I conti di Boeing hanno battuto le aspettative di Wall Street.
La compagnia aeronautica statunitense ha subito perdite per 355 milioni di dollari nel primo trimestre del 2024, in gran parte a causa delle ripercussioni dell’incidente che lo scorso 5 gennaio ha coinvolto un 737 Max 9 della flotta di Alaska Airlines. Lo ha reso noto la stessa azienda, che ha registrato un calo delle entrate dell’8% rispetto a un anno fa, dato comunque leggermente migliore rispetto alle attese degli economisti.
Inoltre, Boeing ha bruciato 3,9 miliardi di dollari nel primo trimestre, battendo una precedente previsione aziendale e le aspettative degli analisti di Wall Street per un consumo di liquidità di ben 4,5 miliardi di dollari per il trimestre.
Dal disastroso inizio 2024 con lo scoppio del portellone del 737 Max 9 durante il volo 1282 dell’Alaska Airlines, il produttore di aerei americano è sotto esame delle autorità e sta perdendo un sacco di soldi e la fiducia dei consumatori nel frattempo. La Federal Aviation Administration (Faa) ha imposto un limite alla produzione per i jet 737 Max — i più venduti di Boeing— oltre a chiedere al produttore di sviluppare un piano globale per affrontare “problemi sistemici di controllo della qualità”.
Le azioni di Boeing, che sono scese del 35% da inizio anno, sono aumentate del 3,2% nelle prime negoziazioni dopo che la società ha riportato una perdita più contenuta e un consumo di liquidità inferiore rispetto a quanto temevano gli analisti.
Dopo il rapporto, il ceo uscente di Boeing, Dave Calhoun (le cui dimissioni avverranno entro fine anno) ha dichiarato alla Cnbc che un accordo per l’acquisizione del suo fornitore chiave Spirit AeroSystems è più che probabile nel secondo trimestre
Tutti i dettagli.
SCENDONO I RICAVI NEL PRIMO TRIMESTRE 2024
Nel primo trimestre 2024, i ricavi sono scesi dell’8% a 16,569 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 17,92 miliardi di un anno prima, a causa di minori consegne di velivoli commerciali: sono state 83 nel trimestre, in calo del 36% rispetto alle 130 dei primi tre mesi del 2023.
Tuttavia, il dato del fatturato ha comunque superato le aspettative di 16,23 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda le diverse divisioni, i ricavi di quella dei velivoli commerciali hanno registrato un calo del 31% a 4,653 miliardi di dollari; per il settore difesa e aerospazio i ricavi ammontano a 6,95 miliardi (+6%); i servizi hanno generato ricavi per 5,045 miliardi (+7%).
CONTI IN ROSSO PER BOEING
Boeing ha registrato una perdita di 355 milioni di dollari, in miglioramento rispetto alla perdita di 423 milioni dello stesso periodo del 2023.La perdita per azione del periodo è pari a 0,56 dollari, contro 0,69 dollari di un anno fa. La perdita core per azione si è ridotta a 1,13 dollari, contro -1,27 dollari dell’anno scorso e battendo le aspettative di 1,76 dollari.
FLUSSO DI CASSA NEGATIVO MA MIGLIORE DELLE ATTESE
Il cash flow operativo è stato negativo per 3,4 miliardi di dollari e il free cash flow negativo per 3,9 miliardi di dollari, comunque meglio di quanto stimato dagli analisti per 4,5 miliardi di dollari.
IL PORTAFOGLIO ORDINI
Complessivamente, il portafoglio ordini del gruppo ammonta a 529 miliardi di dollari e include 5.600 aerei commerciali.
LE PAROLE DEL CEO USCENTE
“Nel breve termine siamo in un momento difficile”, ha ammesso in un messaggio ai dipendenti prima della conferenza l’amministratore delegato uscente, Dave Calhoun, che lascerà l’incarico alla fine dell’anno.
“I nostri risultati del primo trimestre riflettono le azioni immediate che abbiamo intrapreso per rallentare la produzione del 737 e favorire miglioramenti nella qualità”, ha dichiarato Calhoun. “Ci prenderemo il tempo necessario per rafforzare i nostri sistemi di gestione della qualità e della sicurezza e questo lavoro ci posizionerà per un futuro più forte e più stabile” ha aggiunto.
Nel trimestre in oggetto sono stati consegnati ai clienti 83 aerei commerciali, il 36 per cento in meno rispetto a un anno fa, dopo che sono emersi problemi nei controlli di qualità dei 737 Max prodotti a Renton, nello Stato di Washington. Calhoun ha evidenziato come il calo della produzione sia legato proprio ai “progressi significativi” registrati nel miglioramento della qualità di produzione, e si è detto fiducioso rispetto a una piena ripresa di Boeing.
IL COMMENTO DEGLI ANALISTI
“Beh, avrebbe potuto andare peggio. Sebbene la perdita e il deflusso di cassa non siano così gravi come temuto, la società sta ancora chiaramente affrontando alcune serie sfide nella divisione Commercial Aircraft che richiederanno qualche aggiustamento”, ha affermato l’analista di Vertical Research Partners Robert Stallard in una nota, ripresa da Reuters.