Tutte le frottole sul no dell’Italia al Mes
Dopo che la Camera ha respinto la ratifica della riforma del Trattato del Mes, si sono lette e sentite molte reazioni livorose e scomposte. Ecco quelle pronunciate da personalità istituzionali o considerate autorevoli.
Le capriole del Corriere della sera sul Mes
Dopo mesi di allarmismi e minacce, il Corriere della Sera scrive che i governi europei considerano la mancata ratifica del Mes da parte dell'Italia "un fastidio evitabile". Perché? Il commento di Giuseppe Liturri
Recovery Plan, il Corriere della Sera sbrocca su Stato e Mercato
Un'analisi del Corriere della Sera firmata da Federico Fubini lascia esterrefatto Giuseppe Liturri. Ecco perché
Fubini del Corriere strapazza le previsioni del governo nella Nadef su debito e non solo
Come Federico Fubini del Corriere della Sera ha commentato le previsioni su crescita e debito contenute nella Nadef (Nota di aggiornamento del Def) del governo
Tutti gli errori del Corriere della Sera nel caldeggiare il Mes
Che cosa non quadra nell'analisi di Federico Fubini sul Corriere della Sera che sostiene bontà e convenienza del Mes. L'approfondimento di Giuseppe Liturri
Chi odia di più via Twitter? Analisi e polemiche (per un articolo del Corriere della Sera)
I tweet d'odio in Italia sono opera di chi vive in zone con maggiori diseguaglianze di reddito e più alta densità di persone che temono di perdere il lavoro. Lo scrive Fubini sul Corsera riportando i risultati di uno studio. Ma è davvero così? Sì, forse. No. Boh. Ecco tutti i dettagli
Ecco come la Germania cerca la protezione di Bruxelles con il fondo sovrano Ue allo studio di von der Leyen
"Berlino in difficoltà vede oggi l'Europa come uno scudo protettivo". Parola (a sorpresa) di Federico Fubini sul Corsera che si accorge delle mire recondite della Germania con la nuova presidenza della Commissione di Bruxelles
Flat tax o meno, urge una riforma fiscale per abbassare le tasse. Quando lo capiranno i pensosi commentatori dei giornaloni?
Il peso delle imposte deve essere comunque ridotto. Ecco allora il nuovo tabù che occorre superare. Ma quanto tempo ci vorrà per farlo prendere in considerazione da autorevoli commentatori, tutti rapiti nella contemplazione del debito italiano? Il commento di Gianfranco Polillo