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Le news su Bianca Berlinguer, Bima (Crt), Carrozza, Fassino, Open di Mentana, Palenzona e non solo

Che cosa si dice e che cosa non si dice su Bianca Berlinguer, Bima (Crt), Carrozza, Fassino, Open di Mentana, Palenzona, Cisco, Terna, La Verità, Giornale, Scurati, Bortone e non solo. Pillole di rassegna stampa

 

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GLI HACKER GONGOLANO…

 

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VALZER A PALAZZO CHIGI

 

LA LETTERINA DI SAVONA A DI FOGGIA (TERNA)

 

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I PROFUMI SCIVOLANO MA I VIDEO SMENTISCONO

 

IL CASO BORTONE-SCURATI VISTO DAL GIORNALE

 

CARTOLINA DAGLI STATI UNITI

 

CARTOLINA DALL’UCRAINA

 

CARTOLINA DA ISRAELE

 

CARTOLINA DALLA FRANCIA

 

CARTOLINE DALLA SPAGNA

 

VARIE ED EVENTUALI

COSA SUCCEDE IN CINA A APPLE

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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL QUOTIDIANO LA STAMPA SU CRT:

Il bisogno di chiarire il suo punto di vista spinge Caterina Bima, che è vicepresidente della Fondazione Crt e ha portato avanti in cda la “fronda” che ha scatenato le dimissioni di Palenzona (con Davide Canavesio, Antonello Monti e Anna Maria Di Mascio), a rispondere attaccando: «Quello che più mi dispiace è che si approfitti di questa circostanza per impartire lezioni di superiorità morale o per tirare in ballo a sproposito l’etica e la legalità». La notaia si rivolge all’ex presidente e si dice «dispiaciuta per le sue dimissioni» ma, aggiunge, «prendo atto che, come scrive, le ha rassegnate per “contribuire a rasserenare gli animi e a favorire un profondo ripensamento della governance di Fondazione Crt”. È appunto quello che ci vuole». Quindi invita a «evitare che l’attitudine ai “patti occulti” induca a sospettare complotti anche là dove, molto più semplicemente, è venuto meno un rapporto di fiducia».

ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SU CRT:

Otto poltrone per quattro consiglieri. Si è conclusa così con le nomine dei quattro consiglieri «ribelli» ai vertici di Ogr, Ream, Equiter e Fondazione Ulaop, la seduta dell’agitatissimo consiglio di amministrazione a cui Fabrizio Palenzona ha smesso di partecipare, scollegandosi dalla rete con un laconico «Fate voi».

Dopo aver messo in minoranza il presidente Palenzona sulle dimissioni di Andrea Varese, sfiduciato venerdì da Davide Canavesio, Caterina Bima, Anna Maria Di Mascio e Antonello Monti, quindi nominando Annapaola Venezia come segretario ad interim, il consiglio di amministrazione composto da 7 membri ha deliberato le nomine alle società partecipate di Fondazione Crt. E le nomine sono andate agli stessi consiglieri che aveva sfiduciato venerdì Varese.

Il Cda inoltre ha deciso di non procedere non procedere ad analisi su presunto «patto occulto». Non è escluso che però possa farlo Palenzona nelle sedi appropriate.

In vista dell’Assemblea della Società Consortile Ogr-Crt, la Fondazione di via XX Settembre ha designato Davide Canavesio come presidente e amministratore delegato e Cateriana Bima, vice presidente. L’ad di Bkno (Blooming Group), il più grande franchising di Burger King in Italia, andrà a raccogliere il testimone di Massimo Lapucci di uno dei più onerosi investimenti di Crt sul territorio. Le ex Officine Grandi Riparazioni sono costate 100 milioni di investimenti e un esborso annuale di circa 7 per fare pareggiare i conti. Ma è uno dei grandi progetti di riqualificazione della città: polo hitech e culturale, dove oltre alle startup e agli incubatori e agli eventi dovrebbe insediarsi anche la sede della Fondazione per la ricerca sull’Intelligenza Artificiale. Il Cda ha anche designato come consiglieri Ciro Cattuto, Marcello Durbano, Luisa Papotti, Pierluigi Poggiolini, Antonio Robazza; Anna Maria Di Mascio e Gianni Stornello.

Giovanni Quaglia, detronizzato un anno fa al vertice di Fondazione Crt da Palenzona e buona parte del consiglio che oggi boccia anche il finanziare alessandrino, lascerà la guida di Ream il 15 di maggio. La società di sviluppo immobiliare, 1,4 miliardi di asset, che gestisce partite decisive per il territorio, dalle nuove Rsa, alla sanità (il Maria Adelaide) ai campus universitari fino agli hotel (il Golden Palace), sarà guidata da Antonello Monti. Il dottore in scienze agrarie di Vercelli, ex fedelissimo di Palenzona, ma anche vicino ai «pattisti», ha chiesto e ottenuto l’incarico pur stracciandosi le vesti per aver «tradito» il presidente e il segretario. «Oggi è stata la distruzione di 20 anni di mio percorso nella Chiesa… sono distrutto. Mai contro te e il presidente che siete persone speciali» avrebbe scritto Monti a Mercuri. Vicepresidente di Ream sarà il notaio Caterina Bima.

Per Equiter Spa il consiglio di amministrazione della Fondazione ha indicato ancora una volta Davide Canavesio, qui però sarà vice presidente e Simona Cornaglia consigliere. A fine 2022 il patrimonio gestito dalla società di piazza San Carlo, presieduta da Carla Patrizia Ferrari, superava 1,3 miliardi. Circa 944 milioni sono investiti in fondi di terzi in gestione nelle infrastrutture come nella sanità.

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