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Cina Apple

Perché Foxconn assemblerà iPad e MacBook di Apple fuori dalla Cina

Apple potrebbe spostare la produzione di iPad e MacBook di Foxconn dalla Cina al Vietnam. Tutta colpa della guerra commerciale sino-statunitense

 

Presto iPad e MacBook non più made in China ma in Vietnam su richiesta di Apple.

Secondo Reuters Foxconn, il principale assemblatore di iPhone, sta spostando le linee di assemblaggio iPad e MacBook in Vietnam dalla Cina su richiesta di Apple. Il colosso di Cupertino intende infatti diversificare la produzione per ridurre al minimo l’impatto di una guerra commerciale sino-statunitense.

Già lo scorso febbraio, a causa dell’incertezza dell’emergenza coronavirus in Cina, Foxconn stava valutando di spostare la sua produzione in India.

Ma il recente sviluppo arriva quando negli Stati Uniti l’amministrazione Trump uscente incoraggia le aziende statunitensi a spostare la produzione fuori dalla Cina.

Si tratta della prima volta per l’iPad di essere prodotto al di fuori della Cina.

Tutti i dettagli.

LE LINEE DI ASSEMBLAGGIO DI FOXCONN IN VIETNAM

La taiwanese Foxconn, formalmente Hon Hai Precision Industry Co Ltd, sta pianificando linee di assemblaggio per iPad e MacBook di Apple nel suo stabilimento nella provincia nord-orientale di Bac Giang, in Vietnam. Lo ha riferito una fonte anonima a Reuters.

Le linee di assemblaggio dovrebbero iniziare la produzione nella prima metà del prossimo anno.

“Per quanto riguarda la politica aziendale e per ragioni di sensibilità commerciale, non commentiamo alcun aspetto del nostro lavoro per alcun cliente o per i suoi prodotti”, ha dichiarato Foxconn in una nota.

COLPA DELLA GUERRA COMMERCIALE SINO-STATUNITENSE

Il colosso della Mela morsicata guidato da Tim Cook vuole diversificare infatti la propria catena di fornitura a causa delle controversie commerciali in corso tra Stati Uniti e Cina.

Gli Stati Uniti, sotto la presidenza di Donald Trump, hanno preso di mira le aziende cinesi imponendo diverse restrizioni commerciali. Senza dimenticare la messa al bando di alcune società (come Huawei) classificandole come un rischio per la sicurezza nazionale.

APPLE SPOSTA GLI IPAD E MACBOOK DALLA CINA

Il rapporto di Reuters non indica quali modelli di iPad o Mac Foxconn assemblerà in Vietnam, né quale percentuale della produzione totale di Apple si sposterà fuori dalla Cina.

Apple non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

Secondo il gruppo di ricerca TrendForce con sede a Taipei, tutti gli iPad sono assemblati in Cina e quindi la mossa di Foxconn segnerà la prima volta che l’iPad è stato prodotto fuori dalla Cina.

LA PRODUZIONE DI FOXCONN IN VIETNAM

Nikkei ha riferito all’inizio di questa settimana che Foxconn sta pianificando un investimento di 270 milioni di dollari in Vietnam per espandere la sua capacità di produzione. Si dice che l’azienda taiwanese stia spostando oltre il 30% delle sue linee di produzione fuori dalla Cina.

Senza dimenticare che Apple ha iniziato a produrre unità AirPods Pro in Vietnam all’inizio di quest’anno. La mossa ha segnato la prima volta che i popolari auricolari wireless di Apple, non sono più targati made in China nel tentativo di ridurre la dipendenza dalla Cina.

NON SOLO PER IL CLIENTE APPLE

Ma la migrazione verso il Vietnam non riguarda solo il cliente Apple. Foxconn ha inoltre intenzione di realizzare televisori nello stabilimento del Vietnam per altri clienti tra cui la giapponese Sony Corp, con l’inizio di tale produzione previsto per la fine del 2020 e l’inizio del 2021, secondo Reuters. Sony ha rifiutato di commentare.

GLI IPHONE ASSEMBLATI IN INDIA

Foxconn prevede già di spendere fino a 1 miliardo di dollari per espandere un impianto di assemblaggio di iPhone in India come “fortemente richiesto” da Apple per diversificare la produzione oltre la Cina. Riferiva lo scorso luglio sempre Reuters.

Sempre Reuters ricorda come Foxconn, ma anche l’altro fornitore Apple Pegatron, stiano prendendo in considerazione anche la costruzione di impianti in Messico, dal momento che Washington promuove la produzione near-shoring. Proprio a inizio mese Apple ha bloccato Pegatron per abuso di manodopera in Cina. 

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