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Sony Call Of Duty

Sony continuerà a giochicchiare con Call of Duty

Con la capitolazione in giudizio dell'Ftc, Microsoft ha la strada spianata per l'acquisto di Activision Blizzard. L'ha capito pure Sony che, seppur controvoglia, ha firmato con Redmond un accordo per garantirsi Call of Duty sulle proprie console. Almeno per i prossimi 10 anni, poi si vedrà...

Microsoft ha ormai la strada spianata all’acquisto di Activision Blizzard per circa 70 miliardi. La corte d’appello del Nono Circuito degli Stati Uniti ha difatti rifiutato la richiesta della Federal Trade Commission, l’Antitrust statunitense, di bloccare l’operazione fino all’esito dell’appello che la Ftc ha subito presentato alla notizia di aver perso il primo grado.

LE GRANDI SCONFITTE: FTC E SONY

La Ftc inizierà il proprio procedimento in agosto e l’esito è previsto per i primi mesi del 2024, ma per la maggior parte degli analisti Microsoft e Activision correranno a firmare l’acquisizione proprio al fine di rendere impossibile, soprattutto a livello politico, all’Ftc un giudicato contrario, che comporterebbe un danno economico immane per due software house statunitensi.

L’altra grande sconfitta oltre all’Ftc è Sony che ha fatto di tutto per provare a bloccare l’operazione e nelle ultime ore è stata di fatto “costretta” a siglare con Microsoft un accordo per garantirsi i prossimi titoli della saga di Call of Duty sulle sue console PlayStation.

L’ACCORDO SONY – MICROSOFT SU CALL OF DUTY

Un accordo decennale simile a quello firmato nei mesi scorsi tra Microsoft e Nintendo che la Casa di Redmond ha poi esibito in tutte le sedi per dimostrare che la principale IP di Activision continuerà a restare multipiattaforma anche dopo l’acquisizione. Microsoft, insomma, non intende farne una esclusiva per la propria Xbox.

 

Un accordo siglato appunto controvoglia da Sony, sia perché in tal modo la software house nipponica avvalla l’operazione, sia perché sarà sfruttato da Microsoft nel venturo procedimento di fronte alla Ftc e in quello di secondo grado che si giocherà alla Cma britannica, che aveva bocciato l’acquisizione.

Tutto infatti tace dalle parti di Sony. Sappiamo che l’accordo è stato siglato solo perché è stato immediatamente sbandierato da Microsoft. Il giornalista Stephen Totilio di Axios, ha comunque scritto su Twitter di aver ricevuto la conferma sulla durata decennale dell’accordo direttamente da un portavoce di PlayStation.

GONGOLA MICROSOFT…

“Siamo lieti di annunciare che Microsoft e PlayStation hanno firmato un accordo vincolante per mantenere Call of Duty su PlayStation dopo l’acquisizione di Activision Blizzard”, ha scritto su Twitter Phil Spencer, Ceo della divisione Microsoft dedicata al gaming.

“Non vediamo l’ora – ha aggiunto –  di un futuro in cui i giocatori di tutto il mondo abbiano più scelta per giocare ai loro giochi preferiti.” “Dal primo giorno di questa acquisizione, ci siamo impegnati ad affrontare le preoccupazioni di regolatori, sviluppatori di piattaforme e giochi e consumatori”, ha commentato il presidente di Microsoft, Brad Smith. “Anche dopo aver tagliato il traguardo per l’approvazione di questo accordo, rimarremo concentrati sull’assicurare che Call of Duty rimanga disponibile su più piattaforme e per più consumatori che mai.”

LO STALLO BRITANNICO

Resta invece da capire come Microsoft si muoverà in Gran Bretagna, dove la Cma ha bloccato l’acquisizione. Secondo quanto riferito dal Financial Times e rilanciato anche da Tom Warren di The Verge, Microsoft e Activision Blizzard potrebbero decidere di estendere l’accordo, la cui scadenza è fissata per il 18 luglio (trascorsa tale data Microsoft dovrebbe ad Activision 3 miliardi di penale), per trovare un accordo con la autorità britannica che potrebbe passare dal concedere in gestione i servizi in cloud delle due software house. Per la maggior parte degli osservatori, invece, l’operazione dovrebbe essere conclusa a breve, proprio per rispettare la tagliola del 18 luglio.

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