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Thales Alenia Space Marte

Cosa farà Thales Alenia Space per la missione Ice Mapper su Marte

L'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) ha assegnato un contratto da 22 milioni a Thales Alenia Space per lo sviluppo del sistema di telecomunicazione di Ice Mapper su Marte, la missione robotica di mappatura del ghiaccio marziano di Nasa, Jaxa, Csa e Asi

Thales Alenia Space a lavoro sul sistema di comunicazione per la missione Ice Mapper sul pianeta rosso.

La joint venture tra la francese Thales (67%) e l’italiana Leonardo (33%) ha siglato con l’Agenzia spaziale italiana un contratto per lo sviluppo del sottosistema di Telecomunicazione completo per l’Innovativa Missione Internazionale ICE Mapper su Marte. Il documento è stato sottoscritto dal direttore generale dell’Asi Luca Vincenzo Maria Salamone, alla presenza del presidente, Teodoro Valente, con l’ad della Thales Alenia Space Massimo Claudio Comparini.

“Questo contratto, di fase B1, del valore complessivo di circa  22 milioni di euro, è la continuazione della fase A, già assegnata a Thales Alenia Space nel 2021 e conclusasi positivamente nel 2022″ riferisce una nota della società guidata da Comparini. “La firma di questo contratto è di straordinaria importanza – ha dichiarato il presidente dell’Asi Teodoro Valente – segna un passo significativo nella presenza italiana nel campo dell’esplorazione del Pianeta Rosso, confermando le nostre competenze”.

La missione International Mars Ice Mapper (I-MIM) è un progetto dedicato alla mappatura e caratterizzazione del ghiaccio sotto-superficiale del pianeta Marte a medie e basse latitudini con lo scopo di supportare le attività in preparazione di una missione con equipaggio umano sul suolo marizano.

Thales Alenia realizzerà una innovativa antenna per lo spazio profondo, che consentirà di connettere le infrastrutture istallate o in movimento sul suolo marziano con la Terra, in grado di trasmettere le immagini radar e i dati scientifici acquisiti a bordo.

Tutti i dettagli.

COS’È LA MISSIONE INTERNATIONAL MARS ICE MAPPER

Anche il nostro paese prenderà parte alla missione per realizzare la mappa globale delle riserve di acqua e ghiaccio su Marte. Era il 18 gennaio 2021 quando l’Asi ha siglato una dichiarazione d’intenti con la Nasa, che, insieme all’Agenzia Spaziale Canadese (CSA) e all’Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA) si impegnano a consolidare il concept di missione robotica di mappatura del ghiaccio marziano nota come Mars Ice Mapper.

L’ International Mars Ice Mapper (I-MIM)  prevede lo sviluppo di un orbiter per orbita marziana, equipaggiato con strumentazione tale da consentire l’identificazione delle riserve di ghiacci e/o acqua nelle regioni a media e basse latitudini del pianeta Marte, dove è possibile ipotizzare un landing sicuro.

L’architettura della missione International Mars Ice Mapper è attualmente in fase di consolidamento in partnership tra le quattro agenzie spaziali, fa sapere l’Asi.

COSA FARÀ THALES ALENIA SPACE

Quindi Thales Alenia Space progetterà il sistema di telecomunicazione multi utente inclusa l’innovativa antenna Large Deployable Reflector (LDR) che consentirà comunicazioni ad alta velocità di trasmissione dati con le stazioni terrestri in banda Ka e X, da utilizzare per le comunicazioni e per lo strumento SAR, quest’ultimo operante in banda L. L’azienda produrrà infatti un modello dimostrativo di 6 metri di apertura della LDR al termine dei 2 anni di durata della fase. È previsto, inoltre, lo studio di un Payload complementare per le missioni, basato su un nuovo radar sounder VHF per misurare la profondità del profilo del ghiaccio e che supporterà e integrerà i dati SAR.

“La scelta da parte di Asi di affidarci lo sviluppo di questo innovativo sistema di telecomunicazione conferma la lunga e riconosciuta esperienza della nostra azienda nella produzione di satelliti e di tecnologie radar sia per le Telecomunicazioni che per l’ Osservazione della Terra – ha commentato Massimo Comparini, ad di Thales Alenia Space Italia – “Lo sviluppo di questa grande antenna consentirà a Thales Alenia Space di sviluppare tecnologie abilitanti per le sfide del futuro nell’ambito dell’Osservazione della Terra e dei futuri sistemi di Osservazione e Telecomunicazione planetaria nonché per sistemi istituzionali e commerciali. La partecipazione alla missione Mars Ice Mapper, inoltre, pone le basi per acquisire un ruolo primario per le comunicazioni Terra-Marte, un passo fondamentale per preparare le missioni umane del futuro”.

L’OBIETTIVO DELLA MISSIONE DI NASA, JAXA, CSA E ASI

Mars Ice Mapper mapperà dall’orbita i depositi sub-superficiali di ghiaccio di alcune regioni marziane, rilevandone la posizione, la profondità, l’estensione e l’abbondanza, a medie latitudini, fino a 10 metri di profondità. La scelta di mappare queste regioni risiede nel fatto che esse potrebbero essere scelte per le future missioni esplorative, incluse quelle con equipaggio.

Infine, la missione “rappresenta per l’Italia — evidenzia l’Asi — una opportunità che va oltre lo scenario di esplorazione marziana, gli sviluppi tecnologici avviati con questo contratto consentiranno al nostro Paese di posizionarsi con dei vantaggi sia strategici in settori che vanno dalle future missioni di Osservazione della Terra fino alle nuove sfide in termini di comunicazioni Deep Space, con uno sguardo specifico ai mercati mondali istituzionali e commerciali, verso i futuri sistemi di antenne e radar”.

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