Che cosa combina l’India col dollaro?
Che cosa cela l’accordo fra India ed Emirati Arabi Uniti. L’analisi di Mario Lettieri, già sottosegretario all’Economia, e Paolo Raimondi, economista
I dazi alla Cina faranno bene o male all’industria europea dell’auto?
La Cina è molto avanti nell’industria delle auto elettriche. Le case occidentali dovranno mangiare la polvere? L’analisi del Financial Times.
Tutte le schizofrenie economiche della Germania
Che cosa succede negli Usa, in Europa e soprattutto in Germania in materia di politiche economiche e industriali. L’analisi di Alessandro Fugnoli, capo strategist dei fondi Kairos.
Il cielo sopra Berlino e quella malinconia che resiste
Presa come è dalla frenesia di cancellare il passato e costruire un futuro che è già presente, oggi Berlino è tutta un’altra cosa da quella di Wim Wenders. Ma qualche angolo della malinconia passata ancora resiste, in qualche cortile tra i vecchi palazzi sopravvissuti al ciclone della ricostruzione. L’articolo di Pierluigi Mennitti da Berlino
Vi racconto cosa manca al film di Nolan su Oppenheimer
Personaggi, curiosità e libri su Robert Oppenheimer e sull’invenzione della bomba atomica raccontati da Alessandro Aresu, analista geopolitico e collaboratore di Limes.
Brasile, Messico, Colombia, Indonesia e non solo chiedono all’Ue di bruciare la legge sulla deforestazione
La legge europea contro la deforestazione, entrata in vigore poco più di due mesi fa, che vieta ai Paesi dell’UE di importare prodotti provenienti da aree deforestate è considerata da 17 Paesi in via di sviluppo “punitiva e discriminatoria”. Tutti i dettagli nell’articolo di El Pais
È vero che l’uso degli smartphone provoca danni sull’apprendimento nei minori?
Una ricerca condotta da Milano-Bicocca e Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana dimostra che l’uso intensivo e precoce degli smartphone nei minori riduce le performance scolastiche di una parte consistente della popolazione studentesca. Tutti i dettagli nell’articolo di Agi
Il comizietto di Lilli Gruber
Che cosa ha detto Lilli Gruber ad Aldo Cazzullo del Corriere della sera. I Graffi di Damato.
I (mezzi) risultati del G20 in India
Come è andato il G20 in India secondo John Kirton, professore emerito di scienze politiche e direttore e fondatore del G7 Research Group, direttore e fondatore del G20 Research Group. Testo tradotto dall’economista Chiara Oldani
Il mondo ha ancora bisogno del G20? Report Nyt
I vertici del G20, come quello di questo fine settimana in India, hanno spesso prodotto dichiarazioni ambiziose ma risultati deludenti. I critici dicono che è necessario un aggiornamento del gruppo. L’articolo del New York Times.
Ecco quanto la crisi della Germania farà danni all’industria italiana. Report
Le economie italiana e tedesca sono profondamente integrate. Il comparto manifatturiero vale oltre la metà degli scambi totali, ma la produzione industriale in Germania sta rallentando. Ecco cosa dice uno studio della Camera di commercio italo-germanica.
Cosa succede nel centrodestra e come si agita Renzi invano (Calenda gongola)
Il punto di Paola Sacchi sul centrodestra e non solo
Vi racconto mire e ossessioni di Renzi
Perché Matteo Renzi sbrocca soprattutto quando parla di Forza Italia e di Tajani? Il punto di Damato
La carezza di Mario Monti a Meloni e Giorgetti
Mentre Repubblica suona le campane a morto per il governo Meloni, il Corriere della sera con un editoriale dell’ex premier Mario Monti usa tutt’altri toni… I Graffi di Damato
Caro Giorgetti, la prego: non segua i consigli di Mario Monti
Perché contesto il sermone domenicale di Mario Monti sul Corriere della sera. Il corsivo di Giuseppe Liturri
Che cosa dicono i sondaggi sulla solidità del governo Meloni
Lo potremmo chiamare il processo autoavverante della stabilità, lo stesso che ha portato Mattarella a salire addirittura al 73% di apprezzamento contro il 49% del 2015. E il bisogno di solidità sentito dagli italiani vale anche per il governo. Il punto di Battista Falconi
Renzi, Draghi e il drago Bisignani
Che cosa ha in mente Draghi e che cosa ha scritto Bisignani. La lettera di Francis Walsingham
Il Portogallo abbandona la Via della Seta
Le belle parole dell’alta burocrazia del partito comunista cinese non convincono più il Portogallo, che ha deciso di svincolarsi dalle insostenibili implicazioni strategiche derivanti dal Memorandum della Via della Seta. Ora tocca all’Italia. L’analisi di Francesco D’Arrigo, direttore dell’Istituto Italiano di Studi Strategici “Niccolò Machiavelli”.
