Come indicato dal periodico online Indian Express, India e Russia hanno rafforzato la loro sinergia in ambito militare grazie a un accordo intergovernativo che entra in vigore nel 2021 e sarà valido fino al 2030.
Il fatto poi che il 6 dicembre Putin si sia recato a Nuova Delhi per incontrare il suo omologo Modi dimostra quanto importante e rilevante sia questa cooperazione in ambito militare tra Russia e India.
Da un lato questa cooperazione servirà a controbilanciare l’alleanza fra India e Stati Uniti, e dall’altro lato servirà all’India sia per compensare la tensione nei rapporti politici ed economici tra India e Cina sia a diversificare le esportazioni di armi.
Tuttavia la presenza del direttore della multinazionale petrolifera russa Rosneft dimostra che la Russia intende attuare una proiezione di potenza energetica oltre che militare anche in India, oltre che in Europa.
Nonostante i tentativi da parte degli Stati Uniti e della Nato di contenere la Russia, questa ha inviato 30 carriarmati presso la sua base militare in Tagikistan allo scopo di proteggere i suoi confini dalla permanente instabilità presenti in Afghanistan. Non dimentichiamoci infatti che il Tagikistan svolge un ruolo cruciale per la Russia perché si trova a sud della Federazione russa. Proprio il 6 dicembre le forze armate russe hanno anche posto in essere una esercitazione volta a simulare un eventuale attacco aereo nemico alle sue infrastrutture militari servendosi del sistema antimissilistico S-300PS. Naturalmente il vuoto di potere determinato dalla precipitosa fuga dell’America della Nato dall’Afghanistan sta di fatto avvantaggiando i suoi temibili rivali in Afghanistan come la Cina e la Russia.