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Alibaba verso super Ipo a Hong Kong

Dopo lo slittamento ad agosto, il colosso dell'e-ecommerce cinese ci riprova. Alibaba sta programmando un'Ipo alla Borsa di Hong Kong nell'ultima settimana di novembre

Anche se le proteste a Hong Kong non accennano a diminuire, Alibaba ci riprova. Come ha riportato per primo Bloomberg, il colosso dell’e-commerce cinese ha in programma di raccogliere 15 miliardi di dollari in una prossima quotazione alla borsa di Hong Kong.

LA TABELLA DI MARCIA

Secondo l’agenzia, la multinazionale cinese dovrebbe chiedere l’approvazione al comitato di quotazione di Hong Kong già la prossima settimana. Sempre la prossima settimana Alibaba nominerà più banche per aiutare a vendere le sue azioni a Hong Kong. Attualmente, l’operazione è guidata da China International Capital Corp (CICC) e Credit Suisse.

COSA SIGNIFICA L’OPERAZIONE PER HONG KONG

Quella di Alibaba sarebbe la più grande Ipo dal 2010 ad Hong Kong ,entrata nella 23esima settimana consecutiva delle proteste di massa contro il governo.

E PER IL COLOSSO DELL’E-COMMERCE CINESE

Ma Alibaba detiene già un altro record. Quello per la più grande offerta pubblica iniziale del mondo quando ha raccolto 25 miliardi di dollari alla Borsa di New York nel 2014.

L’IPO SFUMATA IN AGOSTO

Inizialmente Alibaba aveva lavorato a una quotazione ad Hong Kong ad agosto, ma ha sospeso l’operazione dal momento che le proteste antigovernative non accennavano a diminuire. Nel frattempo, a settembre il fondatore Jack Ma ha passato il timone della presidenza esecutiva della sua creatura all’attuale ceo Daniel Zhang.

IL GANCIO DELLA TRIMESTRALE

Nonostante il centro finanziario asiatico sia ancora scosso dalle proteste, i tempi per Alibaba sembrano di nuovo maturi. La scorsa settimana il colosso dell’e-commerce di Hangzhou ha riportato entrate in aumento del 40%, a 119,02 miliardi di yuan ($ 16,91 miliardi) nel secondo trimestre rispetto agli 85,15 miliardi di yuan dell’anno precedente. Il risultato ha superato le aspettative degli analisti di un fatturato di 116,8 miliardi di yuan.

BATTERE IL RECORD DEL SINGLES DAY

Con la quotazione prevista a fine novembre, Alibaba avrà anche l’opportunità di mostrare ai potenziali investitori i dati sulle vendite più recenti dopo il Singles Day di lunedì, la più grande giornata di shopping online annuale della Cina continentale creata proprio da Alibaba un decennio fa.

Il Singles’ Day 2018 ha raggiunto il record di 30,7 miliardi di dollari di vendite per i 180mila marchi di 200 paesi che hanno partecipato alle promozioni online. Un valore di tre volte più grande del Cyber ​​Monday, il giorno dello shopping online omologo negli Stati Uniti.

UNA SCOSSA AI MERCATI

La quotazione di Hong Kong del colosso dell’e-commerce creerebbe anche una corsa di fine anno per i mercati azionari globali, con il governo saudita che prevede di vendere il 2% del gigante petrolifero Aramco in un’Ipo che potrebbe raccogliere fino a 30 miliardi di dollari spodestando Alibaba dal trono.

Se entrambe le operazioni di Alibaba e Aramco avessero successo, potrebbero dare uno scossone ai mercati in cui gli investitori si sono dimostrati sempre più scettici sulle valutazioni dalle start-up tecnologiche. Il caso di Uber e Lyft docet. Senza dimenticare WeWork: la startup di co-working per uffici costretta a rinunciare ai piani di Ipo e a chiedere un’iniezione di liquidità dal giapponese SoftBank.

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