e ad importare benzina. Ecco le conseguenze per Mosca e per i mercati internazionali. L’approfondimento del settimanale The Economist
La Russia ha un problema con la benzina?
La richiesta della Russia al Kazakistan di fornire 100mila tonnellate di benzina in caso di necessità segna un punto critico nell’approvvigionamento energetico di Mosca. L’articolo di Giuseppe Gagliano.
Ma è auspicabile il piano Trump sull’Ucraina?
Obiettivi ed effetti del piano trumpiano per l’Ucraina. Il taccuino di Guiglia.
La guerra in Ucraina alimenta il contrabbando di petrolio in Libia
Gli attacchi dell’Ucraina alle raffinerie russe stanno peggiorando la crisi del contrabbando di petrolio in Libia: ecco come e perché. L’articolo di Giuseppe Gagliano.
Rischiamo davvero un disastro nucleare dopo l’attacco a Zaporizhzhia?
Le Nazioni Unite confermano un attacco via droni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina ma controllata dai russi. Mosca e Kiev si accusano a vicenda. Il rischio di un disastro atomico, comunque, è basso
La Russia potrebbe essere a corto di armi da fuoco? Report Economist
Le forze armate della Russia stanno forse sconfiggendo gli ucraini, ma stanno esaurendo la loro artiglieria, secondo il settimanale britannico The Economist.
Putin si sta preparando alla guerra in Europa?
L’Europa inizia forse a capacitarsi di un pericolo imminente che va oltre le forniture di gas, verso una catastrofe di cui si intravvede uno schizzo iniziale con il possibile attacco di Putin ai paesi Baltici. L’intervento di Francesco Provinciali.
Cosa sappiamo della nuova bomba guidata usata dalla Russia a Kharkiv
La città di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina, è stata il bersaglio di attacchi aerei russi che hanno fatto uso di una nuova variante di bomba guidata. L’articolo di Giuseppe Gagliano.
Ecco come la Russia sta tentando di sfruttare (contro l’Ucraina) l’attacco terroristico
Accusando l’Ucraina di essere il mandante dell’attentato terroristico a Mosca, la Russia vuole aumentare la sua guerra psicologica di influenza sulle opinioni pubbliche ed i governi europei. L’analisi di Francesco D’Arrigo, direttore dell’Istituto Italiano di Studi Strategici “Niccolò Machiavelli”.
Cosa si dice nell’Ue e nella Nato delle parole di Macron sull’invio di truppe in Ucraina
Le dichiarazioni di Macron sulla possibilità di inviare truppe in Ucraina provocano reazioni controverse tra i partner europei e gli alleati Nato. L’analisi di Francesco D’Arrigo, direttore dell’Istituto Italiano di Studi Strategici “Niccolò Machiavelli”.
Tutti gli effetti delle parole di Papa Francesco su Ucraina, Israele e non solo
Esercitare pressioni sui governi occidentali per soprassedere agli eccidi della Russia e di Hamas, criticare di fatto il presidente ucraino Zelensky e il governo democraticamente eletto di Israele rappresentano forme di influenza che potrebbero comportare conseguenze devastanti per le democrazie e per la pace in Europa ed i Medioriente. L’intervento di Francesco D’Arrigo, direttore dell’Istituto Italiano di Studi Strategici “Niccolò Machiavelli”.
Guerra e pace secondo Papa Francesco
La guerra si fa in due, ha detto Papa Francesco, e ne prendiamo atto: ma anche la pace si fa in due. L’intervento di Francesco Provinciali.
Ecco come Leonardo, Rheinmetall, Bae Systems e non solo beneficiano della corsa al riarmo in Europa
A due anni dall’aggressione russa dell’Ucraina, l’industria della difesa europea è in forte espansione. Ecco le aziende che stanno beneficiando dell’aumento dei budget militari secondo il Financial Times
La medaglia italiana che celebra i due anni di resistenza ucraina
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato dedica una medaglia ai due anni di resistenza ucraina: parte del ricavato sarà devoluto in beneficienza al centro di riabilitazione Unbroken Kids, presso l’ospedale St. Nicholas di Leopoli.
