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Egitto

Fincantieri non tace più sulle due Fremm all’Egitto

Nel bilancio 2020, Fincantieri conferma la vendita (finora mai specificata) delle due Fremm (destinate precedentemente alla Marina militare italiana) all'Egitto. Ecco fatti, numeri, indiscrezioni e approfondimenti

 

Fincantieri alza il sipario sulla vendita delle due fregate Fremm all’Egitto.

Come ha sottolineato ieri Radiocor, il gruppo della cantieristica di Trieste nella bozza di bilancio predisposta per l’assemblea dei soci del prossimo 8 aprile per la prima volta dopo mesi fa riferimento, in modo esplicito, alla vendita di due fregate Fremm all’estero e, nella nota integrativa, menziona l’acquirente: la Marina Militare egiziana.

L’informazione è resa pubblica a oltre tre mesi dalla consegna della prima nave.

Lo scorso 23 dicembre con una cerimonia “in sordina e non pubblicizzata” Fincantieri ha consegnato infatti agli ufficiali della Marina Militare dell’Egitto, presso i cantieri del Muggiano a La Spezia, la fregata multiruolo Fremm Spartaco Schergat, ora ribattezzata “Al-Galala”. E a metà febbraio, la seconda delle due fregate Fremm destinate al Cario ha iniziato le prove in mare, come riportato da NavalNews.

Tutti i dettagli.

IL PROGRAMMA FREMM

La Fremm è una classe di fregate polivalenti progettata dall’italiana Fincantieri e dalla società francese Naval Group per le rispettive marine militari. Il programma Fremm consiste nella costruzione di 18 navi: 8 per la Francia, 10 per l’Italia. La prima Fremm è stata consegnata nel 2012 e l’obiettivo della consegna contrattuale è il 2022 per tutte le 18 fregate.

LA VENDITA DI DUE FREGATE FREMM

Nella nota dei conti del 2020, Fincantieri sottolineava il consolidamento nel settore militare in ambito nazionale ed internazionale con le nuove unità destinate alla Marina Militare italiana, due nuove Fremm e due sommergibili U212 NFS.

“La vendita — precisava la nota — prevede il trasferimento di due unità del programma Fremm che Orizzonti Sistemi Navali S.p.A. (joint venture con Leonardo) ha acquisto quale prime contractor per la Marina Militare italiana nell’ambito degli accordi con Occar (Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti).

IL CONTRATTO DI VENDITA PERFEZIONATO NEL QUARTO TRIMESTRE 2020

Nel bilancio 2020, disponibile da oggi sul sito istituzionale del gruppo cantieristico controllato da Cdp, si legge che “nel corso del quarto trimestre 2020, si è perfezionato un contratto, che ha portato alla vendita di due unità Fremm, di cui la prima consegnata a dicembre 2020 e la seconda in consegna nel 2021”.

E per la prima volta appunto, si menziona l’acquirente ovvero la Marina militare egiziana.

L’IMPORTO DELLA VENDITA

L’importo della transazione, realizzata sotto il governo Conte 2, non è stato mai reso noto.

Secondo fonti stampa il valore del contratto si attesta a 1,2 miliardi di euro.

LE DUE UNITÀ INVIATE ALLA MARINA EGIZIANA

Le due navi erano già inaugurate e intitolate a due marinai medaglie d’oro al valor militare, Spartaco Schergat ed Emilio Bianchi. Sono state poi riallestite per essere destinate alla marina egiziana.

Come dicevamo Fincantieri ha consegnato la prima — Spartaco Schergat, ora ribattezzata “Al-Galala” — alla Marina egiziana lo scorso 23 dicembre.

A metà febbraio sono iniziate le prove in mare della seconda fregata Fremm, denominata Bernees (FFG 1003), che sarà consegnata all’Egitto nelle prossime settimane.

COME PROSEGUE IL PROGRAMMA FREMM DI FINCANTIERI

Ciò ha permesso a Fincantieri di continuare il programma Fremm in quanto le unità vendute, la nona e la decima, in precedenza ordinate dalla Marina Militare italiana, dovranno essere sostituite con due nuove costruzioni nei prossimi anni da consegnare alla Marina italiana.

Lo scorso 25 febbraio infatti, presso il cantiere di Riva Trigoso di Fincantieri, è stato celebrato il taglio della prima lamiera per la prima delle due nuove unità per la Marina Militare.

L’ACCORDO CON L’EGITTO

Inoltre, come ricorda NavalNews, il contratto con l’Egitto dovrebbe includere opzioni per due ulteriori fregate di nuova costruzione, poiché il programma riguardava quattro piattaforme, secondo fonti industriali.

Ma il pacchetto navale farebbe parte di un accordo più ampio da firmare con le industrie italiane e che include Eurofighter Typhoon e numerosi velivoli da addestramento M-346 di Leonardo, più un satellite da osservazione, per un valore complessivo di 10,7 miliardi di dollari.

VENDITA FREGATE FREMM ALLA GRECIA IN VISTA?

Ma non si fermano qui le novità per il programma Fremm del gruppo cantieristico di Trieste.

A metà febbraio si è palesata per Fincantieri l’opportunità della vendita delle fregate Fremm alla Marina della Grecia che intende rinnovare la propria flotta.

Secondo Kathimerini infatti, Atene sta valutando una proposta di Fincantieri e Leonardo per la fornitura di quattro fregate multimissione Fremm. Tali unità costituiscono “la spina dorsale della Marina Militare Italiana” che ne possiede 8 destinate a diventare 10 a programma completato, puntualizza il quotidiano greco.

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