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Vendita Pillole Merck Pfizer

Pillole anti Covid: i conti in tasca a Pfizer e Merck

Ecco a quanto ammontano costi e ricavi di Pfizer e Merck per le pillole anti Covid

 

Nel duopolio della vendita di pillole anti Covid costituito dalle statunitensi Pfizer e Merck i guadagni superano di gran lunga i costi di produzione dei due antivirali.

Certo, il loro acquisto avrebbe dovuto ridurre i ricoveri in ospedale (ben più costosi dei già costosi trattamenti), tuttavia, la lunga trafila burocratica che permette ai medici di prescriverli ai pazienti li tiene in ostaggio nelle farmacie ospedaliere.

COSTI DI PRODUZIONE

I costi di produzione di Molnupiravir di Merck e di Paxlovid di Pfizer non sono stati resi noti dalle due aziende, però, come scriveva Start riprendendo un servizio di Report, la ricercatrice di Harvard Melissa Barber ha realizzato una stima attendibile.

Barber, per calcolare i reali costi di produzione, da anni ha messo a punto un algoritmo che tiene conto dei prezzi di: materie prime, forza lavoro, spese di produzione e variabili che determinano il costo effettivo per l’azienda.

Applicandola al Molnupiravir, la ricercatrice ha rilevato che “il costo di produzione è di circa 20 dollari a trattamento, forse meno”. Tutto compreso. Con anche un margine di profitto del 10% per l’azienda.

Per quanto riguarda Paxlovid, Barber ha spiegato che “i dati non sono ancora disponibili, ma posso garantirvi che costerà più o meno lo stesso”.

IL PREZZO PER GLI STATI UNITI

Gli Stati Uniti – che hanno acquistato 20 milioni di trattamenti di Pfizer da ricevere nel corso del 2022 -, secondo quanto scritto oggi dalla giornalista Milena Gabanelli nel suo articolo su Dataroom del Corriere della sera, hanno pagato 530 dollari a ciclo (circa 474 euro). Sempre negli States, il farmaco di Merck viene venduto a 700 dollari a trattamento (circa 626 euro).

COSA FA L’UE

Nei Paesi dell’Unione europea, a differenza di quanto accaduto con i vaccini (acquistati dall’Ue e poi distribuiti nei vari Stati membri), con gli antivirali ogni Paese si sta occupando del proprio approvvigionamento.

Come ha detto a Dataroom il direttore generale per la Salute della Commissione Ue, Pierre Delsaux: “La Commissione non è stata coinvolta in discussioni bilaterali tra gli Stati membri e i produttori. Noi ignoriamo i prezzi dei contratti”.

IL PREZZO PER L’ITALIA

In Italia, ricorda Gabanelli, “la trattativa con le case farmaceutiche è di competenza dell’Aifa, ma in questo caso il ministero della Salute ha dato mandato alla struttura per l’emergenza del commissario Francesco Figliuolo”.

Per il 2022, l’Italia ha previsto una fornitura di 51.840 trattamenti di Molnupiravir a un costo di 610 euro a ciclo, mentre di Paxlovid sono stati ordinati 600 mila trattamenti per 666 euro a ciclo.

LE STIME DI PFIZER

Pfizer, ricorda l’articolo di Dataroom, “nel 2021 ha avuto utili per 22 miliardi contro i 16,3 del 2019” e ha dichiarato che “dal Paxlovid ricaverà 22 miliardi di dollari”.

Tuttavia, Forbes, scrivendo delle previsioni della casa farmaceutica per il 2022, fa sapere che l’azienda “stima che le vendite si attesteranno tra i 98 miliardi e 102 miliardi di dollari. Inferiori, quindi, alle stime degli analisti che superavano i 105 miliardi di dollari”.

“Si tratterebbe però – prosegue – di una crescita media del 23% dei ricavi rispetto al 2021. Inoltre, se l’utile per azione diluito rettificato è previsto da 6,33 a 6,55 dollari, Pfizer si attende di incassare 54 miliardi di dollari dalle sue cure per il Covid-19: 32 dal vaccino e 22 dalla pillola Paxlovid […] Anche in questo caso la previsione degli analisti era leggermente superiore: 33,79 miliardi di dollari dal vaccino e 22,88 dal farmaco antivirale”.

LE STIME DI PAVESI SUI RICAVI DI PFIZER

Come scriveva Start, il giornalista finanziario Fabio Pavesi, per anni al Sole24Ore, ha spiegato a Report quanto sarà il ricavo per Pfizer dalla vendita della sua pillola anti Covid: “Su 80 milioni di dosi che verranno distribuite sul mercato, stimiamo 32 miliardi di ricavi aggiuntivi”.

Alla domanda “si può stimare anche a quanto ammonteranno gli utili?”, Pavesi ha risposto: “Nei prossimi due anni circa 10-12 miliardi di profitti netti su un investimento di solo 1 miliardo”.

LE STIME DI MERCK

“Il ricarico della Merck [per il Molnupiravir, ndr] è, dunque, di 47 volte”, fa notare Dataroom, che ricorda che gli utili della multinazionale “sono passati da 9,8 miliardi di dollari del 2019 a 13 del 2021”.

Nel quarto trimestre, Merck ha annunciato di aver ricavato dalla sua pillola anti Covid 952 milioni di dollari e che, nel corso di quest’anno, prevede di ricavare dal farmaco tra i 5 e i 6 miliardi di dollari, che dovrà dividere con il partner Ridgeback.

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