Perché serve un commissario Ue per la Difesa
Chi c’era e che cosa è emerso nel corso del convegno “Le implicazioni strategiche della guerra in Ucraina per l’Italia” organizzato dallo Iai
Perché la Russia cercherà un accordo sull’Ucraina
In Russia sono già rilevabili segni di stanchezza. Con la decisione dell’Ue è verosimile che tale stanchezza aumenterà. L’analisi del generale Carlo Jean
Microsoft, Amazon e Google. Come cresce il peso delle big tech nella Difesa Usa
Negli ultimi anni le aziende tecnologiche hanno sempre più rincorso commesse con le forze armate americane. In crescita il numero di contratti tra il governo e le principali aziende tecnologiche come Microsoft, Amazon, Google e Facebook.
Cosa ha chiesto Zelensky a Davos
Il fatto che il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, si sia recato per la prima volta di persona al World Economic Forum di Davos riflette la preoccupazione di Kiev che l’Occidente si sia stancato della guerra. Ecco il suo appello ai maggiori leader economici. L’articolo del Guardian
Musk propone Starlink a Gaza, ma potrebbe funzionare?
Elon Musk ha annunciato di voler fornire l’accesso alla sua rete satellitare Starlink a organizzazioni umanitarie riconosciute a livello internazionale presenti a Gaza, dopo il blocco delle comunicazioni nella Striscia. Immediata la reazione di Israele: pronti a rivedere i rapporti con Musk
Cosa significa la guerra Israele-Hamas per l’industria delle armi. Report Nyt
Il conflitto di Israele con Hamas, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e l’ascesa della Cina hanno portato un boom per i produttori di armi e permesso a Washington di costruire legami militari più stretti con altri Paesi. L’approfondimento del New York Times
Le guerre in Ucraina e Israele stresseranno le scorte militari Usa
Le scorte di munizioni Usa e occidentali hanno risentito della necessità di rifornire l’Ucraina e ora che Israele parla di una campagna “prolungata” contro Gaza, gli esperti temono che ciò potrebbe mettere le scorte esistenti americane sotto una pressione maggiore di quella che già affrontano.
Come sta l’economia della Russia dopo la guerra in Ucraina? Report Nyt
Le sanzioni di Stati Uniti, Unione europea e Paesi alleati dell’Ucraina hanno cercato di mettere al tappeto l’economia della Russia. Eppure, diciannove mesi dopo, la situazione di Mosca all’apparenza non sembra così drammatica, ma non è tutto oro quello che luccica. L’articolo del New York Times
Perché occorre lo scorporo delle spese per la Difesa dal Patto di Stabilità. Parola di Pontecorvo (Leonardo)
L’intervento di Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo, in occasione della quinta edizione degli Stati generali dell’export, intitolata quest’anno “Il sostegno al sistema Paese, tra grandi e Pmi” svoltasi dal 29 al 30 settembre ad Alba (Cuneo)
Ecco come la stretta di Pechino sull’export di droni influenzerà la guerra in Ucraina
Con l’entrata in vigore in Cina delle nuove regole sulle esportazioni di droni ci saranno conseguenze per i militari in Ucraina. Le restrizioni cinesi nella “guerra dei droni” danno alla Russia un vantaggio, secondo il New York Times
La guerra Russia-Ucraina ha fatto la fortuna dell’Asia centrale. Report Le Monde
Dall’inizio della guerra in Ucraina, le esportazioni e il trasferimento di lavoratori dall’Asia centrale alla Russia sono aumentati, secondo le nuove previsioni economiche della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo. L’articolo di Le Monde.
Quel costoso fantoccio chiama Onu
Considerazioni a margine dell’ultima assemblea generale dell’Onu. I Graffi di Damato.
Chi frena e perché l’Ue sulla riapertura ai cereali ucraini
Bloccando le richieste dei paesi dell’Europa centrale, la Commissione ha deciso di riaprire i “canali di solidarietà” per i cereali ucraini. Ma Polonia e Slovacchia non ci stanno.
