La Via della Seta si è interrotta?
lI progetto della Nuova via della seta è centrale nella strategia di Pechino per estendere la propria influenza politica attraverso ingenti investimenti in infrastrutture. Ma qualcosa si è inceppato, la debolezza della crescita interna ha esaurito il flusso degli investimenti all’estero. L’analisi di Carlo Benetti, Market Specialist di GAM (Italia) SGR.
L’Italia esce dalla Via della Seta. Brava Meloni
La Via della Seta? Non poteva rappresentare una scelta lungimirante quella di schierarsi dalla parte di uno Stato totalitario nel momento in cui le democrazie globali si compattano per far fronte alla minaccia di autocrazie come la Cina e la Russia. Il corsivo di Marco Orioles
Tutti i nuovi amori tra Xi e Putin al decennale della Via della Seta
Ecco cosa è successo a Pechino per il decennale della Nuova via della Seta e cosa hanno detto Xi e Putin.
Perché l’Italia avrà un ruolo di primo piano nel corridoio India-Medioriente-Europa. L’analisi di Galietti
Il grande corridoio tra India, Medioriente ed Europa annunciato nell’ultimo G20 e il ruolo dell’Italia. Conversazione di Marco Orioles con Francesco Galietti, analista e fondatore di Policy Sonar
Leonardo e Fincantieri festeggeranno per le cineserie di Meloni e Tajani?
Il viaggio di Tajani a Pechino è tutto volto a rassicurare la Cina del fatto che l’uscita dalla Via della seta non significherà una rinuncia ai rapporti politici. Ma sul commercio la Farnesina sbuffa: troppo squilibrio negli scambi. Ecco i settori puntati dal governo Meloni per spingere l’export.
La guerra strisciante della Cina con la Nuova Via della Seta
Il Partito Comunista Cinese vuole diventare egemone del nuovo assetto geopolitico multipolare attraverso la Nuova Via della Seta. L’intervento di Francesco D’Arrigo, direttore dell’Istituto Italiano di Studi Strategici “Niccolò Machiavelli”
Lo sapete che alle Olimpiadi di Parigi trionferà Alibaba?
Il nuovo sistema di comunicazione cloud delle Olimpiadi di Parigi sarà gestito dalla compagnia cinese Alibaba, che potrà esibire le sue capacità tecnologiche più avanzate. L’intervento di Marco Mayer, docente al Corso di Intelligence e Sicurezza Nazionale della Lumsa e al Master in Cybersecurity della Luiss
Il vero problema con la Cina non è Pirelli, ma il memorandum sulla Via della Seta
Il governo ha esercitato il golden power su Pirelli per ridimensionare l’influenza della Cina, ma deve ancora decidere cosa fare con il memorandum – un accordo politico – sulla Nuova Via della Seta. L’analisi di Francesco D’Arrigo, direttore dell’Istituto Italiano di Studi Strategici “Niccolò Machiavelli”.
Come vanno i rapporti commerciali tra Italia e Cina?
L’Italia è l’unico paese del G7 che ha siglato il memorandum con la Cina sulla Via della seta, e adesso deve decidere se rinnovare l’accordo oppure no. Ecco cosa rende complessa la decisione. L’articolo di Roberto Rossignoli, Portfolio Manager di Moneyfarm.
Ecco i pizzini della Cina a Meloni su Via della Seta e non solo
L’ambasciatore della Cina a Roma cerca di convincere Giorgia Meloni a mantenere il memorandum sulla Nuova via della seta. L’Italia guarda a Taiwan, mentre Francia e Germania litigano per l’accordo sugli investimenti con Pechino. Tutti i dettagli.
La Cina si sta infognando sui crediti inesigibili per la Via della Seta? Report Ft
Il programma della Cina per il finanziamento delle infrastrutture per la nuova Via della Seta da 1 miliardo di dollari è stato colpito da una spirale di crediti inesigibili, con oltre 78 miliardi di dollari di prestiti rinegoziati o cancellati negli ultimi 3 anni. L’articolo del Financial Times
La Via della Seta cinese sta cadendo a pezzi? Report Ft
La Belt and Road Initiative, il grande progetto infrastrutturale cinese, sta esplodendo a causa delle tante cancellazioni di debiti. L’articolo del Financial Times.
