TERNA IN TILT CON DI FOGGIA?
TERNA. La ad Giuseppina Di Foggia ha rimosso dalle loro posizioni il cfo, Agostino Scornajench, e il direttore corporate affairs, Giuseppe Del Villano. Senza avere pronti i nomi dei loro sostituti e senza comunicare nulla al mercato. (Giovanni Pons, Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) August 3, 2023
TERNA. I primi interventi dell'ad, Di Foggia: sostituire il direttore corporate affairs, Giuseppe Del Villano, e il direttore delle relazioni esterne, Massimiliano Paolucci. In predicato di uscita sarebbe anche il cfo, Agostino Scornajenchi. (Corriere della sera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) August 4, 2023
Tutte le ultime scosse in Terna con Giuseppina Di Foggia. L’approfondimento di Start Magazine
I FERRERO SI SPALMANO GLI UTILI IN LUSSEMBURGO
Secondo i conti consolidati 2021-2022 della lussemburghese Ferrero International, l’utile netto è stato di 751 milioni di euro, pari al 5,4%, dai 989 milioni dell’esercizio precedente, mentre l’ebitda è stato di 1,7 miliardi. (Corriere della sera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) August 3, 2023
BRIATORE & IERVOLINO, LA NUOVA COPPIA DEL BUSINESS
Si rafforza in Lussemburgo l’alleanza dell’imprenditore Danilo Iervolino (L'Espresso), con la galassia Briatore. Dopo aver impiegato 2 milioni per il 10% di Crazy Pizza, Iervolino ha investito altri 3 milioni in obbligazioni emesse da Primavera Investments SA. (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) August 2, 2023
IL DURO LAVORO DI BRUNELLO CUCINELLI
Considerata la mole di interviste rilasciate negli anni, penso che Cucinelli abbia davvero molto tempo libero. pic.twitter.com/i1QWjK6TQh
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) August 2, 2023
GLI AUSPICI DI LABRIOLA (TIM)
Quale sarebbe la soluzione strutturale per rilanciare il settore delle tlc in Italia?, chiede il Sole 24 ore.
"Portare il mercato delle Telco da cinque a tre operatori. Questa è la sfida più importante per rilanciare veramente il comparto", risponde Pietro Labriola, ad di Tim.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) August 3, 2023
Sole 24 ore: "Il consumer soffre…"
"Soffre in Tim, soffre in Italia, soffre in Europa. L'Italia è il Paese che sta facendo peggio con un calo dei prezzi di oltre il 30% in 10 anni", dice Pietro Labriola, amministratore delegato di Tim, al Sole.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) August 3, 2023
LA GRANA DEL GRANO
La Russia ha attaccato diverse infrastrutture per l'export del grano ucraino nel porto di Odessa e lungo il fiume Danubio, vicino al confine con la Romania. Sono state danneggiate quasi 40mila tonnellate di cereali. (rassegna GMI)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) August 3, 2023
CARTOLINE AFRICANE
La Nigeria taglia le forniture di elettricità al Niger per aumentare la pressione sulla giunta militare. (Bbc)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) August 3, 2023
Il presidente tunisino, Kais Saied, ha licenziato nella notte la premier Najla Bouden e l’ha sostituita con l’ex dirigente della banca centrale, Ahmed Hachani. Non è stata fornita alcuna spiegazione ufficiale per la rimozione di Bouden. (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) August 3, 2023
QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
PENSIERINO DEL GIORNO
Il giornale che per anni promuove una campagna stampa pro azienda X in un contenzioso con lo Stato, senza specificare mai che la medesima azienda X è socia al 25% del giornale, non fa un corretto e buon servizio ai lettori.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 27, 2023
MO' ME LO SEGNO
"Si può andare oltre (…) i pastoni con i vocali di maggioranza e opposizione, si può pensare a un'alternativa al "panino", magari facendo domande in presenza, leggendo la politica 'di traverso', spulciando le proposte di legge". (Chiocci, direttore Tg1)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) August 2, 2023
Sul Sole 24 ore, The European House-Ambrosetti occupa una mezza pagina per sculacciare quegli azionisti delle società quotate che nelle assemblee dei soci bocciano le relazioni sulle remunerazioni (ovvero bocciano gli emolumenti dei vertici delle medesime società). Complimenti…
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) August 1, 2023
La direzione Comunicazione di Anas (gruppo Ferrovie) si compone di 69 persone. Poffarbacco. Fors'anche perdindirindina. O accipicchia. Di sicuro: mizzica!
