transizione energetica

Secondo uno studio di Wood Mackenzie, il distacco dalla Cina per le tecnologie pulite renderà la transizione energetica mondiale più costosa del 20 per cento. Accrescere la dipendenza, però, potrebbe avere ripercussioni di tipo industriale. Numeri, dettagli e dubbi.

Nella proposta della Commissione europea per il taglio del 90 per cento delle emissioni al 2040 non compare l’agricoltura. Ma nonostante il passo indietro di Bruxelles, i nuovi target potrebbero comunque non venire accolti bene: ecco dettagli e numeri

L’invito della Cop28 all’allontanamento graduale dalle fonti fossili verrà usato come grimaldello, soprattutto in Europa, per alimentare l’intervento giudiziario per il diritto al clima (green litigation). L’analisi di Massimo Nicolazzi per Rivista Energia.

Un estratto del libro “Per non morire al verde” di Fabio Dragoni, edizioni Il Timone.

Intervistato dal Sole 24 Ore, l’amministratore delegato Claudio Descalzi commenta le iniziative di Eni sulle emissioni alla Cop28. E su Plenitude dice che… Tutti i dettagli

Energy riceverà un cofinanziamento di 7 milioni per un progetto di gigafactory in Veneto: l’investimento rientra nella sezione del Pnrr dedicata alle batterie. Tutti i dettagli.

La Cina influenza e influenzerà i mercati delle materie prime per la transizione energetica. L’articolo di Giuseppe Gagliano.

Total, Shell e anche Eni hanno sottoscritto lunghi accordi di fornitura di gas liquefatto con il Qatar, che proseguiranno oltre il 2050. La transizione energetica ha bisogno di gas, ma gli obiettivi sulle emissioni richiedono una decarbonizzazione spinta

Gnl, idrogeno e cattura-stoccaggio del carbonio. Che cosa è emerso all’Omc di Ravenna. Il ruolo di Eni. L’articolo di Energia Oltre

Dal 24 al 26 ottobre 2023 a Ravenna si svolge l’evento internazionale sui temi della transizione energetica. Focus sulle giovani generazioni con l’Innovation Room, un’area dedicata dove studenti delle scuole superiori, Università, start-up ed esperti potranno confrontarsi tra loro

Per realizzare il Green Deal servono investimenti enormi nelle infrastrutture energetiche, ma i consumatori non sono disposti a pagare bollette più alte. Cosa dice l’analisi di Bain. L’articolo di Sergio Giraldo

Stefano Firpo, il direttore generale di Assonime (l’associazione delle società per azioni italiane), si scaglia contro le politiche europee sull’auto elettrica e connessa: senza una strategia industriale condivisa, che manca, l’Europa perderà rilevanza rispetto a Cina e Usa.

Dopo aver fissato l’obiettivo di azzerare la dipendenza dal gas russo, adesso la Commissione europea inizia a ripensarci e prova a frenare l’estremismo del Parlamento.

Chi ha partecipato e che cosa si è detto al al Green & Blue Talk di RCS Academy “Transition to Net Zero – Innovare l’energia”

L’inviato per il clima degli Stati Uniti, John Kerry, dice al Financial Times che la transizione energetica è “la nuova rivoluzione industriale”. La Commissione europea è stata spesso accusata di aver sottovalutato le questioni economiche e tecnologiche della lotta alle emissioni

L’Unione europea rischia di passare dalla dipendenza dalla Russia per il gas alla dipendenza dalla Cina per le tecnologie verdi. Cosa scrivono Andrea Greco e Giuseppe Oddo nel nuovo libro “L’arma del gas” pubblicato il 3 ottobre

Tutto sul primo evento del ciclo “Green & Blue Talk”, all’interno della 5ª edizione della RCS Academy

Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, il “picco del petrolio” è vicino. Eppure, nonostante la rapida crescita dei veicoli elettrici e dell’energia solare, gli altri sforzi per contrastare il cambiamento climatico sono in ritardo. L’articolo del New York Times.

L’Inflation Reduction Act di Biden ha alimentato una forte crescita degli investimenti nell’energia solare. Ma la legge non è riuscita a stimolare l’industria eolica. L’approfondimento del NYT.

Il primo ministro del Regno Unito, in vista delle elezioni del 2024, ha annunciato un ammorbidimento delle politiche sulle emissioni. Ma i piani per il clima sono diventati un tema politicamente scottante anche in Germania, negli Stati Uniti e nell’Unione europea. L’approfondimento del Financial Times.

Il governo del Regno Unito vuole rivedere e ammorbidire alcuni divieti (auto e caldaie) del piano per la neutralità carbonica: “non salveremo il pianeta mandando in bancarotta il popolo britannico”.

La transizione energetica potrebbe far transitare l’Unione europea da una dipendenza all’altra: ieri dalla Russia per il gas, domani dalla Cina per le batterie. La Commissione si è accorta troppo tardi dei rischi politici e industriali. Ecco amnesie e contraddizioni

L’Ucraina vuole sfruttare la sua grande industria agricola per trasformarsi in una produttrice di biometano. L’approfondimento del Wall Street Journal.

Secondo il Fondo monetario internazionale, sarà possibile decarbonizzare l’economia globale senza mettere in crisi le finanze pubbliche. Ma è davvero così? L’articolo del Financial Times.

Orsted, il maggiore sviluppatore di eolico in mare al mondo, ha annunciato una svalutazione di 2,3 miliardi di dollari. Non è l’unica azienda del settore in difficoltà. Ecco cosa sta succedendo.

