Il progetto di alleanza nel settore delle navi militari tra Fincantieri e Naval Group, pilastro della più ampia fusione nell’industria navalmeccanica, è pronto.
L’accordo tra i due gruppi sarà formalizzato domani pomeriggio, venerdì 14 giugno, a bordo di una Fremm, nell’arsenale della Spezia.
L’accordo prevede la costituzione di una società a quote paritetiche con sede a Genova che si occuperà di coordinare, di ricerca e innovazione e del procurement. Il centro di ricerca si troverà a Ollioules dans le Var, nei pressi di Tolone.
A bordo della fregata Martinengo, ormeggiata presso l’Arsenale della Spezia, esponenti della due società, Fincantieri e Naval Group, firmeranno l’intesa annunciata ad ottobre ad Euronaval.
Secondo alcune fonti il primo progetto a cui metteranno mano sarà l’ammodernamento della Classe Orizzonte, scrive Ares-Osservatorio Difesa.
Tra i due gruppi industriali non ci sarà alcun scambio di capitale azionario, come risultava dalla prima versione degli accordi stabiliti all’epoca del settennato di Hollande e del governo Gentiloni, allorquando Fincantieri decise di rilevare Stx France dal Tribunale fallimentare di Seul in Corea.
L joint venture è destinata a creare una centrale unica di acquisti, indirizzare la ricerca e sviluppo (R&D) e l’esportazione di navi da guerra di superficie, ha scritto l’analista Aurelio Giansiracusa su Start Magazine. È soprattutto su quest’ultimo aspetto che Parigi ha posto la maggiore attenzione e vigilanza.
Fincantieri, infatti, ha esportato solo per 39,7 milioni di euro nel 2018, dopo aver ottenuto uno dei suoi pochi ordini, la mega fornitura siglata con l’Emirato del Qatar nel 2017 per 3,8 miliardi di euro per la quale sono iniziate le costruzioni delle prime unità.
“Molto importanti per Parigi, si apprende dalla stampa francese – ha scritto Start – saranno le clausole di salvaguardia che Naval Group intende apporre agli accordi proprio in materia di esportazione; in parole povere, i francesi non vogliono ripetere le esperienza brasiliana dove Naval Group e Fincantieri si sono date battaglie senza peraltro ottenere alcun contratto da parte della Marina Brasiliana che ha privilegiato Thyssen Krupp Marine Systems per il programma Tamandaré, o come nella vicenda rumena, nella quale il gruppo francese e quello italiano hanno perseguito vie diverse, entrando in competizione diretta”.
COME SARA’ LA JV FINCANTIERI-NAVAL E LE RICADUTE PER L’ITALIA. L’ANALISI