Global Gateway, a capo della risposta Ue alla Via della Seta ci sarà Draghi?
Il progetto Global Gateway da 300 miliardi di euro (che devono ancora materializzarsi), con cui l’Ue vuole far sentire la sua presenza in Africa, America Latina e Sud-Est asiatico, contrapponendosi alla Cina (che per la sua Belt and Road Initiative ha previsto 370 miliardi), ha bisogno di qualcuno con una forte credibilità agli occhi degli investitori. Potrebbe essere l’ex premier Mario Draghi? Fatti, numeri e rumors
Perché Cuba si unisce alla Nuova Via della seta cinese
Ecco cosa ha spinto la Cina a firmare l’accordo sulla Belt and Road Initiative con Cuba. L’articolo di Giuseppe Gagliano
Come l’Ungheria di Orban amoreggia con la Cina
Il governo di Orbán in Ungheria sta bloccando con zelo le posizioni dell’Unione europea sfavorevoli alla Cina, una tendenza che è cresciuta negli ultimi due anni. L’articolo di Giuseppe Gagliano
Ecco le ultime cineserie di Pechino in Sri Lanka
L’articolo di Giuseppe Gagliano
La cinese Edlt elettrizzerà il Laos
L’azienda a maggioranza cinese Edlt controllerà la rete elettrica del Laos. L’articolo di Giuseppe Gagliano
Perché l’Australia ha snobbato gli Usa e firmato l’accordo con la Cina
Perché l’Australia ha snobbato gli Usa e firmato l’accordo con la Cina
Come si muovono India e Usa in funzione anti-Cina nell’Indo-Pacifico
Il punto di Giuseppe Gagliano sul recente incontro di Pompeo ed Esper con gli omologhi dell’India
Che cosa fa Myanmar nell’avanzata della Cina nell’Indo-Pacifico
L’analisi di Giuseppe Gagliano
Vi spiego come e perché Cina e Australia guerreggiano
Che cosa succede davvero tra Cina e Australia? L’approfondimento di Giuseppe Gagliano
Perché la sfida tra Cina, Usa e Russia si sposta nello spazio
Il sistema satellitare Beidou consente alla Cina di competere alla pari con il sistema GPS americano e quello russo Glonass. L’articolo di Giuseppe Gagliano
Tagikistan e non solo, come avanza la Cina
L’approfondimento di Giuseppe Gagliano
Via della Seta, il sogno cinese di dominio dei mari
Il sogno di dominio dei mari è diventato parte integrante del sogno cinese ed ha trovato una configurazione giuridica con l’inserimento della Nuova Via della Seta nella Carta costituzionale della Repubblica popolare. L’analisi di Elisabetta Esposito Martino, sinologa e costituzionalista
Tutte le sfide della Nuova Via della Seta
Il secondo forum sulla Belt and Road è incentrato sul tema “Cooperazione Belt and Road per realizzare un futuro condiviso più luminoso”. Molti ritengono che il potenziamento del servizio merci Cina-Europa non rappresenti solo un motore per rimodellare l’attuale panorama economico e commerciale, ma significhi anche che la Bri sta contribuendo ad arginare il protezionismo e l’isolazionismo. L’approfondimento dell’analista Matteo Bressan
Perché l’Asia sarà sempre più influente. L’analisi di Parag Khanna
“La Cina è il paese asiatico più esteso e potente, ma rappresenta solo 1,5 dei 4,5 miliardi di persone residenti in Asia. A breve l’India avrà una popolazione più ampia della Cina e ha già un tasso di crescita economica più alto. Gli Stati membri dell’ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico) ricevono più investimenti esteri della Cina”. Parola di Parag Khanna, esperto di relazioni internazionali, uno degli strateghi geopolitici più influenti e in ascesa, autore de “Il secolo asiatico?” (Fazi editore)
Con il MoU l’Italia sarà sottomessa alla Cina. Parla Giulio Terzi (ex ministro degli Esteri nel governo Monti)
Conversazione di Start Magazine con Giulio Terzi, ex ministro degli Esteri nel governo Monti, già ministro degli Esteri e ambasciatore d’Italia in Israele e negli Stati Uniti, ora vicino al movimento Fratelli d’Italia e presidente della società CybSec