Perché il Garante Privacy interviene sul fascicolo sanitario elettronico
Il Garante Privacy ha avviato procedimenti nei confronti di 18 Regioni e 2 Province autonome per la “grave situazione” relativa al fascicolo sanitario elettronico segnalata al governo. Tutti i dettagli
Fascicolo sanitario elettronico, come negare il trasferimento di alcuni dati personali
Dal 1° luglio 2024 i dati relativi a prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale prima del 19 maggio 2020 saranno caricati sul fascicolo sanitario elettronico, a meno che non si scelga di opporsi (e per questo i no vax si sono già organizzati). Tutti i dettagli
Come funzionerà il fascicolo sanitario elettronico
Quando sarà disponibile e cosa si potrà fare con il fascicolo sanitario elettronico, che promette di sburocratizzare il lavoro dei medici di famiglia e aiutare i cittadini. Fatti, tempi e commenti
Come sarà il fascicolo sanitario elettronico e il ruolo del medico di famiglia?
Lo studio di Mercer, coordinato dall’ex ministro del Welfare Maurizio Sacconi, analizza come intervenire nei futuri servizi sociosanitari territoriali anche attraverso la ridefinizione del medico di famiglia e di strumenti come fascicolo sanitario elettronico
Tutte le incertezze digitali post Covid
Con la pandemia, la risposta “digitale” è stata di emergenza, con gli strumenti esistenti, anche approssimativi. Ci sono però adesso segnali di strutturazione sul digitale: il fascicolo sanitario (Italia più avanti di Francia e Germania), processi di digitalizzazione degli ospedali (anche nel PNRR), diffusione del software con iniziative di mercato. L’articolo di Tiziana Frittelli ed Enrico Martial
Pnrr, che cosa c’è (e non c’è) per la Sanità
L’intervento del Prof. Michele Poerio, segretario generale Confedir e presidente nazionale Federspev
Perché l’Italia batte Francia e Germania sul Fascicolo sanitario elettronico
L’approfondimento di Enrico Martial
Che fine ha fatto il Fascicolo elettronico sanitario?
Il Fascicolo elettronico sanitario resta al palo. Storia di un scandalo. L’approfondimento di Maria Scopece