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Stellantis Semiconduttori

Come si muoverà Stellantis per non restare senza semiconduttori

Per una Fiat 500X occorre aspettare anche sette mesi. Stellantis, che collabora con Infineon, NXP Semiconductors, onsemi e Qualcomm, ha ridisegnato la propria strategia di approvvigionamento di semiconduttori per non restare più senza.

Com’è noto, dalla fine della pandemia il mercato hi-tech – e quello dell’automotive in particolare -, è rimasto a secco di chip, attorno alla cui produzione si gioca peraltro la partita geopolitica di Taiwan.

QUANTO BISOGNA ASPETTARE PER UN’AUTO NUOVA?

Chi ha provato ad acquistare un’auto nuova lo sa bene: le liste d’attesa si sono fatte sempre più lunghe. Secondo il Corriere, per esempio, benché la situazione sia nettamente migliorata rispetto agli ultimi due anni, ancora oggi per portarsi a casa una Fiat 500X occorrono da un minimo di 6 mesi a un massimo di 7 per le motorizzazioni Hybrid.

Per la Fiat Panda, l’auto più venduta in Italia a maggio 2023, in media si attendono 4 mesi, tenendo conto dei 3 mesi per gli allestimenti basic, arrivando fino ai 5 per le versioni full optional. Stesse tempistiche per la Lancia Ypsilon, mentre si scende a 60 giorni per le Peugeot 3008 e 2008, che salgono fino a 90 giorni per le versioni personalizzate che prevedano dunque maggiori optional.

L’ASSENZA DEI CHIP E LE CONTROMOSSE DELLE CASE

In genere tali ritardi dipendono dal fatto che continuano a mancare i chip. In questi mesi le case hanno investito risorse eccezionali per assicurarsi l’approvvigionamento, in alcuni casi battendo le vie di joint venture e partnership coi produttori o coi distributori, in altri realizzando chip in casa. Quasi tutte hanno comunque ridisegnato la propria filiera.

LE PARTNERSHIP

Stellantis ha avviato una partnership per la fornitura dei semiconduttori per un valore d’acquisto di oltre 10 miliardi di euro fino al 2030. Gli accordi di fornitura coprono un’ampia gamma di microchip oramai essenziali per la mobilità del futuro, sempre più hi-tech, fra cui: Mosfet al carburo di silicio (SiC) per la gamma dei veicoli elettrici (EV); unità di microcontrollo (MCU), un componente essenziale delle zone di calcolo per l’architettura elettronica STLA Brain e System-on-a-chip (SoC) per le unità di calcolo ad alte prestazioni (HPC) che forniscono le funzioni di assistenza alla guida autonoma e di infotainment all’interno del veicolo.

LA STRATEGIA DI STELLANTIS PER ASSICURARSI I SEMICONDUTTORI

Inoltre, per evitare gli inciampi del recente passato, Stellantis ha ridisegnato il modo in cui si assicura questi componenti divenuti ormai cruciali, che prevede l’implementazione di un database di semiconduttori, la valutazione sistematica dei rischi per evitare e rimuovere in modo proattivo i componenti legacy; la previsione della domanda a lungo termine a livello di chip per supportare gli accordi di fornitura con i produttori di chip e le fonderie di silicio; l’implementazione e applicazione di una Green List per ridurre la diversità di chip e, in caso di future carenze di semiconduttori, per consentire a Stellantis il controllo delle assegnazioni e l’acquisto diretto di componenti di importanza strategica presso i produttori, inclusa una garanzia a lungo termine della fornitura di chip.

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