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Giappone Russia

Perché la Russia si esercita nel Mediterraneo orientale

Come si muove la Russia nel Mediterraneo centrale.

 

Nonostante le tensioni tra Russia, Stati Uniti e Nato – o forse proprio per questo – si è svolta una delle più importanti esercitazioni navali nel Mediterraneo orientale.

Presso l’infrastruttura militare aerea di Latakia, nel nord-ovest della Siria, la Russia ha posto in essere una esercitazione con bombardieri strategici Tu-22M3 a lungo raggio con capacità nucleari e caccia MiG-31, che trasportano missili da crociera ipersonici Kinzhal. È significativo che questa notizia sia stata diffusa dal ministro della difesa russo Sergei Shoigu che ha avuto modo di incontrare il presidente siriano al-Assad.

Sul fronte strettamente navale l’esercitazione organizzata dalla Russia ha visto la presenza di 15 navi da guerra. La motivazione ufficiale di questa esercitazione è presto detta: tutelare gli interessi nazionali e respingere le minacce militari contro la Federazione russa. Al di là di questa motivazione ufficiale – e quindi diplomatica -, questa esercitazione ha uno scopo di deterrenza nei confronti della presenza americana nel Mediterraneo.

Tuttavia dobbiamo tenere presente che le scelte politiche poste in essere dalla Russia in sede diplomatica si stanno muovendo proprio verso il consolidamento della sua sinergia con la Siria, come dimostra il fatto che Alexander Lavrentiev, inviato speciale del presidente russo Vladimir Putin per la Siria, abbia visitato Riyadh il 20 gennaio per difendere la causa del presidente siriano Bashar Al Assad presso l’Arabia Saudita .

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