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Apple Taiwan

Apple sfiderà Tesla nell’auto elettrica?

Apple vuole produrre la propria auto elettrica entro il 2024. La chiave del piano è un nuovo design della batteria che potrebbe ridurre il costo delle batterie e aumentare l'autonomia dell'auto

 

Torna in pista il progetto automobilistico del produttore di iPhone di Cupertino.

Apple sta lavorando a una sua auto elettrica entro il 2024. La vettura sarà munita di una batteria di Cupertino. Lo riporta Reuters citando alcune fonti, secondo le quali il design della batteria a cui Apple starebbe lavorando ne ridurrebbe il costo e ne allungherebbe la durata in termini di chilometri.

Il rapporto afferma che non è chiaro chi assemblerà un’auto a marchio Apple, ma le fonti hanno affermato di “aspettarsi che la società si affidi a un partner di produzione per costruire veicoli”.

Le azioni della società di Cupertino sono aumentate dell’1,24% lunedì alla notizia. Mentre Tesla, la società di veicoli elettrici di Elon Musk, ha chiuso con un ribasso del 6,5% al suo debutto nell’S&P 500.

IL PROGETTO TITAN

Secondo Reuters, più fonti anonime hanno confermato che il progetto Titan, avviato nel 2014, ma in seguito ritirato dalla società per concentrarsi sul software e rivalutare i suoi obiettivi, torna in auge e punta a realizzare un veicolo passeggeri per il mercato di massa entro il 2024.

Già nel 2016 il New York Times aveva riportato che Apple stava riavviando il progetto con dozzine di licenziamenti.

Apple ha rifiutato di commentare a Reuters i suoi piani.

GUIDATO DA UN EX DIRIGENTE TESLA

L’articolo di Reuters riferisce che le cose al progetto Titan sono “progredite” da quando nel 2018 Apple ha portato nella società Doug Field, ex dirigente di Tesla, per rilevare le operazioni.

IN CONCORRENZA CON WAYMO DI ALPHABET

L’obiettivo di Apple di costruire un veicolo personale per il mercato di massa competerà con rivali come Waymo di Alphabet (parent company di Google), che ha costruito robo-taxi per trasportare passeggeri per un servizio di ride-hailing senza conducente.

C’è anche chi fa inversione di marcia. All’inizio di questo mese, Uber ha annunciato l’intenzione di uscire dal business delle auto a guida autonoma vendendo la sua unità di ricerca sui veicoli autonomi, Advanced Technologies Group, alla startup Aurora.

AL CENTRO LA BATTERIA DI CUPERTINO

Secondo il rapporto di Reuters, al centro della strategia di Apple c’è un nuovo design della batteria che potrebbe ridurre “radicalmente” il costo delle batterie e aumentare l’autonomia del veicolo.

Si dice che la batteria faccia affidamento su un “design unico” monocellulare che racchiude più materiale in ciascuna batteria. L’articolo afferma che Apple sta prendendo in considerazione una tecnologia della batteria chiamata litio ferro fosfato che è più sicura delle batterie agli ioni di litio.

L’ACQUISIZIONE DI DRIVE.AI

Sempre in questa direzione, come ricorda Zdnet, l’anno scorso la società guidata da Tim Cook  ha acquisito Drive.ai, una startup della Valley che aveva prodotto kit per adattare i veicoli passeggeri esistenti per la guida autonoma.

LA SFIDA DI PRODUZIONE

Ma realizzare un veicolo rappresenta una sfida della catena di approvvigionamento anche per Apple, un’azienda con tasche profonde che produce centinaia di milioni di prodotti elettronici ogni anno con parti provenienti da tutto il mondo, ma non ha mai realizzato un’auto.

E QUELLA DELLA REDDITIVITÀ

Senza dimenticare che per realizzare un profitto, i produttori di contratti automobilistici spesso chiedono volumi che potrebbero rappresentare una sfida anche per Apple, una nuova arrivata nel mercato automobilistico.

Lo sa bene Elon Musk: ci sono voluti ben 17 anni per la sua Tesla prima di registrare profitti sostenuti.

“Per avere un impianto di assemblaggio redditizio, sono necessari 100.000 veicoli all’anno, con un volume maggiore in arrivo”, ha fatto notare una delle fonti a Reuters.

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