Per ingrandire e aggiornare la rete elettrica, fondamentale per la transizione ecologica, l’Europa dovrà investire ben 584 miliardi di euro entro il 2030. “Ce la possiamo fare”, assicura la commissaria Simson.

In Germania il braccio di ferro sul prezzo sovvenzionato dell’elettricità per l’industria vede una sorta di tutti contro tutti. Ecco perché. L’articolo di Pierluigi Mennitti da Berlino

Se l’Italia riuscirà a evolvere in un hub del gas, otterrebbe quattro importanti benefici economici e geopolitici. Ecco quali. Cosa dice il rapporto per il ministero degli Esteri curato da Aspen, Ispi, Iai, Ecfr e CeSPI.

Le reti intelligenti utilizzano la tecnologia digitale per consentire una comunicazione bidirezionale tra l’azienda e i clienti. Questo aiuterà a gestire meglio il flusso di energia e le fluttuazioni della domanda. L’analisi di Daniel Lurch, Lead Portfolio Manager di J. Safra Sarasin

L’imminente ondata di investimenti in infrastrutture verdi dovrebbe continuare a stimolare la domanda. Il punto di Xavier Chollet, Senior Investment Manager e gestore del fondo Pictet-Clean Energy di Pictet Asset Management.

I ritardi autorizzativi e l’inflazione stanno ostacolando l’apertura delle miniere di litio. Secondo le aziende del settore, si rischia di restare a secco di materia prima per la transizione energetica.

Dopo le proteste per l’Inflation Reduction Act, l’Unione europea, il Giappone e la Corea del sud hanno definito dei programmi di sussidi all’industria verde. Gli Stati Uniti rischiano l’effetto boomerang: ecco perché.

È irrealistico aspettarsi che la cooperazione sia la via principale per ottenere un cambiamento sul clima. Ecco perché secondo l’approfondimento…

Digitalizzazione e transizione green, i due trend del secolo, escono rafforzati dalle recenti crisi. Ecco perché L’analisi di Paolo Paschetta, Equity Partner e Country Head per l’Italia di Pictet Asset Management.

Il Green Deal europeo può realmente far crescere la ricchezza e allo stesso tempo salvaguardare l’ambiente? Bisogna ancora capire se il piano della Commissione europea riuscirà a disaccoppiare la crescita del PIL dallo sfruttamento delle risorse disponibili nell’ambiente. L’approfondimento di Sergio Giraldo.

La doppia transizione, ecologica e digitale, deve mettere al primo posto la difesa cyber delle infrastrutture critiche per l’energia. Gli attacchi informatici sono sempre più frequenti.

Le grandi compagnie petrolifere come Exxon ed Equinor stanno pensando di riconvertirsi all’estrazione del litio. Una nuova tecnologia di prelievo diretto dalle acque salate potrebbe rivoluzionare l’industria e trasformare gli Usa in una potenza del metallo per le batterie. Tutti i dettagli.

La conferenza annuale dell’Associazione dell’industria delle terre rare è servita a Mike Pompeo (ex-segretario di stato Usa) ad ammonire l’Unione europea e a insistere sul distacco dalla Cina. Il settore, invece, chiede a Bruxelles un approccio centralizzato alle materie prime critiche.

Per rendere appetibile la transizione ecologica, i i leader politici enfatizzino un boom di posti di lavoro verdi. Ma sarà davvero così? L’articolo del Financial Times.

La Cina potrebbe sfruttare il controllo sul mercato dei metalli come un’arma geostrategica contro l’Occidente. L’analisi di Gianclaudio Torlizzi, analista di materie prime e fondatore di T-Commodity.

La transizione ecologica dovrebbe garantire circa 120.000 posizioni lavorative entro il 2025. Ma a beneficiarne saranno soprattutto le professioni più…

Il riciclo e l’economia circolare possono mitigare i rischi di approvvigionamento di materie prime critiche dall’estero. Cosa dice il rapporto di Cdp.

Per ridurre l’esposizione alla Cina sulle materie prime critiche, l’Italia dovrebbe dotarsi di un Piano minerario nazionale e lavorare alla sicurezza delle forniture. Ecco cosa prevede la proposta di Gianclaudio Torlizzi, consigliere del ministro Crosetto.

Si prevede che nei prossimi 10 anni la domanda di energia in Africa aumenterà di un terzo. Ecco cosa deve fare il continente per soddisfare il fabbisogno della popolazione e decarbonizzare i consumi.

Tutti i dettagli di Eni for 2022 – A just transition, il report volontario redatto dal Cane a sei zampe per raccontare i principali risultati e obiettivi nel percorso di transizione energetica intrapreso.

“Longevity” sarà la parola chiave del futuro: ecco perché. Il Cameo di Ruggeri.

Il rame è l’ingrediente segreto della transizione energetica, fondamentale per l’espansione della rete elettrica. Ma gli stati riusciranno a procurarsene abbastanza? L’approfondimento dell’Economist.

La transizione energetica è impossibile senza una massiccia espansione delle reti elettriche, sempre più dominate dalle fonti rinnovabili. C’è bisogno di un ambientalismo più capitalista? L’approfondimento del settimanale The Economist

Siamo alle porte di un rinascimento dell’elettrificazione? L’approfondimento Simone Di Biase, Head of Relationship Management del Centro Studi BG Saxo.