Difesa, energia e non solo: cosa succederà con le restrizioni della Cina sulle terre rare?
Per danneggiare gli Stati Uniti (e non solo) dopo l’imposizione di dazi, la Cina ha deciso di limitare il commercio di alcune terre rare richieste dai settori della difesa, della tecnologia e dell’energia. Pechino domina la filiera di questi elementi: le alternative sono scarse, ma la diversificazione potrebbe accelerare.
Cosa fa l’Australia per sfidare la Cina sulle terre rare
La decisione della Cina di limitare le esportazioni di alcune terre rare potrebbe essere un’occasione per l’Australia. Ecco dichiarazioni e mosse delle aziende.
Ecco il piano di Trump per rilanciare l’industria mineraria Usa. Report Economist
Trump ha firmato un ordine esecutivo per accelerare e favorire la produzione di minerali critici negli Stati Uniti. L’approfondimento dell’Economist.
Ecco come la Cina ha segato gli Usa sulle terre rare. Report Wsj
Anche se l’amministrazione Trump si assicurasse più minerali da paesi come l’Ucraina o la Groenlandia, gli Stati Uniti farebbero fatica a lavorarli. Ecco perché. L’approfondimento del Wall Street Journal.
Minerali critici, tutto sui progetti italiani di Circular, Glencore, Itelyum e Solvay ritenuti strategici dall’Ue
Dei 47 progetti strategici sulle materie prime critiche individuati dalla Commissione Ue, quattro si trovano in Italia e si occupano di riciclo: sono di Circular Materials, Glencore, Itelyum e Solvay. Ecco i dettagli.
Cobalto in cambio di aiuti: l’offerta del Congo a Trump
Il presidente del Congo, Félix Tshisekedi, ha offerto i minerali critici del suo paese alle aziende americane: in cambio, vuole da Trump un aiuto a sconfiggere i ribelli nell’est. L’articolo del Wall Street Journal.
Ecco come anche Ue e Francia puntano ai minerali rari dell’Ucraina
Dopo l’annuncio dell’accordo con gli Stati Uniti, la Francia aveva dichiarato l’interesse a rifornirsi delle materie prime dell’Ucraina. L’approfondimento di Francesco Stuffer, ISPI Master in Diplomacy / Sciences Po Paris, tratto da Appunti di Stefano Feltri.
Anche il Congo corteggia Trump con i minerali critici
Imitando forse l’Ucraina, il Congo sta esibendo le sue riserve minerarie per attirare l’attenzione di Trump e garantirsene l’appoggio: il paese è ricco di rame e cobalto, e deve contrastare una ribellione armata nell’est (sostenuta dal Ruanda).
Chi e come mira alle risorse minerarie dell’Ucraina
Le mire di Russia, Cina e Stati Uniti sull’Ucraina. L’intervento di Francesco D’Arrigo
L’Ucraina non ha le terre rare che cerca Trump
Trump ha messo gli occhi sulle riserve minerarie dell’Ucraina, dicendo di volere “l’equivalente di circa 500 miliardi di dollari in terre rare”. L’Ucraina non è ricca di terre rare, in realtà, e anche sui depositi di litio e titanio c’è incertezza (senza contare i giacimenti già finiti in mano russa).
Tutti gli ostacoli all’estrazione mineraria in Groenlandia
Nonostante il potenziale minerario, in Groenlandia mancano attività estrattive su larga scala: l’isola ospita solo due miniere operative. Colpa della geografia e dell’assenza di infrastrutture. L’analisi del Cesi.
Il Congo e la Cina stanno cambiando il mercato del cobalto
Le dinamiche del mercato del cobalto. L’analisi di Davide Maiello del Cesi.
Usa-Ucraina, cosa si sa degli accordi in cantiere su gas e minerali critici
Trump ha parlato con Putin di negoziati di pace tra Russia e Ucraina. Intanto, Zelensky cerca di garantirsi il sostegno americano attraverso un accordo sui minerali critici, che potrebbe venire firmato già alla Conferenza di Monaco.
In Africa si combatte una guerra per i minerali verdi. Report Le Monde
L’Africa trabocca di minerali essenziali per la transizione energetica e digitale. La Cina e i Paesi occidentali si stanno posizionando per sfruttarli. L’approfondimento di Le Monde.
Trump vuole le terre rare in cambio degli aiuti all’Ucraina. Fatti e problemi
Terre rare in cambio di aiuti militari: è l’accordo offerto da Trump all’Ucraina, che potrebbe essere disposta ad accettare. Nel paese, in realtà, non ci sono grosse riserve note di terre rare, ma abbondano altri minerali critici come il titanio, l’uranio e il litio. Tutti i dettagli
La Cina prepara una nuova stretta sulle tecnologie per le batterie
La Cina potrebbe limitare le esportazioni di tecnologie per la lavorazione del litio e per la produzione di materiali per le batterie. Pechino vuole preservare il suo vantaggio competitivo, ma che ne sarà degli investimenti all’estero?
