La partnership tra Italia e Cina è costruita su solide basi, ha dichiarato il presidente italiano Sergio Mattarella in un’intervista a Xinhua in vista della visita di Stato del presidente cinese Xi Jinping in Italia.
LE PAROLE DI MATTARELLA
Quest’anno ricorre il 15° anniversario della partnership strategica globale tra i due Paesi, «costruita su basi solide, ispirate da convergenze naturali tra due civiltà molto antiche», ha sottolineato Mattarella, recatosi in visita di Stato in Cina due anni fa.
LE RELAZIONI BILATERALI
Il presidente della Repubblica attribuisce i risultati positivi nelle relazioni bilaterali a un dialogo intergovernativo efficiente e alla «crescente e fruttuosa interazione tra i nostri popoli, che sono così simili in termini di laboriosità e creatività».
UNIRE GLI SFORZI
Sia la Cina che l’Italia riconoscono che «la necessità di unire gli sforzi di tutta la comunità internazionale per affrontare con successo le principali sfide del nostro tempo, dalla salvaguardia della pace e della stabilità alla lotta ai cambiamenti climatici fino all’attuazione di un programma di sviluppo inclusivo e sostenibile», ha aggiunto Mattarella.
LA SOLIDITA’ DEI RAPPORTI
La visita di Xi è espressione della «solidità del legame e del rispetto reciproco» tra Italia e Cina, ha affermato. «Non ci sarebbe modo migliore di celebrare la vigilia dell’importante anniversario che i nostri due Paesi condivideranno nel 2020, che segnerà il 50° anniversario dell’istituzione di relazioni diplomatiche», ha proseguito Mattarella.
COMMERCIO RUOLO CHIAVE
Il presidente italiano ha affermato che le relazioni economiche e commerciali «giocano un ruolo chiave» nei legami tra Italia e Cina e che il commercio, la cooperazione commerciale e gli investimenti reciproci in costante crescita «confermano la fiducia su cui si basano le nostre relazioni».
COME L’ITALIA VEDE LA CINA
«L’Italia vede la Cina non solo come un partner economico di primaria importanza, ma anche come motore del commercio globale», ha affermato Mattarella, aggiungendo che l’Italia ha esperienza, tecnologia avanzata e soluzioni in vari settori, come l’energia, la tutela dell’ambiente, l’urbanizzazione sostenibile, la fabbricazione di macchinari, la sicurezza alimentare, i servizi sanitari e l’assistenza geriatrica.
LA TRASPARENZA
Per promuovere le relazioni commerciali le due parti dovrebbero creare «un contesto il più aperto e trasparente possibile», in cui gli attori economici dei due Paesi possano agire «su basi paritarie» e «in modo reciprocamente libero ed equilibrato», ha aggiunto.
L’ACCESSO AI MERCATI
Le due parti devono «favorire l’accesso ai rispettivi mercati al contempo proteggendo gli investimenti e la proprietà intellettuale, nonché i principi e gli standard vitali della sostenibilità sociale, economica ed ambientale», ha sottolineato Mattarella.
CAPITOLO CULTURALE
Sul fronte culturale, ha osservato il presidente, il patrimonio di Italia e Cina «suscita ammirazione in tutto il mondo» e questo patrimonio potrebbe essere un grande motore di sviluppo.
GLI AUSPICI
Chiedendo la «promozione e valorizzazione delle rispettive industrie culturali e creative», ha detto Mattarella, «queste dinamiche devono essere facilitate in modo che possano concretizzare il loro enorme potenziale», facendo specifico riferimento al meccanismo di creazione di relazioni di gemellaggio tra i siti del patrimonio mondiale dei due Paesi.
IL TURISMO
Sempre più turisti cinesi vengono a visitare l’Italia, i due Paesi ospitano i reciproci studenti e aumentano i programmi di ricerca congiunti tra le università, ha aggiunto Mattarella.
IL PARTENARIATO
Parlando di come il partenariato Italia-Cina contribuisca a un mondo migliore e più stabile, il presidente ha dichiarato che l’Italia è impegnata a salvaguardare la pace e il multilateralismo basato su normative ed è lieta di notare il consenso delle due parti in tal merito.
IL DIALOGO
Ha suggerito che, al fine di comprendere meglio le rispettive posizioni e preoccupazioni, l’Italia e la Cina si impegnino in un «dialogo continuo» all’interno di incontri e strutture come il G20 e le Nazioni Unite.
L’ONU
Inoltre entrambi i Paesi «sono impegnati nella promozione dell’agenda delle Nazioni Unite 2030 e nella lotta al cambiamento climatico, una sfida in cui la Cina ha un ruolo sempre più decisivo e in cui l’Italia è pronta a dare il suo contributo», ha sottolineato Mattarella.
«Non può esserci pace senza sviluppo, giustizia sociale e protezione dell’ambiente», ha concluso il presidente.
Estratto di un articolo pubblicato su MF/Milano Finanza
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