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Buffett

Bitcoin, armi e dazi. Tutto quello che pensa Warren Buffett

Si è tenuta questo week end la conferenza annuale della Berkshire Hathaway. Che cosa ha detto Warren Buffett su Bitcoin, investimenti nell’industria delle armi e dazi commerciali tra Usa e Cina. Articolo di Giusy Caretto Warren Buffett lo aveva predetto: Berkshire Hathaway sarebbe stata in rosso nel 2018. E così è stato: quello da cui…

Warren Buffett lo aveva predetto: Berkshire Hathaway sarebbe stata in rosso nel 2018. E così è stato: quello da cui Buffett mette in guardia, poi accade di solito. Ma allora anche sui Bitcoin il cosiddetto “Oracolo di Omaha”, sostenitore di Hillary Clinton nella campagna presidenziale statunitense del 2016, ha ragione? Ancora una volta, in occasione della conferenza annuale della compagnia cui fa capo, tenutosi nella giornata di sabato 5 maggio, ha ribadito il suo pensiero negativo contro le criptomonete.

E non solo. Ancora una volta, Buffett sostiene che le sue opinioni politiche personali non dovrebbero cambiare il modo in cui fa affari. Insomma, Buffett non intende disinvestire nell’industria delle armi.

I NUMERI DELLA BERKSHIRE HATHAWAY

La Berkshire Hathaway, la holding che fa capo a Warren Buffett, ha chiuso il primo trimestre in rosso di 1,14 miliardi di dollari, è la prima volta in nove anni, la prima perdita dal 2009. L’utile operativo (che però esclude alcuni investimenti) è salito a 5,29 miliardi di dollari dai 3,56 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi sono calati a 58,47 miliardi di dollari dai 64,37 miliardi dello steso periodo del 2017.

I numeri negativi, secondo Buffett, sarebbero dovuti alle nuove regole contabili: Buffett già a febbraio aveva detto che “distorceranno i dati sull’utile netto e spesso svieranno gli investitori”.

LA QUESTIONE BITCOIN

A Warren Buffett non piacciono le criptovalute e lo ha ribadito anche in occasione della conferenza annuale della Berkshire Hathaway, rispondendo ad una domanda posta da uno dei partecipanti: il finanziere ha sostenuto che il Bitcoin non è un asset “produttivo”, ma solo uno strumento per “ciarlatani” che approfittano della voglia di arricchirsi facile di alcune persone. A differenza di un terreno o delle azioni di una compagnia, ha spiegato Buffett, il Bitcoin vive solo dei pensieri, delle idee e delle azioni degli investitori. Insomma, la criptovaluta è una moda che “svanita l’euforia” porterà coloro che ci hanno creduta ad una “brutta fine”.

A sostenere il suo pensiero anche il vice presidente di Berkshire Hathaway, Charlie Munger: “La gente compra letame e voi pensate: che dovete farlo anche voi”.

GLI INVESTIMENTI NELL’INDUSTRIA DELLE ARMI

Si è parlato anche di armi di investimenti nell’industria di settore in occasione della tradizionale riunione annuale del Berkshire Hathaway,. Qui un azionista ha chiesto al presidente Warren Buffett circa il suo rifiuto di fare pressione sulle sussidiarie del Berkshire per disinvestire dalle attività legate alle armi.

Dopo la sparatoria avvenuta a febbraio a Parkland, in Florida, Buffett aveva riferito alla CNBC : “Non voglio imporre le mie opinioni su 370.000 dipendenti e un milione di azionisti. Non sono la loro tata su questo”. Buffett la pensa ancora così: “Non credo di imporre le mie opinioni politiche sulle attività delle nostre sussidiarie”, ha detto Buffett, ricevendo gli applausi dalla folla dichiaratamente favorevole al libero mercato. “Capire quale delle nostre società è pura e quale non lo è penso che sarà molto difficile.”

GLI SCAMBI USA-CINA

E in riferimento alla guerra dei dazi, Buffett ha detto che gli scambi commerciali fra Stati Uniti e Cina sono importanti per entrambe i Paesi e che sarebbe ”estremamente sciocco” fermarli.

”Abbiamo molti interessi in comune. E come nel caso delle grandi società, ci sono dei momenti di tensione. Ma e’ una situazione a vantaggio di tutti quando ci sono scambi commerciali”, ha aggiunto Buffett.

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