Perché c’è casino sullo Spid
I 40 milioni che l’esecutivo aveva promesso ai gestori per il mantenimento dello Spid, servizio che per le parti private si è rivelato ben poco profittevole, sono rimasti incagliati. Aruba e Infocert hanno iniziato a rivalersi sui propri utenti. Il governo non vuole mantenere un doppione della Cie ma non può nemmeno cestinare il progetto. Finora ha scelto di non scegliere, ma che succederà adesso?
Perché il Garante per la Privacy sfruculia Infocert di Tinexta
Infocert (gruppo Tinexta) ha 10 giorni di tempo per inviare informazioni al Garante della Privacy nelle quali dovrà spiegare com’è stata possibile la sottrazione di 5,5 milioni di dati sensibili
Tinexta, figura barbina con gli hacker su InfoCert?
InfoCert, la società di certificazione digitale del gruppo Tinexta legata a Spid, ha subito un attacco informatico: sarebbero stati sottratti i dati di oltre cinque milioni di utenti. Fatti, dettagli e numeri.
Ecco il piano (piano piano) del governo su Spid e Cie
Il governo Meloni disinnesca lo switch off di Spid e cerca l’accordo coi fornitori del servizio, che vogliono iniziare a guadagnare. Si va verso l’unificazione con Cie, ma i tempi paiono parecchio lunghi. Che cosa ha detto il sottosegretario Butti
Il tira e molla (tutto economico) dietro Spid e Cie
I gestori che permettono a Spid di funzionare chiedono soldi ma l’esecutivo, che non vuole raddoppi della spesa avendo anche Cie, prende tempo e tenta la via dell’unificazione. Che succederà? Fatti, numeri e approfondimenti
Nasce SPID, il sistema pubblico per l’identità digitale
Con lo SPID ogni cittadino avrà un PIN unico per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Ma il servizio…
LiveBox il cloud computing made in Italy
Dietro ad ogni crisi si nasconde un’opportunità, è questo lo spirito che ha mosso in questi i tanti startuppers dell’economia…