Tutte le conseguenze dei dazi di Trump sul petrolio e l’energia
Trump ha imposto dazi sulle importazioni da più di cento paesi; alcuni prodotti, però, come quelli energetici, sono stati esentati. Gli Stati Uniti sono una superpotenza petrolifera, ma acquistano comunque greggio e derivati dall’estero. Intanto, il prezzo del petrolio cala: come reagirà l’Opec?
Così Trump tronca gli affari di Eni (e non solo) con il Venezuela
Eni non sarà più autorizzata dagli Stati Uniti a importava petrolio dal Venezuela: il Cane a sei zampe sfruttava questi carichi come forma di pagamento dei debiti della compagnia statale Pdvsa. Tutti i dettagli.
Petrolio, così Trump scombina i piani della Cina e di Chevron in Venezuela
Gli Stati Uniti metteranno un dazio del 25 per cento ai paesi che acquistano petrolio e gas dal Venezuela: la Cina è di gran lunga la maggiore importatrice. La società americana Chevron dovrà lasciare il paese, ma Trump le ha dato più tempo. Cosa cambia per Eni?
Non solo Russia: tutti i dossier che agitano il petrolio
La possibilità di un cessate il fuoco tra la Russia e l’Ucraina e di un maggiore ritorno del greggio russo sui mercati fanno scendere i prezzi del petrolio. Ma il contesto è incerto, tra Iran, Opec e Trump. Tutti i dettagli.
Basta rinnovabili: il grande ritorno di Bp al petrolio
La compagnia energetica britannica Bp, una delle “Big Oil” internazionali, aumenterà gli investimenti nelle fonti fossili e ridurrà la spesa per le rinnovabili. È la fine della strategia di Looney, che aveva scommesso sul picco del petrolio.
Bastone e carota: tutte le mosse di Trump sul Canada, tra dazi e Keystone Xl
Trump ha detto di volere che il Keystone Xl, l’oleodotto con il Canada ostacolato da Obama e da Biden, venga costruito. Allo stesso tempo, però, il presidente potrebbe intralciare l’importazione di petrolio canadese con i dazi: secondo Goldman Sachs, le tariffe faranno salire i prezzi dell’energia per gli americani
F-35, gas e petrolio, ecco come Trump manovra i dazi in India e non solo
Alla Casa Bianca Trump annuncia ufficialmente dazi reciproci. Dopo il bilaterale con Modi, il presidente Usa ha dichiarato che i paesi hanno raggiunto un accordo che include l’importazione da parte dell’India di più petrolio e gas dagli Stati Uniti per ridurre il deficit commerciale tra i due paesi
Perché i petrolieri Usa e l’Arabia Saudita sono contro Trump. Report Wsj
Trump vuole incrementare le trivellazioni petrolifere. I suoi alleati nell’industria dello shale statunitense e l’Arabia Saudita si oppongono. L’articolo del WSJ.
Fratelli di chat: tutte le giravolte dei meloniani sulle trivelle
Le trivelle nel mar Adriatico: dal “no”, al “nì” al “sì”. Estratto dal libro di Giacomo Salvini “Fratelli di chat. Storia segreta del partito di Giorgia Meloni”.
Perché l’Iran teme le trumpate economiche dell’America. Report Economist
L’amministrazione Trump potrebbe aumentare la pressione sull’Iran e sulla sua industria petrolifere, colpendo anche la Cina. L’approfondimento dell’Economist.
Tutti i piani di Bp tra licenziamenti e ritorno al petrolio
Per ridurre i costi, Bp licenzierà 4700 dipendenti e 3000 collaboratori esterni. La compagnia energetica britannica paga il conto della previsione errata sul petrolio e potrebbe fare pieno ritorno agli investimenti sugli idrocarburi. Tutti i dettagli.
Trump ha già iniziato a minacciare l’Europa sul gas
Trump ha minacciato di imporre dazi sull’Unione europea se questa non aumenterà le importazioni di petrolio e gas. Von der Leyen sembra voler accontentare il nuovo presidente degli Stati Uniti. Fatti, numeri e dichiarazioni.
Gas e petrolio, cosa cambierà in Siria dopo la caduta di Assad
Dopo la caduta di Assad, la Turchia apre all’idea di un gasdotto tra Qatar ed Europa passante per la Siria. Ma il paese è ancora instabile e il suo ruolo sul mercato energetico è minimo.
Ma l’Arabia Saudita ha ancora il controllo sul petrolio? Report Wsj
L’aumento della produzione statunitense e le pressioni interne all’OPEC+ stanno riducendo l’influenza dell’Arabia Saudita sui prezzi del petrolio. L’articolo del WSJ.
Petrolio, i dazi di Trump sul Canada danneggeranno gli Stati Uniti?
Trump vuole mettere dazi del 25% su tutte le importazioni dal Canada: anche sul petrolio? Le raffinerie americane dipendono dal greggio canadese, che ha caratteristiche diverse da quello estratto in Texas. Il piano del presidente per stimolare l’industria petrolifera rischia di fallire da subito.
