Il nuovissimo iPhone 7 è stato hackerato da un giovane italiano. Apple chiamata a rilasciare un aggiornamento che corregga le vulnerabilità informatiche
L’iPhone 7, il nuovo smartphone lanciato sul mercato da Apple non è a prova di hacker. Il dispositivo, che vanta il nuovissimo sistema operativo iOS 10, è stato hackerato da giovane italiano è riuscito a ‘bucare’ le misure di sicurezza messe in campo da Apple e a fare il jailbreak, ovvero le modifiche nel software necessarie per sbloccare il telefono in modo da usare applicazioni non ufficiali, nel giro di 24 ore.
Apple è dunque chiamata, subito, a rilasciare un aggiornamento che corregga le vulnerabilità informatiche sfruttate dal ragazzo.
Il giovane Hacker è Luca Todesco ed è conosciuto in rete con il nome “qwertyoruiop”: non è nuovo a queste ‘imprese’. “Mi hanno sicuramente reso la vita più difficile”, ha detto riferendosi a Apple in un messaggio al sito Motherboard. “L’iPhone 7 rappresenta un passo nella direzione giusta. Ovviamente non è sicuro al 100%, come nessun altro prodotto”.
iPhone: se gli aggiornamenti rallentano il sistema
Mentre Apple dovrà lavorare per far fronte alle vulnerabilità informatiche del dispositivo, c’è chi scongiura un nuovo aggiornamento del sistema. Gli aggiornamenti che rilascia la casa di Cupertino, infatti, rallentano volutamente i vecchi dispositivi: è questo che lamentano i firmatari (300mila) di una petizione contro Apple. I possessori di iPhone o iPad sono convinti che La Mela Morsicata sfrutti gli aggiornamenti per rendere i dispositivi più vecchi troppo lenti, tanto da non poterli più utilizzare, spingendo l’utente a comprare un nuovo device.
Il problema è che una volta installato l’aggiornamento, tornare alle versioni precedenti è rischioso, dal momento che verrebbero eliminate le correzioni messe in atto dal nuovo iOs. C’è chi, in effetti, sceglie di non aggiornare mai il dispositivo.
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