Le terre rare, non i dazi sul cognac, sono la vera arma della Cina contro l’Ue
La Cina ha un’arma più potente delle tariffe sul cognac francese contro i dazi europei sulle auto elettriche: le restrizioni al commercio di terre rare. Pechino domina il settore con percentuali altissime. Ecco le risposte di Francia e Germania.
Tutti i rischi per l’industria dei minerali critici
La domanda di minerali critici può essere soddisfatta in modo responsabile? L’analisi di Albertine Pegrum-Haram, Senior associate Investimenti Responsabili di Columbia Threadneedle Investments.
Chip e metalli, perché le minacce cinesi preoccupano il Giappone
Il Giappone e gli Stati Uniti stanno negoziando nuove restrizioni al commercio di macchinari per i microchip in Cina. Pechino ha minacciato ritorsioni contro Tokyo, spaventando Toyota per via dei rischi all’approvvigionamenti di minerali critici. Tutti i dettagli.
Materie prime, perché Crosetto lancia l’allarme sulla Cina
Secondo il ministro Crosetto, la strategia di sicurezza nazionale deve tenere conto dell’approvvigionamento delle materie prime. E fa l’esempio della Cina, che sta aumentando le scorte di metalli, petrolio e cereali. Ma perché la Cina sta immagazzinando tante commodities se la sua economia rallenta?
Decreto materie prime, perché Urso e Crosetto non concordano su tutto
La Camera ha approvato il decreto sulle materie prime critiche. Urso festeggia, ma gli analisti hanno qualche perplessità. Secondo Gianclaudio Torlizzi, consigliere di Crosetto, il documento non tiene in considerazione le necessità della difesa. Tutti i dettagli
Terre rare, tutto sull’impianto di riciclo di Itelyum nel Lazio
Nel Lazio, in provincia di Frosinone, sorgerà l’impianto di Itelyum per il recupero delle terre rare dai magneti esausti. Ecco dettagli, numeri e soggetti coinvolti.
Cosa fa la Cina per tenere in pugno le terre rare
La Cina ha annunciato un nuovo regolamento per accentrare il controllo statale sulle terre rare, necessarie per la transizione energetica e per la difesa. Fatti e commenti.
Che cosa manca nel decreto sulle materie prime critiche
Il punto di Sergio Giraldo tratto dalla newsletter Out.
Così il Brasile sfiderà la Cina sulle terre rare. Report Reuters
Potendo contare su vaste riserve, il Brasile vuole costruire un’industria delle terre rare e posizionarsi come un fornitore alternativo alla Cina per i paesi occidentali. Il punto di Reuters.
Materie prime critiche, tutto sul decreto legge del governo
Attraverso un decreto-legge apposito, il governo vuole stimolare l’estrazione e la lavorazione in Italia di materie prime critiche per l’energia, il digitale e la difesa. Ma il nostro paese ha abbandonato l’estrazione mineraria da decenni. Dettagli, fatti e commenti.
Terre rare, ecco come l’Australia respinge la Cina
L’Australia ha ordinato a due fondi legati alla Cina di vendere le loro partecipazioni in un’azienda di terre rare: c’entra la sicurezza nazionale. Tutti i dettagli.
L’estrazione di terre rare non è sostenibile: il caso della Birmania
L’approfondimento di Le Monde sulle condizioni di lavoro e di salute dei minatori in Birmania, che estraggono terre rare necessarie alla transizione ecologica.
Minerali critici, cosa c’è nell’accordo anti-cinese tra Ue e Australia
L’Unione europea e l’Australia hanno firmato un memorandum sui minerali critici per l’energia, il digitale e la difesa, che verrà concretizzato nei prossimi mesi: Bruxelles punta su Canberra per ridurre la dipendenza dalla Cina. Intanto, proseguono i negoziati per un accordo di libero scambio.
I minerali critici sono un’opportunità o un rischio? Report Iea
Cosa dice l’ultimo rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia sul mercato dei minerali critici, tra boom della domanda e rischi geopolitici.
Cosa cambia, davvero, dopo i dazi di Biden contro la Cina
Ecco le motivazioni e gli impatti economici (calcolati da Bloomberg) dei dazi contro la Cina annunciati dagli Stati Uniti, che prendono di mira auto elettriche, batterie, minerali critici, gru portuali e non solo.
Auto elettriche, chip e non solo: tutto sui dazi di Biden contro la Cina
Joe Biden ha imposto nuovi dazi su un gran numero di prodotti provenienti dalla Cina: c’entrano le elezioni presidenziali di novembre, ma anche la competizione industriale tra le due potenze. Tutti i dettagli e i possibili effetti (anche negativi per i consumatori americani) della mossa Usa
Non solo minerali critici: cosa vanno i rapporti fra Usa e Kenya
Cosa dobbiamo aspettarci dalla visita del presidente del Kenya, William Ruto, negli Stati Uniti: Nairobi è un partner fondamentale di Washington nella sicurezza e nel commercio.
