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Fiat Chrysler

Fiat Chrysler, le nuove sfide della casa automobilistica

Dai propulsori ibridi alle auto senza conducente: Fiat Chrysler si lancia in nuove sfide e nuovi mercati Cresce il mercato dell’auto e cresce anche Fiat Chrysler (più del mercato). Nel mese di Aprile, appena concluso, le immatricolazioni del gruppo sono state 48.738, il 12,15% in più dello stesso mese 2015. Nei primi 4 mesi del 2016,…

Dai propulsori ibridi alle auto senza conducente: Fiat Chrysler si lancia in nuove sfide e nuovi mercati

Cresce il mercato dell’auto e cresce anche Fiat Chrysler (più del mercato). Nel mese di Aprile, appena concluso, le immatricolazioni del gruppo sono state 48.738, il 12,15% in più dello stesso mese 2015. Nei primi 4 mesi del 2016, le consegne sono state 199.832, pari a una crescita del 21,32%, con la quota che è salita dal 28,43 al 29,09%. “A trainare i risultati da record del gruppo sono stati tutti i modelli di punta, con la classifica delle top ten ancora una volta dominata dai modelli Fca: Panda, Ypsilon, Punto, 500X, 500L e 500. La Tipo, con quasi 3 mila immatricolazioni nel mese, è ormai tra le vetture più vendute del suo segmento”, si legge in una nota dell’azienda.

I buoni numeri, però, non bastano. E oltre alle nuove vetture, Fiat Chrysler deve macinare nuove idee e nuovi progetti se vuole rimanere a galla in un settore in continua evoluzione. E magari lanciarsi in mercati che prima avrebbe pensato di ignorare.

Fiat e lo strano rapporto con le Auto elettriche

L’elettrico non è mai piaciuto a Fiat, che ha sempre preferito puntare sulla trazione tradizionale. Basta pensate che l’unica vettura che rappresenta Fiat Chrysler nel mercato è la 500e, modello venduto solo in California. È bene specificare, però, che si tratta di una scelta obbligata per l’azienda italiana, dovuta alle ferree leggi dello Stato americano, che impone ai costruttori la produzione di una quota di veicoli a zero emissioni (ZEV).

Per capire quanto il rapporto tra Fiat e vetture elettriche sia strano, basti pensare che lo stesso Sergio Marchionne, in una conferenza, ha chiesto agli Americani di non comprare la 500 elettrica, che all’azienda costa una perdita secca di circa 14 mila dollari per ogni vettura venduta.

C’è da dire che qualche passo verso l’elettrico Fiat lo ha fatto: la casa automobilistica ha avviato un progetto, nel 2008, per la realizzazione di un propulsore ibrido, che prende vita dalle migliori tecnologie disponibili. Il motore dovrebbe essere costituito da un motore bicilindrico da 900 cc e il cambio automatico ed è destinato a rendere ecologica sia la Fiat 500, sia la Fiat Topolino. Il cambio automatico a doppia frizione ingloba al suo interno un piccolo motore elettrico, con batterie di nuova generazione agli ioni di litio e la possibilità di ricarica plug-in, ovvero da una presa di corrente.

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Fiat Chrysler, Google e l’auto senza conducente

La casa automobilistica italiana intende lanciarsi in un progetto tutto nuovo: l’auto senza conducente. Fiat Chrysler sarebbe, secondo indiscrezioni del Waal Street Journal, in trattative avanzate con Google per lo sviluppo di tecnologie legate alle automobili che si guidano da sole.

Google, da alcuni anni, è al lavoro per migliorare la tecnologia e renderla più affidabile e per stringere accordi con partner interessati ad acquistare i sistemi che fanno funzionare le sue auto che si guidano da sole (pensate che Alphabet ha anche assunto John Krafcik, ex CEO di Hyundai, con l’obiettivo di siglare nuovi accordi con le case automobilistiche). Dall’altra parte, invece, Sergio Marchionne, il CEO di Fiat Chrysler, vorrebbe impegnarsi nella ricerca e nello sviluppo delle nuove tecnologie.

Un possibile accordo tra i due giganti porterebbe Fiat a ridurre i costi nella ricerca e, al tempo stesso, ad avere qualche vantaggio sulla concorrenza in termini di sviluppo di nuovi sistemi di guida automatici (cosa non di poco conto).

Fiat e Ferrari, insieme lo sviluppo di Maranello

Un asse Fiat Chrysler-Ferrari per provare a finanziare le auto di Maranello a livello europeo. Una quota di maggioranza di Ferrari Financial Services Ag (fino a oggi controllata al 100% Ferrari Financial Services) è passata in mano a Fca Bank. Le due case lavoreranno in joint venture per supportare la vendita di auto in alcuni Paesi europei. Non solo: Ferrari ha anche annunciato che Sergio Marchionne sarà il nuovo amministratore delegato del Cavallino. Marchionne sostituirà Amedeo Felisa che lascia la società dopo 26 anni.

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