Il mainstream del femminicidio
Sperare che volersi bene e non farsi del male sia la panacea contro anaffettivi e malvagi è francamente insensato. Il mainstream retorico, si sa, non ha colore politico. Il corsivo di Battista Falconi
Perché elogio il governo sul reato di femminicidio
La originale introduzione del reato di femminicidio e della automatica condanna all’ergastolo con tetto di sconto per le attenuanti costituisce una esplicita scelta politica e culturale. Il Canto libero di Sacconi pubblicato su QN
Siamo impotenti con i femminicidi?
Molte azioni sono state messe in campo contro i femminicidi: leggi, convegni, manifestazioni, assemblee nelle scuole e nei luoghi di lavoro, eppure, la cruda e crudele realtà supera gli ergastoli e i cortei. Il taccuino di Guiglia
L’ultima parola dell’anno? È “parola”
Il verbificio, la logomachia, la chiacchiera epidemica sono dominanti nella nostra vita rispetto alle cose realmente fatte, nel bene e nel male. Il corsivo di Battista Falconi
La mirabile lezione di Gino Cecchettin
Il discorso di Gino Cecchettin è stato più forte di cento lezioni a scuola contro il femminicidio. Il taccuino di Guiglia
Gino Cecchettin uomo dell’anno
Sommesso e appassionato elogio di Giulio Cecchettin per le parole sagge e misurate dopo l’uccisione della figlia Giulia. L’auspicio di un invito al Quirinale e una speranza: che il papà di Giulia non si candidi alle elezioni
Cosa fare (davvero) contro i femminicidi
Una vittima di femminicidio su due aveva l’assassino in casa. Il Taccuino di Guiglia.
Bei Rumori e Silenzi Assordanti su femminicidi e non solo
Femminicidio, tratta delle schiave, droghe. La sensibilità per le cause sociali è contraddittoria. Il commento di Battista Falconi
L’educazione affettiva nelle scuole non ha senso. Parola di prof
Il post di Cesare Natoli, professore di Storia e Filosofia presso il Liceo Emilio Ainis di Messina, tratto dal suo profilo Facebook.
Lezioni di affettività a scuola? Il pensiero del sessuologo
Conversazione di Ruggero Po con Matteo Merigo,psicologo, psicoterapeuta, sessuologo clinico e consulente di coppia.
Giulia e Rita, due drammi che potevano essere evitati?
L’intervento di Francesco Alberto Comellini.
Lo sciacallaggio politico su Giulia Cecchettin
Sarebbe ora che almeno di fronte a certi fenomeni drammatici come il femminicidio la politica scoprisse il dovere o quanto meno il buon gusto di non dividersi e di esercitare in positivo la pratica bipartisan. Il corsivo di Damato.
Giulia Cecchettin, i femminicidi e i numeri
Dati Istat alla mano, è difficile sostenere che la matrice dei femminicidi italiani sia da ricondurre a una specificità dei maschi italici o della cultura italiana, a meno di non argomentare che c’è una cultura particolarmente più maschilista in paesi come Austria o Germania. Estratto dalla newsletter Appunti a cura di Stefano Feltri
Cosa fare davvero contro i femminicidi?
Non c’è un modo solo -giuridico, legislativo o pedagogico- per contrastare l’intollerabile numero dei femminicidi. La chiave di volta e di svolta sta proprio nell’insieme di prevenzione, punizione e una nuova educazione nei rapporti uomo-donna fin dalla scuola e in famiglia. Il taccuino di Guiglia
Barbara Palombelli, la domanda scomoda e la risposta esatta
Il post di suor Anna Monia Alfieri
Come diceva Voltaire, le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle
In un’epoca in cui è tristemente entrato nel linguaggio corrente il neologismo “femminicidio”, vale la pena ricordare quel femminicidio di massa che fu la cosiddetta caccia alle streghe. Il Bloc Notes di Michele Magno












