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Serbia

Crisi Ucraina, come Usa e Francia provano ad allontanare la Serbia da Putin

Gli Stati Uniti e i paesi europei stanno cercando di mettere l'alleato di Putin, il presidente della Serbia Aleksandar Vucic, sulla strada euro-atlantica, ma questo progetto sembra non raggiungibile. L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

In un momento in cui la Russia sta esercitando pressioni militari sull’Ucraina, la Serbia sta raccogliendo riserve alimentari e si sta preparando per il prossimo scenario. D’altra parte, gli Stati Uniti e i paesi europei stanno cercando di mettere l’alleato di Putin, il presidente serbo Aleksandar Vucic, sulla strada euro-atlantica, ma questo progetto sembra non raggiungibile.

Vucic ha recentemente definito l’impegno degli Stati Uniti per la normalizzazione delle relazioni tra Kosovo e Serbia come una inaccettabile interferenza. Durante un’intervista alla televisione serba, ha ribadito che il suo paese non aderisce alla Nato né riconoscerà il Kosovo come stato. Visto che il riconoscimento serbo del Kosovo sembra ancora lontano, la nuova amministrazione di Biden sarà costretta a rimodellare il suo approccio alla politica serba.

Nell’ultima lettera indirizzata a Vucic in occasione della Giornata dello Stato serbo, il presidente degli Stati Uniti Biden gli ha ricordato la richiesta di raggiungere un accordo finale con la Repubblica del Kosovo che si basa sul riconoscimento reciproco. L’intensificazione della pressione sulla Serbia è presente anche nella lettera del Segretario di Stato americano Antony Blinken indirizzata a Vucic, che gli ha chiesto di continuare il dialogo, con particolare attenzione all’accordo finale, che consiste nel riconoscimento reciproco, richiesta questa fatta anche il presidente francese Emmanuel Macron.

Gli Stati Uniti sono consapevoli che esiste un potenziale rischio di influenza politica e finanziaria da parte di Russia e Cina nei Balcani occidentali, aggiungendo che la Serbia è l’alleato più affidabile della Russia.

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