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Ccnl Distribuzione Moderna

Tutti gli ultimi prodotti ritirati dai supermercati per rischio listeriosi (e non solo)

Tutto è iniziato con i würstel ma si allunga la lista dei prodotti ritirati dal commercio per rischio listeriosi, salmonella e “non conformità microbiologica” in generale

 

Il batterio che provoca la listeriosi continua a far parlare di sé e la lista dei prodotti finiti sotto la lente di ingrandimento delle autorità sanitarie diventa sempre più popolata.

Ecco quindi quali sono i prodotti ritirati dagli scaffali dei supermercati.

I WÜRSTEL

Dopo i casi di listeriosi segnalati il 2 agosto dalle regioni Lombardia ed Emilia-Romagna al Sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (Rasff) della Commissione europea, le autorità sanitarie si erano erroneamente concentrate su un formaggio, quale responsabile delle infezioni.

Ma la testimonianza di un paziente, solo il 12 settembre, ha poi condotto ai famigerati würstel.

In particolare, sono stati ritirati per precauzione solo i lotti 1785417 e 1810919 con marchio di identificazione del produttore IT04MCE e data di scadenza dal 20.09.2022 al 05.12.2022.

I würstel, prodotti dall’azienda Agricola Tre Valli, sono commercializzati con diversi marchi: Wudy Aia, Töbias di Eurospin, Salumeo di Lidl, Golo, Wurs, Pavo, Salchichia, AV5.

Nel caso di Wudy Aia, le confezioni che facevano parte dei lotti interessati erano Aia Wudy Classico Snack, Aia Wudy Formaggio e Aia Wudy Classico.

I TRAMEZZINI AL SALMONE

Dopo i würstel anche alcune confezioni di tramezzini al salmone e maionese del marchio Allegri Sapori sono finiti nel mirino. Il ministero della Salute, che raccomanda “di non consumare il prodotto”, ha disposto il richiamo dal mercato dei lotti n. 22952 1 e n. 22952 2.

Come per i würstel, il sospetto è la “presenza di Listeria monocytogenes”.

I PANCAKE

Proprio ieri, con lo stesso motivo di richiamo, è finito nella blacklist il lotto 256 dei pancake al cioccolato dell’azienda francese Bernard Jarnoux Crepier. In particolare, le confezioni da 6 pezzi (150 grammi) con data di scadenza 11/10/2022.

NON SOLO LISTERIOSI

Se in tutti questi casi la “non conformità microbiologica” era causata dalla presenza del batterio responsabile della listeriosi, sul sito del ministero della Salute, compaiono anche altri tipi di richiami per prodotti che è consigliabile non consumare.

È il caso della Porchetta di Ariccia commercializzata da Supermercati Iperal Spa. Il lotto interessato è il n. V233557 – confezione da 90 grammi, con data di scadenza 14/10/2022. L’azienda produttrice è Prosciuttificio San Michele S.r.l.

Nel lotto n. 138/22 di semi di sesamo biologici Viviverde Coop in confezione da 250 grammi e con scadenza al 05/2023 riappare, invece, il rischio di salmonella. Il richiamo è precauzionale dopo che è stato rilevato il batterio della salmonella in una delle cinque unità campionarie.

IL GIALLO DELLA MANDRAGORA

Allarme anche per le 8 persone intossicate per aver assunto sospetta mandragora al posto degli spinaci la scorsa settimana. Si attendono gli esiti degli esami di laboratorio che verranno effettuati su alcuni campioni di foglie prelevate dagli ispettori ma finora non è stata rilevata alcuna traccia di erba velenosa nelle 152 cassette di spinaci sequestrate.

Compare, invece, sempre sul sito del ministero della Salute il richiamo per “allerta regionale” del lotto 273 di spinaci Il Gigante in confezione 500 grammi con data di scadenza 07/10/2022 prodotto da Spinerb di Colleoni Andrea in provincia di Bergamo.

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