Vi racconto le nuove sintonie fra Cina e Russia sulla Via della Seta
Ecco come la Cina concretizza un nuovo tassello della Via della Seta sul Mar Nero. L’articolo di Giuseppe Gagliano
Tutti gli amoreggiamenti fra Cina e Indonesia sulla Via della Seta
Che cosa succede nei rapporti fra Cina e Indonesia nell’ambito della Bri. L’approfondimento di Giuseppe Gagliano
Fini e limiti (finanziari) dell’intesa anti-Bri fra Ue e Giappone
La sfida alla Cina e alla sua Bri è lanciata da Ue e Giappone. Ma il budget a disposizione dei progetti euro-nipponici non è nemmeno paragonabile ai quasi mille miliardi stanziati da Pechino. L’articolo di Marco Orioles
Nuova Via della Seta, ecco come la Cina si gaserà con la Russia
Uno dei veri obiettivi della Nuova Via della Seta? Puntare a un approvvigionamento di energia stabile, abbondante e relativamente a buon mercato per la Cina con partner euroasiatici. I punti essenziali di un report dell’Ispi
Perché Bce, G7, Bri, Fed e Fmi sbuffano contro la Libra di Facebook
L’articolo di Carlo Terzano
Perché la Banca per i regolamenti internazionali è preoccupata dei debiti privati (anche negli Usa)
L’approfondimento di Mario Lettieri e Paolo Raimondi
Via della Seta, il sogno cinese di dominio dei mari
Il sogno di dominio dei mari è diventato parte integrante del sogno cinese ed ha trovato una configurazione giuridica con l’inserimento della Nuova Via della Seta nella Carta costituzionale della Repubblica popolare. L’analisi di Elisabetta Esposito Martino, sinologa e costituzionalista
Italia sulla Via della Seta, un primo bilancio (non ideologico)
Che cosa è successo davvero dopo l’adesione dell’Italia alla Nuova Via della Seta? L’approfondimento dell’analista Roberto Iannuzzi
Come la Cina (con il plauso del Fmi) tira un po’ il freno alla Bri per evitare troppi debiti
Che cosa hanno detto Xi Jinping e Christine Lagarde alla cerimonia di apertura del secondo Forum a Pechino sulla Bri-Nuova Via della Seta
Tutte le sfide della Nuova Via della Seta
Il secondo forum sulla Belt and Road è incentrato sul tema “Cooperazione Belt and Road per realizzare un futuro condiviso più luminoso”. Molti ritengono che il potenziamento del servizio merci Cina-Europa non rappresenti solo un motore per rimodellare l’attuale panorama economico e commerciale, ma significhi anche che la Bri sta contribuendo ad arginare il protezionismo e l’isolazionismo. L’approfondimento dell’analista Matteo Bressan
Perché l’Asia sarà sempre più influente. L’analisi di Parag Khanna
“La Cina è il paese asiatico più esteso e potente, ma rappresenta solo 1,5 dei 4,5 miliardi di persone residenti in Asia. A breve l’India avrà una popolazione più ampia della Cina e ha già un tasso di crescita economica più alto. Gli Stati membri dell’ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico) ricevono più investimenti esteri della Cina”. Parola di Parag Khanna, esperto di relazioni internazionali, uno degli strateghi geopolitici più influenti e in ascesa, autore de “Il secolo asiatico?” (Fazi editore)
Ecco i benefici commerciali che avrà l’Italia con la Via della Seta. Report Cer
Pubblichiamo in anteprima un breve estratto del rapporto curato dal Cer (Centro europa ricerche) che sarà presentato il 12 aprile a Roma alle ore 10 presso il Cnel
Tutte le piroette della Francia sulla Cina
Fatti e parole su Cina e dintorni analizzate dalla professoressa Daniela Coli
Ecco come la Cina sguazza già da tempo nei porti europei (anche in Italia)
La Cina è già presente con partecipazioni azionarie rilevanti (quando non di controllo) nei terminal container di Zeebrugge e Anversa in Belgio, Amburgo in Germania, Bilbao e Valencia in Spagna, Marsiglia in Francia e all’imboccatura mediterranea del canale di Suez. L’approfondimento di Nicola Capuzzo
Ecco che cosa firmeranno Italia e Cina con Xi Jinping a Roma. Lo speciale di Start Magazine
Fatti, commenti e scenari sulla visita di Xi a Roma e sugli accordi che saranno firmati
Gli Stati Uniti non devono preoccuparsi per l’accordo che firmeremo con la Cina. Parla Geraci (sottosegretario leghista allo Sviluppo economico)
“Siamo sempre stati in contatto con gli alleati americani (tengo a sottolineare: alleati) e anche con i partner Ue. Dopo di che, questa intesa penso faccia parte di ciò che un paese come l’Italia possa scegliere. Poi gli amici, com’è giusto, possono esprimere dissenso. L’importante è risolvere e chiarire, come stiamo facendo”. Parla Michele Geraci, sottosegretario in quota Lega allo Sviluppo economico, intervistato da Daniele Capezzone
