Tutti gli scontri nella Volkswagen
Buona parte della filiera dell’automotive tedesca potrebbe entrare in sciopero generale se la dirigenza di Volkswagen non troverà un accordo con i sindacati sul piano per uscire dalla crisi. I rappresentanti dei lavoratori hanno presentato un progetto per ridurre i costi di 1,5 miliardi. La Casa tedesca intende però arrivare a risparmiarne 17
Crisi Volkswagen, perché Blume non potrà fare a meno di tagliare in Germania
Il Ceo di Volkswagen, Oliver Blume, motiva i tagli: la baldanza dei competitor cinesi e la bolla dell’auto elettrica non sarebbero la vera causa della crisi; la colpa, piuttosto, sarebbe imputabile ai costi troppo alti sostenuti in Germania. A iniziare dagli stipendi degli operai, ma un quotidiano tedesco riporta altri numeri.
Volkswagen lascerà a piedi il sindacato
Se fosse una partita a scacchi sarebbe la mossa del cavallo di Volkswagen: la dirigenza si è mossa lesta per silenziare il sindacato, avere le mani libere sui licenziamenti e spuntare le armi di Daniela Cavallo, la rappresentante dei lavoratori che riuscì a far defenestrare il penultimo Ceo quando ipotizzò possibili tagli alla catena di montaggio…
La spending review non basta: Volkswagen deve affilare la mannaia dei tagli
Secondo la stampa tedesca, Volkswagen dovrà accelerare coi tagli. Ma l’incognita della domanda di auto elettriche grava sui bilanci della Casa europea che più di tutte ha abbracciato con entusiasmo la nuova mobilità
Così Volkswagen inchioda sull’auto elettrica
Volkswagen rivoluziona di nuovo i suoi piani sull’auto elettrica. Slitta ancora una volta il misterioso progetto Trinity. Tutti i dettagli
Volkswagen resetterà Cardiad?
Continua la pesante ristrutturazione di Cariad, l’unità per lo sviluppo di software in seno a VW che non ha mai funzionato come sperato. Ecco il piano di Blume per farla ripartire (evitando tagli draconiani)
Perché Volkswagen, Ford, Mercedes e non solo temono la bolla dell’auto elettrica
Per un numero sempre crescente di osservatori, l’auto elettrica si sta rivelando una vera e propria bolla. Pronta a esplodere. E le prime conseguenze travolgono un po’ tutti i marchi dell’auto
Tesla scatena la guerra dei prezzi, altri tagli ai listini americani
Elon Musk pare intenzionato a scatenare nel 2023 una vera e propria guerra dei prezzi: nuova sforbiciata ai listini Tesla. Ford in scia, diverse cinesi pure, ma le europee non ci stanno
La guerra dei prezzi elettrizza il mercato delle auto. Usa e Cina in testa, le europee non ci stanno
Il mondo dell’auto elettrica potrebbe essere scosso da una inedita guerra dei prezzi: Tesla, Ford e diverse Case cinesi si sono già mosse. Le europee non ci stanno
Tutte le novità elettriche di casa Volkswagen
Fine d’anno turbolento per Blume, che sta passando in rassegna capitoli di spesa, investimenti e progetti ereditati da Diess (che finirà in Infineon). Ecco le mosse di Volkswagen per la mobilità elettrica
Continuavano a chiamarlo Trinity… L’ammiraglia elettrica VW tarda solo o non uscirà?
Il motore elettrico (ed elettronico) di Volkswagen singhiozza: a rischio il progetto Trinity, annunciato nel 2021 e ora posticipato a data da destinarsi. Colpa, ancora, del software. Ma non è finita qui: Blume avrebbe scritto ai dipendenti che ha avviato l’esame di “tutti i progetti e gli investimenti per verificarne la fattibilità economica”
Tutte le incognite per Volkswagen
Il nuovo Ceo allontana i dubbi: Volkswagen continuerà la sua corsa verso l’elettrico nonostante l’arrivo di Blume ai vertici. Dieci nuovi modelli EV entro il 2026 e una gamma europea a zero emissioni dal 2033. Ma sono tanti i problemi nell’immediato per il Colosso di Wolfsburg: dall’asse Berlino-Parigi per misure protezionistiche che stringano i rapporti con Cina e USA al problema della mancanza di gas in inverno che potrebbe rallentare ancora la produzione
Per Volkswagen la Cina è sempre molto vicina
Volkswagen, che realizza circa il 40% delle vendite e la metà dei profitti in Cina, sigla nuovi accordi per lo sviluppo di software, anche in vista del traguardo della guida autonoma. Stellantis, invece, punta sull’India
Le europee che pensano di restare fedeli ai motori endotermici
Solo gli americani corrono con convinzione verso l’elettrico. I marchi giapponesi nicchiano e alcune Case europee si dicono favorevoli alla neutralità tecnologica per continuare a produrre motori. Il mercato delle batterie, infatti, è nelle mani dei cinesi
Bocconi e Sole 24 ore folgorano l’Ipo di Porsche, ecco perché
Chi e come critica l’Ipo di Porsche