Ma quale flop. Il Ceo di Apple, Tim Cook, difende con tenacia il proprio Vision Pro, il visore di Mixed Reality lanciato quest’anno a un prezzo di 3.499 dollari che voluto caparbiamente ultimare e lanciare sul mercato mentre la Mela morsicata abbandonava altri progetti come l’auto a guida autonoma e i microled per smartwatch. Tutto questo nonostante arrivasse più di un’avvisaglia che quel genere di gadget non interessa a nessuno (Google se ne è sfilata, Sony sembra aver dimenticato il suo che pure vanterebbe la base installata di PlayStation 5).
PER COOK L’APPLE VISION PRO È “PER POCHI”
In un’intervista rilasciata al Wall Street Journal, Cook ha giustificato i bassi dati di vendita dell’Apple Vision Pro dicendo che da quel dispositivo Cupertino non ha mai atteso altri numeri in quanto, molto semplicemente, non è un prodotto “per le masse”.
Il Ceo di Apple ha spiegato che il dispositivo è destinato a chi desidera “sperimentare la tecnologia del futuro oggi”. Ma dato che a luglio i visori piazzati in Nord America erano stati meno di 100mila, viene da chiedersi quando la Mela morsicata rientrerà del miliardo speso nel progetto dal proprio reparto R&D.
IL VISORE FA LA POLVERE NEI MAGAZZINI
Insomma, Cook ostenta sicurezza, eppure qualcosa lascia intuire che Apple sperasse di vendere molti più Vision Pro. Il sitoThe Information ha pubblicato una serie di indiscrezioni, raccolte da fonti vicine o interne alla catena di approvvigionamento della Big Tech statunitense secondo le quali l’azienda sarebbe ormai prossima a decretare la sospensione della produzione entro la fine del 2024. Questo dopo averla già ridotta significativamente durante l’estate.
QUANTI VISION PRO HA VENDUTO APPLE NEL 2024?
Secondo le persone sentite dalla testata, le unità vendute nei Paesi in cui l’Apple Vision Pro è disponibile – ovvero Cina, Hong Kong, Giappone, Singapore, Australia, Canada, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti – ammonterebbero ad appena 370.000 nei primi nove mesi del 2024. Un terzo circa negli Usa e la proiezione per la fine dell’anno, periodo di maggiori entrate per le aziende tecnologiche per via delle feste, sarebbe ridicola: il colosso statunitense spera di riuscire a piazzare appena altre 50.000 unità entro fine anno.
LA SITUAZIONE LUNGO LA FILIERA
Per questo, gli Apple Vision Pro avrebbero affollato ormai ogni magazzino, facendo da tappo all’intera filiera. Luxshare, il principale assemblatore, avrebbe già prodotto tra 500.000 e 600.000 visori, lasciando circa 200.000 unità in magazzino. Per evitare di insistere aumentando inutilmente le scorte, il fornitore aveva già diminuito le unità giornaliere a mille, ma ora Apple avrebbe chiesto di interrompere del tutto la produzione.
PRODUZIONE FERMA QUANDO AUMENTANO I CONSUMI?
Se confermata sarebbe una notizia che permetterebbe di intuire il flop del device per un duplice ordine di motivi: anzitutto siamo nel pieno del periodo delle feste. Negli Usa con il Giorno del Ringraziamento ha ufficialmente il via la stagione dei regali con la relativa impennata nei consumi. Ma a quanto pare Apple teme che in pochi spenderanno 3.500 dollari per regalare il suo Vision Pro. In secondo luogo, date le vendite di quest’anno secondo le fonti le scorte attualmente nei magazzini basterebbero a coprire buona parte – se non persino tutto – del 2025.
APPLE NON HA FIDUCIA NEL VISION PRO BUDGET?
E non è finita, perché, sempre secondo voci di corridoio, anche per ciò che riguarda il modello economico del Vision Pro Apple non avrebbe grandi aspettative: avrebbe infatti comunicato ai partner industriali di prepararsi a realizzare appena 4 milioni di unità lungo l’intero ciclo vitale del dispositivo. Per avere un secondo termine di paragone, sembra che gli obiettivi per il visore oggi in commercio fossero circa il doppio.