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 31, 2023
PENSIERINO DEL GIORNO
Quando il lobbista critica il giornalista, il giornalista è un uomo felice.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) July 12, 2023
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IL CASO DI FOGGIA IN TERNA: ESTRATTO DELL’ARTICOLO DI REPUBBLICA (qui la versione integrale)
La ad Giuseppina Di Foggia, nominata appena tre mesi fa grazie all’imprimatur di Giorgia Meloni, martedì scorso ha rimosso dalle loro posizioni il cfo Agostino Scornajenchi e il direttore corporate affairs Giuseppe Del Villano. Senza avere pronti i nomi dei loro sostituti e senza comunicare nulla al mercato.
Dunque in questo momento Terna, società di distribuzione dell’energia elettrica che a Piazza Affari capitalizza più di 15 miliardi di euro, si ritrova senza due pedine chiave della prima linea manageriale, di cui uno, il cfo, è anche il responsabile ultimo della redazione del bilancio.
Il fatto ha creato parecchio trambusto anche tra gli azionisti, la Cdp e il Mef, tanto che si sono mossi sia il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, sia Palazzo Chigi, chiedendo alla Di Foggia di inserire una nuova figura nell’organigramma, quella del direttore generale.
Ma la Di Foggia ha reagito minacciando le dimissioni che comunque al momento non sono arrivate. Del Villano era un fedelissimo di Stefano Donnarumma, il precedente ad di Terna, che per mesi si è speso per diventare ad di Enel.
Ma il governo gli ha preferito Flavio Cattaneo e per Donnarumma a quel punto si sono chiuse anche le porte di Terna visto che Meloni voleva assolutamente nominare una manager donna al vertice di una società pubblica quotata.
Per la selezione si è affidata alla sorella Arianna, amica della Di Foggia che nel suo precedente impiego era ad di Nokia Italia. Le filiali regionali delle grosse società internazionali sono degli uffici poco esecutivi dove non si prendono decisioni chiave e dove la governance non conta più di tanto.
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CASO TERNA-DI FOGGIA. ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA:
Maturano i primi interventi di Di Foggia sull’organigramma di Terna con la scelta di sostituire il direttore corporate affairs, Giuseppe Del Villano, e il direttore delle relazioni esterne, affari istituzionali e sostenibilità, Massimiliano Paolucci (al suo posto con interim opera già David Massey). In predicato di uscita sarebbe anche il chief financial officer, Agostino Scornajenchi, che però al momento è operativo e mantiene l’interim anche su mergers & acquisitions e corporate strategy. In tutti i casi si tratta di manager di lungo corso e di consolidata esperienza che hanno condiviso la precedente gestione di Terna, quando a capo dell’azienda era Stefano Donnarumma. Uno scossone, quello predisposto da Di Foggia, gestito in modo frettoloso che innesca più speculazioni del previsto.
Un clima che ha allarmato la stessa Di Foggia, spingendola a convocare un consiglio di amministrazione straordinario. Una riunione che si è protratta fino alla notte per individuare una sintesi condivisa con i consiglieri di amministrazione su una linea di condotta che ha suscitato più di una perplessità. Nel board di Terna figurano amministratori con una comprovata seniority professionale come, per esempio, Enrico Cucchiani, ex amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Jean Michel Aubertin, Karina Litvack (già consigliere in Eni), Regina Corradini D’Arienzo, attuale amministratore delegato di Simest, e Francesco Renato Mele, già cfo di Mps con esperienze in Goldman Sachs e Nomura.
La scelta di un consiglio d’urgenza e l’evidente difficoltà nell’allineare il board hanno, insomma, reso da ieri Di Foggia un’osservata speciale.