Come Francia e Germania commerciano beatamente con la Cina
Sulla Bri è bene stare con i piedi per terra. Non svendiamoci troppo, prendiamo la Bri come un’occasione per ripartire, ma non pensiamo ad avventure contro l’Europa, perché Trump fa fire e fury con i tweet, ma poi, come abbiamo visto con Kim, accetta lo status quo e rinuncia volentieri alle esercitazioni militari in Sud Corea. L’analisi della professoressa Daniela Coli
Perché concordo con Giavazzi del Corriere della Sera sull’infida Via della Seta per l’Italia
Siamo proprio sicuri che, stante la situazione macroeconomica dell’Italia, l’adesione del nostro Paese alla Via della Seta sia solo un buon affare per noi? Il commento di Gianfranco Polillo
Il MoU Italia-Cina? Le nostre maggiori aziende rischieranno pesanti ritorsioni Usa. Il commento di Jean
Nessuno può rimproverarci di tentare di migliorare i nostri rapporti commerciali con la Cina. Ci rimproverano invece di “pagare” presunti, ma tutt’altro che sicuri vantaggi economici, con un implicito sostegno politico al programma costituzionale di Pechino. L’analisi di Carlo Jean
Che cosa prevedono davvero le Vie della Seta. L’analisi di Bertozzi
Dal libro di Diego Angelo Bertozzi, “La Belt and Road Initiative: la nuova Via della Seta e la Cina Globale” (Imprimatur), ecco la descrizione dei sette corridoi – sei terrestri e uno marittimo – in cantiere che collegheranno Asia, Medio Oriente, Africa ed Europa permettendo alle merci cinesi di viaggiare più agevolmente in direzione dei mercati che contano, e viceversa.
Il MoU Italia-Cina? Una piccola Vichy, ecco perché. Parla il prof. Sapelli
“La nostra sovranità è stata già messa a repentaglio da precedenti accordi fatti anni addietro. Se si facesse questo accordo con la Cina, sarebbe un vulnus pericolosissimo, che ci dividerebbe dagli Stati Uniti e dall’Europa”. Parla Giulio Sapelli, storico ed economista, intervistato da Start Magazine nell’ambito degli approfondimenti sulla prossima visita di Xi Jinping in Italia
Nuova Via della Seta, Italia ai saldi?
L’analisi di Daniela Coli, docente di storia della Filosofia politica all’Università di Firenze ed editorialista di Start Magazine
Vi spiego che cosa conterrà il memorandum Italia-Cina. Parla Geraci (Lega)
“L’Italia ha sempre detto che guardava con interesse alla Nuova Via della Seta. A suo tempo l’ex primo ministro Gentiloni ha partecipato al primo forum Belt & Road Initiative a Pechino, a dimostrazione che si tratta di un dossier avviato non da noi ma dal governo precedente”. Parla Michele Geraci (Lega), sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico
Ecco le condizioni della Lega per il sì dell’Italia alla Cina sulla Nuova Via della Seta. Parla Picchi (sottosegretario Esteri)
Conversazione di Start Magazine con Guglielmo Picchi (Lega), sottosegretario agli Esteri
Tutti gli errori dell’Italia su Cina e Nuova Via della Seta. Parla il sinologo Sisci
Conversazione di Start Magazine con Francesco Sisci, uno dei maggiori sinologi ed esperti di Cina
Leonardo-Finmeccanica, Terna, Fs e non solo. Ecco la bozza dell’intesa Cina-Italia svelata da Euroactive
L’articolo di Marco Orioles
Via della Seta, perché la Cina punta sull’Italia e perché gli Usa sbuffano. Parla Caracciolo (Limes)
Conversazione di Start Magazine con Lucio Caracciolo, analista di geopolitica, direttore di Limes ed editorialista del quotidiano la Repubblica
Perché la Cina lascerà morire in silenzio la Nuova Via della Seta. Parola del prof. Minxin Pei
Minxin Pei, docente al Claremont McKenna College e presidente di U.S.-China Relations al Kluge Center della Biblioteca del Congresso, in un articolo apparso sulla “Nikkei Asian Review”, spiega perché Pechino lascerà “morire in silenzio” la BRI e, dopo un esame di coscienza, deciderà se proseguire l’iniziativa su nuove, più ristrette basi o se abbandonarla del tutto.
Cina, così la nuova Via della Seta passa anche dallo spazio
Chissà che cosa ne penserebbe Marco Polo. La Via della Seta cinese è diventata un colossale progetto infrastrutturale che ha…
Bitcoin, ecco cosa pensa davvero la Bce
“Queste criptomonete sono cattive imitazioni del denaro. Quasi nessuno vende beni in bitcoin, pochi li usano per i pagamenti e,…