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Apple Openai

Huawei sta segando Apple in Cina

Le vendite degli iPhone in Cina sono scese del 19 per cento nel primo trimestre del 2024: Apple soffre per la rinnovata concorrenza di Huawei. Tutti i dettagli.

Apple ha riportato un calo del 19 per cento delle vendite di iPhone in Cina durante il trimestre conclusosi a marzo: si tratta – lo dicono i dati elaborati da Counterpoint – del risultato peggiore per il dispositivo di punta della società dall’inizio del 2020, quando è cominciata la crisi del coronavirus.

APPLE PERDE MERCATO IN CINA

Apple sta accusando la concorrenza dei produttori cinesi di smartphone, in particolare quella di Huawei (in forte ripresa), ma anche di Honor e di Xiaomi. Nel complesso, il mercato cinese dei telefoni è cresciuto dell’1,5 per cento lo scorso trimestre; Apple si è posizionata al terzo posto per market share, dopo Vivo e Honor. Huawei è al quarto posto.

Rispetto al primo trimestre del 2023, nel periodo gennaio-marzo 2024 la quota di mercato di Apple in Cina è scesa al 15,7 per cento, dal 19,7 per cento. Huawei, invece, è cresciuta moltissimo – era al 9,3 per cento un anno fa, mentre adesso è al 15,5 per cento -, sfidando Apple nella fascia premium, cioè ad alto prezzo, degli smartphone.

La cattiva performance dell’iPhone è particolarmente rilevante perché il primo trimestre dell’anno è quello che contiene il Capodanno lunare, un periodo festivo che in Cina si associa a grandi acquisti. Prima dell’analisi di Counterpoint, già IDC aveva segnalato un calo di quasi il 10 per cento delle spedizioni di iPhone a livello globale nei primi tre mesi del 2024, che getta dubbi sulle capacità dell’azienda di sostenere la sua crescita. Secondo Counterpoint, le vendite di iPhone in Cina sono scese del 24 per cento nelle prime sei settimane del 2024.

IL RITORNO DI HUAWEI

Come fa notare Bloomberg, quello cinese rimane uno dei mercati principali per Apple, ma le attività si sono fatte più complicate specialmente da quando le autorità hanno vietato l’utilizzo di dispositivi tecnologici stranieri nelle agenzie governative e nelle società statali.

I consumatori, inoltre, sembrano preferire Huawei, tornata alla ribalta l’estate scorsa con uno smartphone – il Mate 60 Pro – contenente un chip da sette nanometri che si pensava che le aziende cinesi non fossero in grado di produrre, date le restrizioni statunitensi alle esportazioni tecnologiche verso il paese. In una nota, Counterpoint spiega che “le vendite di Apple sono state contenute nel trimestre, poiché il ritorno di Huawei ha avuto un impatto diretto su Apple nel segmento premium“.

COME VA LA VALUTAZIONE DI APPLE

Apple non è più l’azienda di maggior valore al mondo: ha ceduto il primo posto nella classifica a Microsoft (un’altra compagnia tecnologica statunitense), pur mantenendo una valutazione di mercato molto alta, sui 2560 miliardi di dollari. Dall’inizio del 2024 le azioni di Apple sono diminuite del 14 per cento, anche a causa di una percezione generale sul fatto che l’azienda sia rimasta indietro nello sviluppo dell’intelligenza artificiale rispetto alle concorrenti.

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