Luigi Pereira

Leonardo-Finmeccanica, ecco come Profumo può stoppare le mire della francese Thales su Vitrociset

Che cosa sta succedendo davvero su Vitrociset acquisita da Leonardo-Finmeccanica? Fatti, indiscrezioni, problemi e scenari

25 Gennaio 2019 15:55

Luigi Pereira

Davvero su Vitrociset tra i litiganti (Leonardo-Finmeccanica e Mermec-Fincantieri) sarà la francese Thales a godere? E davvero il gruppo transalpino della difesa può scalzare Leonardo nell’acquisto di Vitrociset?

Sono le domande che si pongono politici, addetti ai lavori e analisti dopo un articolo del quotidiano La Verità.

Il quotidiano fondato e diretto da Maurizio Belpietro ha ipotizzato due giorni fa il rischio per l’Italia che l’azienda Vitrociset (attiva anche nel settore della sicurezza e che lavora per enti e istituzioni statali) possa essere oggetto di attenzione da parte del gruppo francese Thales.

I francesi punterebbero al controllo della holding Ciset che possiede Vitrociset e che è controllata a sua volta da scatole societarie estere e dunque non sottoposta al golden power.

Il caso Vitrociset dunque, nel caso di reale interesse di Thales, si ingarbuglierebbe ancor più.

Infatti ci sono in ballo sia i litigi nella famiglia Crociani (proprietaria di Vitrociset) sia una richiesta di risarcimento danni avanzata dall’azienda Mermec di Vito Pertosa che con Fincantieri guidata da Giuseppe Bono aveva presentato un’offerta per rilevare Vitrociset; offerta poi superata dall’esercizio del diritto di prelazione da parte di Leonardo che allo stesso prezzo della cordata Fincantieri-Mermec (50 milioni) ha portato a casa Vitrociset.

Ma l’eventuale entrata in campo da parte di Thales (seppure dal piano superiore di Ciset, che controlla Vitrociset con varie scatole societarie estere) potrà sempre essere contrastata da Leonardo.

Infatti il gruppo guidato dall’ad, Alessandro Profumo, intende ricorre al diritto di prelazione nel caso il gruppo francese puntasse davvero su Vitrociset.