Tutte le mosse anticinesi di Usa e Giappone sui minerali critici
Per contrastare la Cina, Stati Uniti e Giappone hanno firmato un accordo di rafforzamento delle filiere dei minerali critici per l’energia verde. Ecco cosa prevede.
La transizione verde sta causando una guerra per i minerali
La crescente domanda e la limitata offerta di minerali strategici sono destinate a influenzare gli eventi geopolitici del futuro. L’analisi di Daniel Wild, Chief Sustainability Officer di Bank J. Safra Sarasin.
È nata la “Nato dei metalli” contro la Cina
Per evitare di finire dipendenti dalla Cina per le materie prime della transizione energetica, gli Stati Uniti stanno creando una vera e propria “Nato dei metalli”. L’Australia avrà un ruolo centrale. Estratto dal libro di Marco Dell’Aguzzo, “Power. Tecnologia e geopolitica nella transizione energetica”.
Perché le società minerarie non vogliono spendere? Report Economist
La transizione energetica ha bisogno di grandi quantità di metalli, eppure le società minerarie sono restie a investire: temono la volatilità dei prezzi delle materie e le complicazioni autorizzative. L’approfondimento dell’Economist.
L’Ira di Biden potrà cancellare la Cina dalle filiere dell’auto elettrica?
Attraverso l’Inflation Reduction Act, gli Stati Uniti vogliono emanciparsi dalla Cina per i minerali e le batterie delle auto elettriche. Ma il distacco è difficile: la presa di Pechino sulle filiere è fortissima. Ecco come si stanno organizzando le aziende.
Tutti i piani della Norvegia per l’estrazione di metalli dal mare
La Norvegia vuole diventare il primo paese ad avviare l’estrazione mineraria sottomarina su scala commerciale: la transizione energetica ha bisogno di metalli, e i fondali artici ne sono ricchi. Ecco dettagli, aziende coinvolte e oppositori.
Idrogeno e metalli: tutti i piani miliardari della Germania per l’Africa
La Germania investirà 4 miliardi di euro in Africa per sviluppare progetti sull’energia verde: il focus è soprattutto sui minerali e sull’idrogeno. Tutti i dettagli.
La legge europea per le batterie sostenibili è fuffa green?
L’Unione europea vuole garantire la “sostenibilità” delle batterie con una legge ad hoc, ma chi controllerà i controllori? Questi dispositivi hanno bisogno di metalli estratti e lavorati in paesi dove sono permesse pratiche vietate in Europa. Tutti i dettagli.
La tenaglia della Cina nelle nuove materie prime per l’energia
La Cina influenza e influenzerà i mercati delle materie prime per la transizione energetica. L’articolo di Giuseppe Gagliano.
Soldi e geopolitica: tutte le mosse di The Metals Company per l’estrazione di metalli dagli oceani
The Metals Company vorrebbe ricevere fondi pubblici dal governo statunitense per la raffinazione dei metalli prelevati dai fondali. L’azienda presenta il suo progetto come un’alternativa alla Cina, ma l’estrazione mineraria dagli oceani è ancora ferma. Tutti i dettagli.
L’Australia delude l’Ue su commercio e metalli (ma non gli Usa)
Falliscono le trattative tra l’Unione europea e l’Australia per un trattato di libero scambio: è mancato un accordo sul commercio agricolo. Bruxelles voleva garantirsi l’accesso ai minerali critici australiani. Canberra, intanto, corteggia gli Stati Uniti…
Tutte le mosse del Pentagono sul nichel
Il dipartimento della Difesa americano finanzia con 20,6 milioni il progetto di Talon per una miniera di nichel in Minnesota: gli Stati Uniti vogliono costruire una filiera nazionale per i metalli critici. Tutti i dettagli.
Come procede il dominio della Cina all’estero nei metalli?
Nel 2023 gli investimenti all’estero della Cina nei metalli per l’industria e le tecnologie verdi potrebbero raggiungere i 17 miliardi di dollari. Pechino vuole stringere la presa sulla transizione energetica.
Dobbiamo prepararci a una carenza di litio?
I ritardi autorizzativi e l’inflazione stanno ostacolando l’apertura delle miniere di litio. Secondo le aziende del settore, si rischia di restare a secco di materia prima per la transizione energetica.
Ecco i piani anti-cinesi di Usa e Ue sui minerali critici per la difesa
Il mercato dei minerali critici per l’industria e la difesa è nelle mani della Cina. Ecco cosa stanno facendo Usa, Ue, Giappone e non solo per ridurre la dipendenza.
Gli investimenti nei minerali critici stanno andando meglio del previsto
Gli investimenti nei minerali critici stanno recuperando terreno rispetto alle ambizioni mondiali in materia di energia pulita. Ecco cosa dice l’ultimo rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia.
- Pagina 1
- Pagina 2
- Successivo