Perché il gruppo ucraino Antonov fabbricherà anche droni
Il campo di battaglia in Ucraina è caratterizzato dall’uso più intensivo di droni in un conflitto militare. E ora il produttore di aerei cargo ucraino, Antonov, espande le proprie attività nel settore dei droni
Ecco i primi contratti Ue per l’acquisto congiunto di munizioni all’Ucraina
L’Agenzia europea per la difesa (Eda) firma la prima serie di contratti di approvvigionamento congiunto di munizioni. Le munizioni da 155 mm riguardano i più comuni obici semoventi inviati dai paesi Ue in Ucraina: il francese Caesar, Krab della Polonia, il Panzerhaubitze 2000 tedesco e Zuzana della Slovacchia.
Ucraina, tutto sulle munizioni a grappolo mandate dagli Stati Uniti
Le truppe ucraine hanno ricevuto già da tempo le munizioni a grappolo dagli Stati Uniti. Le bombe, che si aprono in aria, disperdendo più submunizioni o bombe su una vasta area, sono vietate in 120 paesi, ma non negli Usa, in Ucraina o in Russia. Nel frattempo, il nuovo pacchetto di aiuti Usa include anche munizioni all’uranio impoverito
Chi è Rustem Umerov, il nuovo ministro della Difesa dell’Ucraina
Zelensky ha sostituito il ministro della Difesa, nominando Rustem Umerov, tataro della Crimea. L’Ucraina ha un problema radicato di corruzione. Tutti i dettagli
Vi spiego quale può essere una pace giusta fra Russia e Ucraina
Come può finire la guerra in Ucraina? E quale può essere una pace giusta evocato dal cardinale Zuppi? L’analisi del generale Carlo Jean
Che cosa succederà ora in Russia e alla Wagner. L’analisi di Di Liddo (Cesi)
Le due teste del Gruppo Wagner cadute in un colpo solo. Prigozhin e Utkin spariscono di scena. Putin sempre più forte o sempre più solo? Ecco le ipotesi sul futuro della galassia Wagner. Analisi e scenari di Marco Di Liddo, direttore del Cesi (Centro studi internazionali)
Vi racconto il massacro dell’Ucraina
A leggere certi giornali, il massacro dei civili in Ucraina, la distruzione delle città, il bombardamento di scuole e ospedali sembrano una realtà fastidiosa alla quale rassegnarsi. Non è così. L’intervento di Francesco Provinciali
Vi spiego tutti gli errori di Macron. Parla il prof. Parsi
“Macron è in evidente stato confusionale. Pensa di essere De Gaulle, ma è preso dal complesso di Asterix: nella testa ha il gallismo, non il gaullismo. Macron è stato artefice dei rapporti tra l’Europa e la Russia, e ora sta facendo lo stesso errore con la Cina. Probabilmente è ancora arrabbiato con l’America per l’affare Aukus”, dice Start Magazine Vittorio Emanuele Parsi, politologo e professore di relazioni internazionali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che su Italia, Russia, Ucraina e Usa dice che…
I fini dell’Arabia Saudita su Ucraina e Brics
Il summit sulla guerra in Ucraina è servito all’Arabia Saudita per rilanciare il suo ruolo internazionale: ecco chi c’era e cosa si è discusso a Gedda
Perché l’Ue non sequestrerà i beni russi per ricostruire l’Ucraina
Non esiste un modo chiaro per confiscare i beni russi senza un voto del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, una sentenza della Corte Internazionale di Giustizia o un accordo postbellico. L’approfondimento dell’Economist.
Anche le neutrali Svizzera e Austria entrano nello scudo missilistico europeo
Svizzera e Austria hanno deciso di aderire al sistema europeo di difesa aerea Sky Shield, promosso dalla Germania per acquistare attrezzature militari e fare addestramento condiviso. Nel firmare la dichiarazione d’intenti, i due paesi hanno sottolineato che la loro neutralità rimane immutata…
Il Foglio coccola troppo il Pd di Schlein?
Siamo proprio sicuri – come scrive Giuliano Ferrara del Foglio – che ci sia una condivisione di intenti anti Russia da parte del Pd di Schlein con il governo Meloni? I Graffi di Damato.
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