Recentemente, la città di Kharkiv, situata nel nord-est dell’Ucraina, è stata il bersaglio di attacchi aerei russi che, secondo le autorità locali, hanno fatto uso di una nuova variante di bomba guidata. Questi raid hanno provocato la morte di almeno un individuo il 27 marzo e ferito 19 persone, inclusi quattro bambini, uno dei quali è un neonato di tre mesi. Gli attacchi hanno inoltre causato interruzioni dell’energia elettrica.
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskiy, ha denunciato questi assalti come un atto di “terrore russo”. Secondo Volodymyr Tymoshko, il capo della polizia di Kharkiv, i russi avrebbero impiegato un nuovo tipo di munizione denominata UMPB D-30, descritta come un incrocio tra una bomba guidata e un missile, effettivamente una “bomba volante”.
Non ci sono stati commenti dalla Russia riguardo queste affermazioni, e continua a negare l’attacco intenzionale ai civili, nonostante il conflitto abbia già causato migliaia di vittime.
L’ultima ondata di attacchi ha danneggiato due edifici residenziali e un’infrastruttura medica, con un totale di 14 edifici colpiti, inclusa un’istituzione educativa. Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha comunicato tramite Telegram di un ulteriore attacco notturno che ha devastato un ristorante e danneggiato le finestre di un vicino edificio, fortunatamente senza ferire persone. Tuttavia, è stato riportato che un ragazzo di 12 anni è deceduto a causa del bombardamento russo su Borova, situata a sud-est di Kharkiv.
L’USO DI BOMBE GUIDATE PESANTI A KHARKIV È UNA NOVITÀ
La regione di Kharkiv, nel corso di oltre due anni di conflitto, ha subito attacchi missilistici e da droni, ma l’impiego di bombe guidate pesanti rappresenta una novità per l’area.
Zelenskiy ha espresso il suo orrore per l’intensificarsi dei raid russi su X e ha sollecitato i partner internazionali dell’Ucraina a fornire maggiori sistemi di difesa aerea e jet da combattimento. Ha sottolineato l’incomprensibilità della mancata protezione dei cieli di Kharkiv e di altre aree bersagliate con i missili Patriot, nonostante la loro ampia disponibilità a livello globale.
LA FAB-1500
Già all’inizio di marzo, CNN aveva esposto l’uso da parte della Russia della FAB-1500, una bomba da 1,5 tonnellate di cui quasi metà è composta da esplosivi potenti. Lanciata da aerei militari da una distanza di circa 60-70 km, al di là del raggio d’azione di molte difese aeree ucraine, questa arma di fabbricazione sovietica aggiornata ha la capacità di creare crateri di 15 metri di larghezza. Video recenti dal fronte di Donetsk hanno mostrato l’impatto devastante di queste bombe su infrastrutture critiche e abitazioni, centri nevralgici della resistenza ucraina.
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