Perché i petrolieri americani vogliono un accordo con il Venezuela? Report Wsj
I dirigenti delle società petrolifere americane stanno già premendo su Donald Trump affinché si accordi con il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro: più petrolio in cambio di meno migranti. L’approfondimento del Wall Street Journal
Perché Exxon e Bp non puntano sulle rinnovabili come Shell e Bp? Report Nyt
Gli investitori stanno premiando quelle compagnie petrolifere, come l’americana Exxon Mobil, che non hanno puntato né sull’eolico né sul fotovoltaico. L’articolo del New York Times.
Perché ExxonMobil critica Trump su petrolio e clima
Il capo di ExxonMobil ha chiesto a Trump di non uscire dall’accordo di Parigi sul clima. La più grande compagnia petrolifera americana non vuole la decarbonizzazione ma intende partecipare ai nuovi settori low-carbon (sussidiati dallo stato).
Che cosa succede al petrolio?
Tutte le conseguenze sul mercato del petrolio tra uragani, Cina e vittoria di Trump negli Usa.
Perché l’impatto delle sanzioni sul petrolio russo si indebolisce. Report Le Monde
I prezzi del petrolio russo dimostrano che l’efficacia delle sanzioni è diminuita dall’inizio della guerra in Ucraina. Ma un loro inasprimento comporterebbe dei rischi per l’economia globale, secondo Le Monde.
Gas e petrolio, cosa succede tra Israele, Iran, Usa e non solo
Guerra ed energia rappresentano un binomio inscindibile. Ecco come le tensioni tra Israele e l’Iran potrebbero creare una crisi sul mercato del petrolio. L’analisi di Riccardo Pennisi tratta dal suo profilo Facebook.
Così la Russia aggira le sanzioni sul petrolio. Report Nyt
Un rapporto mostra come la Russia abbia ampiamente eluso le sanzioni volte a limitare i suoi introiti derivanti dalle vendite di petrolio. L’approfondimento del New York Times.
Così Cina e Russia tengono in piedi l’economia dell’Iran
Il principale sostenitore di Hezbollah è l’Iran, ma chi sostiene Teheran? Lo fanno soprattutto Cina e Russia, con qualche differenza. Ecco come. Fatti, numeri e approfondimenti
La guerra tra Hamas e Israele farà schizzare il petrolio? Report Economist
Il Medioriente, un’area che vale un terzo delle forniture mondiali di petrolio, si rischia l’inizio di una guerra regionale tra Israele e l’Iran. Il prezzo del greggio potrebbe arrivare a 100 dollari al barile? L’approfondimento dell’Economist.
Perché Bp non mollerà più il petrolio. Report Reuters
La compagnia petrolifera britannica Bp ha rivisto la sua strategia per la transizione energetica, abbandonando l’obiettivo di ridurre la produzione di greggio e gas entro il 2030. Tutti i dettagli.
Guerre e petrolio riaccendono le paure sull’inflazione
Il rally del petrolio dopo le tensioni in Medioriente riaccende il pericolo inflazione. Il commento di Thomas Hempell, Head of Macro & Market Research di Generali Investments.
Cos’è il fracking e perché è un tema alle elezioni Usa. Report Guardian
Il fracking ha permesso agli Stati Uniti di diventare una superpotenza mondiale del petrolio e del gas. Ma è anche un processo controverso per via del suo impatto ambientale, ed è diventato uno degli argomenti principali della campagna elettorale per le presidenziali americane.
Perché le società petrolifere puntano sullo sport. Report Guardian
Le aziende produttrici di combustibili fossili sponsorizzano 5,6 miliardi di dollari in accordi globali di “sportwashing”.
Perché L’Aia vieta le pubblicità ai combustibili fossili
L’Aia è la prima grande città al mondo a vietare le pubblicità di prodotti a base di combustibili fossili: automobili, aerei, navi da crociera e non solo. L’approfondimento del Guardian.
Così la Russia sfrutta l’India per aggirare le sanzioni
La Russia sfrutta la valuta indiana, ottenuta grazie alle sostanziose vendite di petrolio, per procurarsi i componenti elettronici sanzionati dall’Occidente. Ecco cosa ha scoperto il Financial Times.
Che succede ai prezzi del petrolio?
I prezzi del petrolio sono scesi sotto i 70 dollari al barile per la prima volta in due anni: c’entrano la Cina e gli Stati Uniti. Ecco numeri, dettagli e possibili rischi per la transizione energetica.
Ucraina, Ungheria e Slovacchia litigano sul petrolio russo di Lukoil
La guerra in Ucraina colpisce ancora l’influenza energetica della Russia sull’Europa. Il caso Lukoil e le tensioni con Slovacchia e Ungheria. L’analisi di Ugo Poletti.
Perché le “Torri di Boyko” nel Mar Nero sono così importanti per l’Ucraina
Dopo otto anni di occupazione, l’Ucraina è riuscita a riportare le Torri di Boyko sotto il suo controllo: si tratta di piattaforme per l’estrazione di idrocarburi nel mar Nero che potrebbero avere un impatto notevole sull’andamento della guerra. L’analisi di Ugo Poletti.
