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Cina Auto

Ford, Alfa Romeo e Daimler. Chi frena in Cina?

Il mercato delle auto cinese rallenta: è la prima volta in tre decenni. Ecco numeri e dettagli. Articolo di Giusy Caretto

Il mercato dell’auto cinese rallenta. Quello che fino a qualche anno fa considerato un Eldorado dai grandi produttori occidentali, inizia a deludere sui numeri. Sono tre mesi consecutivi, come denuncia il Wall Street Journal, che le vendite sono in declino. Non succedeva da tre decenni.

A pesare, è la fragile fiducia dei consumatori e le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Andiamo per gradi.

I NUMERI

A settembre, le vendite complessive, come riporta il quotidiano americano, sono diminuite dell’11,6% rispetto all’anno precedente, a 2,39 milioni di veicoli. Anche ad agosto, il mercato dell’auto ha registrato un segno negativo: le immatricolazioni sono scese del 3,4% a quota 1,42 milioni di veicoli. A Luglio aveva fatto segnare un -6,6%.

IL CROLLO DI FORD

A segnare un crollo significativo delle vendite è Ford, che nel mese di luglio, ha venduto a solo 57.662 vetture, il 32% in meno rispetto allo stesso mese del 2017. Nei primi sette mesi del 2018 le vendite sono state pari a 458.105 vetture, il 26% rispetto all’anno precedente.

MALE ANCHE FCA

Anche Fca non sembra passarsela meglio: Alfa Romeo ha consegnato 1.006 Stelvio ai rivenditori cinesi nel mese di giugno, 2.666 in luglio e solo 227 in agosto.

Segno negativo anche per Maserati, che ha venduto in media 350 Levante in luglio e agosto: numeri significativamente più bassi rispetto alla media mensile di oltre 800 unità nella prima metà dell’anno.

UN ANNO NEGATIVO ANCHE PER DAIMLER

La tedesca Daimler ha rivisto al ribasso le aspettative dei risultati per il 2018, anche a causa della diminuzione delle vendite di auto in Cina. L’introduzione delle tariffe, infatti, secondo le previsioni della casa auto, farà diminuire considerevolmente le vendite di auto in Cina, soprattutto dei suv e delle auto lusso prodotte in America.

UNA MOBILITA’ CHE CAMBIA

Non si tratta solo di dazi, la verità è che la mobilità della Cina sta gradualmente (ma significativamente) cambiando. Le grandi città, che in questi anni hanno dovuto affrontare le grandi emergenze smog, stanno scoraggiando l’acquisto di auto di proprietà o (almeno) ai auto a benzina e diesel.

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