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Lyft Uber

Lyft, dalla crisi alla rivincita su Uber

Lyft si allea con General Motors e Google ed è pronta a strappare qualche fetta di mercato a Uber Dura la vita dell’eterno secondo. Dura la vita per Lyft, società di noleggio auto con autista, rivale (sul mercato americano) della più famosa e grande Uber. Ma qualcosa sta per cambiare. E la società di San…

Lyft si allea con General Motors e Google ed è pronta a strappare qualche fetta di mercato a Uber

Dura la vita dell’eterno secondo. Dura la vita per Lyft, società di noleggio auto con autista, rivale (sul mercato americano) della più famosa e grande Uber. Ma qualcosa sta per cambiare. E la società di San Francisco potrebbe essere al suo punto di svolta. Ma partiamo dall’inizio.

Lyft è nata nel 2012, da una una costola di un altro servizio simile sviluppato nel 2007 dai due cofondatori Logan Green e John Zimmer. Fin dagli albori della sua attività si è scontrato con Uber, società sul mercato già da marzo 2009. Gli anni in più sono vali ad Uber una posizioni più forte e la conquista dei mercati esteri. Lyft, invece, è presente in 150 al mondo, ma queste sono situate soprattutto negli Usa. La posizione di eterno secondo ha fatto parlare, negli uffici dirigenziali, di una possibile cessione delle attività.

Una possibile rinascita?

Uber e LyftC’è da dire che, nonostante il suo essere piccolina, la società di San Francisco ha le sue entrate: 2 miliardi di dollari lo scorso anno (l’applicazione conta circa un milione di corse a settimana e vanta 100mila guidatori). La società raccoglie anche importanti investimenti: la sua valutazione è salita a 5,5 miliardi di dollari. Non mancano nemmeno gli investimenti. Lyft e General Motor starebbero lavorando, insieme, alla costruzione di una rete di taxi senza guidatore. In realtà, proprio General Motors ha fatto a Lyft (a fine agosto) una proposta di acquisto, che è stata, però, rispedita al mittente. L’azienda non vende e cerca nuovi investitori: obiettivo, crescere ancore e prendersi la rivincita su Uber.

Lyft e Google: alleanza strategica

Ma perchè questo cambio di rotta? Perchè l’azienda di San Francisco ha deciso di non vendere più? Forse perchè, ora, può contare su una nuova alleanza, con Google. La società di Mountain View ha infatti deciso di integrare a Maps, la piattaforma basata sulle mappe, i servizi Lyft. Cosa significa nella pratica? Che un utente che cerca un percorso sulle mappe troverà, tra i suggerimenti, anche la possibile prenotazione di un’auto di Lyft.

Su Maps verrà anche indicato il costo del servizio di noleggio auto e dunque per la società di San Francisco, eterna seconda, potrebbe iniziare un periodo d’oro: Lyft potrebbe ora, visti i prezzi più bassi, strappare qualche fetta di mercato a Uber.

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