Cosa cambierà con la ripresa dell’export di petrolio russo
Tutti gli effetti (economici e geopolitici) dell’aumento delle esportazioni di petrolio russo, spinto dalla ripresa delle operazioni a Sakhalin. Il punto di Giuseppe Gagliano
Perché la Libia di Haftar ha sospeso l’esportazione di petrolio?
Il governo della Libia orientale, sotto il controllo del generale Haftar, ha detto che fermerà la produzione e l’esportazione di petrolio: si tratta di un annuncio rilevante, considerato che i giacimenti si concentrano proprio nella parte est del paese. Ecco fatti e numeri.
Tutte le mosse di Haftar in Libia sul petrolio (contro l’Italia?)
Imponendo una chiusura al principale asset petrolifero libico, il Clan Haftar non solo mette pressione alla Spagna e i partner di Akakus, e in via indiretta all’Europa e all’Italia, ma segnala anche agli investitori esteri che senza un riconoscimento ufficiale o ufficioso del ruolo di Tobruk nelle negoziazioni non vi potranno essere nuovi investimenti in petrolio e gas naturale sicuri in Libia. Estratto da un articolo per Rivista Energia di Francesco Sassi, research fellow in geopolitica e mercati energetici presso Rie-Ricerche Industriali ed Energetiche
Dove zampillerà la domanda di petrolio secondo l’Opec
Previsioni e scenari dell’Opec sulla domanda mondiale di petrolio. L’articolo di Teleborsa
Cosa farà Kamala Harris sull’energia
Se otterrà la candidatura del Partito democratico e vincerà le elezioni, probabilmente Kamala porterà avanti la politica energetica di Joe Biden. Ma Harris si posiziona più a sinistra del presidente sull’azione climatica e la giustizia ambientale.
Petrolio, tutto sulla causa milionaria contro Greenpeace negli Usa
L’azienda energetica statunitense Energy Transfer ha citato in giudizio Greenpeace, chiedendo 300 milioni di dollari, per la vicenda dell’oleodotto Dakota Access. Tutti i dettagli.
Trump potrà realizzare le promesse sul petrolio e l’energia pulita?
Trump ha promesso di aumentare le estrazioni di petrolio e di accantonare le politiche sull’energia pulita di Biden. Ma il suo piano è davvero realizzabile oppure la realtà ha già superato la campagna elettorale? Ecco cosa scrive l’Economist.
Lukoil, l’Ue dovrà mediare tra Ucraina, Ungheria e Slovacchia per il petrolio russo?
L’Ucraina ha sanzionato la società russa Lukoil, portando alla sospensione dei flussi di petrolio verso l’Ungheria e la Slovacchia. Ma i due paesi sono dipendenti dalla Russia, per ragioni storiche e geografiche, e chiedono alla Commissione Ue di intervenire.
Tutte le sintonie energetiche green tra Cina e Arabia Saudita
La Cina si dice aperta a potenziare il commercio e gli investimenti con l’Arabia Saudita. Nelle ultime settimane, infatti, i due paesi hanno stretto molti accordi sull’eolico, il fotovoltaico, lo stoccaggio energetico e la mobilità. E anche i flussi di petrolio dovrebbero tornare a crescere.
Così Cina e Russia influenzeranno il mercato del petrolio. Report Iea
Le stime dell’Iea dicono che nel 2024 la domanda globale di petrolio raggiungerà i 103 milioni di barili al giorno: nonostante la crescita su base annua, si tratta di una previsione al ribasso. L’articolo di Giuseppe Gagliano.
Il mondo nuoterà nel petrolio. Report Wsj
Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, il mondo nuoterà nel petrolio in eccesso entro la fine del decennio. L’approfondimento del Wall Street Journal
Il Vermont vuole far pagare i danni climatici alle Big Oil. Report Guardian
Il Vermont è diventato il primo stato a dotarsi di una legge che ritiene le compagnie petrolifere economicamente responsabili per i danni al clima. L’approfondimento del Guardian.
L’Opec è ancora in grado di influenzare i prezzi del petrolio? Report Economist
Nonostante la morte del presidente iraniano e l’escalation della guerra a Gaza, non c’è stata nessuna impennata dei prezzi del petrolio: i membri dell’Opec non riescono a rispettare gli obiettivi sui tagli alla produzione. L’approfondimento del settimanale The Economist
Energia, tutti i progetti della Cina nella regione del Golfo
La Cina ha detto di voler aumentare la collaborazione con gli Stati arabi nel settori dell’energia: non solo petrolio, ma anche fonti pulite e Gnl. L’articolo di Giuseppe Gagliano.
Altro che sanzioni: il petrolio russo batte i record in India
Ad aprile le importazioni di petrolio dalla Russia in India hanno toccato il massimo da nove mesi, nonostante le sanzioni occidentali. L’articolo di Giuseppe Gagliano.
Saras da Moratti a Vitol? Il governo dice ok
Il governo ha autorizzato l’acquisizione di Saras da parte di Vitol, che comprerà la quota della famiglia Moratti. Oltre alla raffineria sarda, il colosso delle materie prime controllerà anche il rigassificatore di Rovigo. Tutti i dettagli.
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