Vi spiego il bluff dei Brics
I Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) vengono spesso descritti come un blocco compatto e anti-occidentale, ma non è così. L’analisi di Riccardo Pennisi, analista geopolitico e collaboratore di Aspenia, tratta dal suo profilo LinkedIn.
Perché i mercati emergenti emergeranno sempre più
Mercati emergenti, ecco quali sono i catalizzatori. L’analisi di Tim Love, Investment Director, Emerging Markets Equities di GAM
Ecco perché la Marina Usa fatica a evolversi. Il report del Nyt
Una nuova generazione di navi più economiche e flessibili potrebbe essere vitale in qualsiasi conflitto con la Cina, ma la Marina statunitense rimane legata a grandi programmi di costruzione navale guidati dalla tradizione, dall’influenza politica e dai posti di lavoro, scrive il New York Times.
Quanto costerà davvero la transizione energetica. Report Ft
Secondo il Fondo monetario internazionale, sarà possibile decarbonizzare l’economia globale senza mettere in crisi le finanze pubbliche. Ma è davvero così? L’articolo del Financial Times.
Perché è scontro sulla successione a Timmermans nella transizione ecologica Ue
Ai socialisti europei non è piaciuta la proposta di Wopke Hoekstra quale nuovo commissario del Green Deal europeo, in sostituzione di Frans Timmermans. Tutti i dettagli nell’articolo di Sergio Giraldo.
Tutte le ultime diavoleria dell’Ingegneria climatica. Report Ft
Ingegneria climatica: una soluzione rapida o una rischiosa distrazione? I sostenitori sostengono che la riflessione delle radiazioni solari nello spazio può contribuire a raffreddare il pianeta che si sta riscaldando, ma gli oppositori temono una devastante guerra tutti contro tutti. L’approfondimento del Financial Times
Che cosa aspettarsi da Fed e Bce
Powell ha ribadito che la Fed si farà guidare dai dati, adeguando la sua politica all’andamento dell’economia: una strategia che rende difficile quantificare profondità e tempistiche dell’impatto della politica monetaria, ma che al momento sembra l’unica strada percorribile. L’analisi di Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm.
Vi spiego verità e bugie sui contratti pirata
La crescita del numero dei contratti depositati presso il Cnel non è una prova dell’aumento di “contratti pirata”. Ecco perché. L’analisi di Giuliano Cazzola
Cosa fare davvero contro i femminicidi?
Non c’è un modo solo -giuridico, legislativo o pedagogico- per contrastare l’intollerabile numero dei femminicidi. La chiave di volta e di svolta sta proprio nell’insieme di prevenzione, punizione e una nuova educazione nei rapporti uomo-donna fin dalla scuola e in famiglia. Il taccuino di Guiglia
Perché sui taxi non ci sono vere novità
L’offerta di taxi è insufficiente? Le licenze sono troppo poche? Ecco dati, mosse governative e commenti
Le case automobilistiche trascinano a picco la Germania
La produzione industriale della Germania continua a calare, trascinata in basso dal settore automobilistico. Tra gli economisti prevale il pessimismo. Numeri e approfondimenti
Perché Meloni non piange in India
Che cosa dicono e che cosa non dicono i giornali su Giorgia Meloni al G20. Il corsivo di Damato
Brics e G20: tutte le rivalità geopolitiche tra India e Cina. Report Le Monde
La rivalità tra Cina e India sta contagiando anche il G20. L’articolo di Le Monde.
Tutto su Smic, la più importante azienda di microchip della Cina
L’ultimo smartphone di Huawei contiene un chip che, secondo gli Usa, non dovrebbe essere lì: l’ha prodotto Smic, la più grande azienda cinese di semiconduttori. Gli americani pensano che abbia aggirato le restrizioni
La Cina ci invaderà con le batterie?
In Cina ci sono molte più batterie di quelle necessarie al fabbisogno. Se il paese dovesse decidere di esportare a basso prezzo tutta questa sovraccapacità, le aziende emergenti occidentali potrebbero non riuscire a sopravvivere.
Perché la Cina sorprenderà gli anti Cina in materia tech
La lunga marcia delle macchine in Cina. L’analisi di Jie Lu, Head of Investments China di Robeco.
