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Meraviglie D'Italia

Post Covid-19, l’Italia prova a ripartire dalle Meraviglie nascoste

La ripartenza dell'Italia punta anche sul turismo (per il 2021): viene rilanciato il sito Meraviglia italiana, per promuovere le bellezze nascoste del nostro Paese

Rialziamoci dalla crisi anche con le meraviglie che abbiamo. Sceglierle, segnalarle, per farle ammirare ed averne cura. L’Italia ne è piena, spesso mal tenute e vandalizzate.

Meraviglia Italiana, il portale nato nel 2010 in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, viene rilanciato. Tra i mille protagonisti che si adoperano per la ripartenza c’è anche questa organizzazione.

A suo tempo l’iniziativa fu patrocinata dalle maggiori istituzioni: Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero del Turismo e Beni culturali, numerose Regioni ed Enti locali.

La mission ritrovata è di promuovere l’eccellenza del nostro Paese e quella del nostro Paese all’estero. Poca politica per puntare, 10 anni dopo, su due iniziative specifiche: “Meraviglie Italiane nel Mondo” e “Meraviglie Italiane del Gusto”.

Il sito www.meravigliaitaliana.it è a disposizione per proporre una “Meraviglia” scelta tra beni culturali, manifestazioni e tradizioni, eccellenze enogastronomiche, paesaggi, siti culturali. Un specie di almanacco con bollino per portare le bellezze italiane in giro per il mondo. Un messaggio chiaro quando si sa che per il turismo sarà un anno difficile, con pochi soldi nel sistema.

Se si riuscirà a diffondere messaggi di sostenibilità, buon vivere, accoglienza, insieme a belle foto e buoni piatti da mangiare, il 2021 potrà risollevare la seconda industria del Paese.

Si cercano bellezze nascoste “per stimolare lo sviluppo di una più forte coscienza civica sulla necessità e opportunità di tutelare e valorizzare i beni pubblici” dicono Carmelo Lentino e Roberto Messina, Presidente e Direttore dell’organizzazione. Ne può venir fuori un campionario concorrente della lista dei siti italiani Patrimonio dell’Umanità.

Il confronto con l’atto di nascita del 2010 e il conseguente successo, a nostro parere, resta valido. Con una condizione, però: che le bellezze nascoste, censite, offerte al mondo siano tali solo per dimenticanza o ignoranza, non per abbandono, disinteresse, negligenza dei pubblici poteri. Su molti fronti si lavora per un Paese più ordinato, più attraente, con meno sprechi, da rammendare come dice Renzo Piano. Obiettivo diverso sarebbe quello di presentarle al mondo intero per denunciarne un’intollerabile sciatteria.

Per il rilancio può essere certamente vincente “Meraviglia Italiana del Gusto”: lo stimolante viaggio immaginato tra ricchezze del Made in Italy enogastronomico, tradizioni, storie, territori green, passioni. Ricchezze che il coronavirus ha fatto già riscoprire a milioni di italiani obbligandoli a stare chiusi in casa.

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