Uranio, cosa cambierà per il nucleare francese dopo il golpe in Niger
La Francia si rifornisce dal Niger per l’uranio delle sue centrali nucleari, che utilizza per generare l’elettricità da esportare anche in Italia. Ecco tutte le conseguenze di breve e lungo periodo del colpo di stato.
Perché l’aumento dei tassi sta mandando in crisi anche l’eolico
Orsted, il maggiore sviluppatore di eolico in mare al mondo, ha annunciato una svalutazione di 2,3 miliardi di dollari. Non è l’unica azienda del settore in difficoltà. Ecco cosa sta succedendo.
Cosa cambia con l’avvicinamento tra Arabia Saudita e Iran
Tutte le conseguenze dell’avvicinamento diplomatico tra Arabia Saudita e Iran. L’articolo di Giuseppe Gagliano.
Che cosa succederà alla spesa pubblica americana
La Fed dovrà mantenere i tassi d’interesse più alti più a lungo, mettendo tuttavia in guardia dalla fuga in avanti dei deficit fiscali che rafforza il rischio di rialzo per i rendimenti. L’analisi di Sonal Desai, CIO di Franklin Templeton Fixed Income.
Apple protegge più i bambini o la privacy?
Apple si trova tra due fuochi: da una parte c’è chi le chiede più sicurezza per i bambini, sostenendo che su iCloud rimanga archiviato materiale pedopornografico, dall’altra ci sono gli esperti di privacy, che vogliono che mantenga il livello di riservatezza promesso. L’articolo del New York Times
L’intelligenza artificiale è un pericolo per le elezioni? Report Economist
Il 2024 sarà un anno di elezioni e, grazie all’intelligenza artificiale, gli attori malevoli riusciranno a generare fake news con maggiore facilità. Ma la tenuta delle democrazie non è in pericolo, secondo l’Economist. Ecco perché.
I missili di Amato e Repubblica su Ustica
Le piroette mediatiche di Giuliano Amato e del quotidiano Repubblica su Ustica. I Graffi di Damato.
L’etica (bi)sessuale dei nostri antenati
È con il riferimento a Giulio Cesare (101/100-44 a.C.), simbolo della virilità, che Vannacci rasenta il ridicolo. Il Bloc Notes di Michele Magno
L’intervista di Giuliano Amato su Ustica? Scandalosa e bugiarda. Ecco perché. Parla Margherita Boniver
“L’intervista di Amato su Ustica offende le Forze Armate italiane e la Nato (nel momento in cui il nostro governo e la stragrande maggioranza del parlamento sono su posizioni atlantiste e a favore della resistenza dell’Ucraina), ma anche il lavoro di un magistrato così scrupoloso come Rosario Priore, che aveva raggiunto conclusioni diverse”. Conversazione di Paola Sacchi con Margherita Boniver, presidente della Fondazione Craxi, già responsabile Esteri del Psi, due volte ministro, sottosegretario alla Farnesina con Silvio Berlusconi premier.
Perché Amato ricicla errori e bugie su Ustica?
Giuliano Amato a Repubblica sul caso Ustica: la riproposizione di accuse, miti e distorsioni uscite di scena nei processi penali, quando altri magistrati hanno esaminato con occhio disincantato queste e altre storie affardellate in istruttoria e sui giornali. L’intervento di Gregory Alegi, storico, giornalista e docente alla Luiss
Le bizzarrie di Amato su Cossiga
Amato ha minato la credibilità delle sue riflessioni con giudizi non esaltanti su un personaggio chiamato da lui in causa: Francesco Cossiga. I Graffi di Damato
Craxi e Gheddafi. La vera storia
Quando Craxi salvò Gheddafi dal bombardamento Usa. E disse ai francesi: “Ma veramente voi fate Gheddafi cosi scemo?”. Ma era il 1986. Dopo la tragedia di Ustica.
L’Italia può essere un hub del gas? Report Farnesina
Se l’Italia riuscirà a evolvere in un hub del gas, otterrebbe quattro importanti benefici economici e geopolitici. Ecco quali. Cosa dice il rapporto per il ministero degli Esteri curato da Aspen, Ispi, Iai, Ecfr e CeSPI.
Petrolio, ecco come l’Iran fa marameo alle sanzioni Usa
Nonostante le sanzioni Usa in vigore, la produzione di petrolio in Iran e le esportazioni da quel Paese hanno conosciuto nel mese di agosto picchi non visti dal 2018, anno in cui Donald Trump stracciò l’accordo nucleare con Teheran.
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