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Russia fuori da Swift? Come l’Ue si divide e cosa dice l’Italia

Usa e Ue taglieranno la Russia dal sistema dei pagamenti Swift? Il ruolo di Biden, le divisioni nell'Ue e la posizione dell'Italia. Ecco le ultime novità

 

Usa e Ue taglieranno la Russia dal sistema dei pagamenti Swift?

E’ quello che si sta discutendo in queste ore fra America e stati dell’Unione europea.

Con una novità: la posizione netta dell’Italia in senso anti russo.

Ecco le ultime novità.

IL RUOLO DEGLI STATI UNITI CONTRO LA RUSSIA SU SWIFT

Gli Stati Uniti starebbero valutando “seriamente” di tagliare la Russia fuori dal sistema Swift, per l’invasione dell’Ucraina. Lo riporta l’agenzia Bloomberg. I funzionari dell’amministrazione Biden stanno ora discutendo se spingere per una direttiva dell’Unione Europea necessaria per bandire la Russia da Swift anche se una decisione di Usa ed Europa non è imminente, secondo quanto riferito da alcune fonti citate da Bloomberg. I funzionari stanno discutendo la questione con la Federal Reserve.

LE DIVISIONI NELL’UE

“Sospendere la Russia dal sistema Swift. Quella sarebbe un’arma potente. I dubbi di Francia, Germania e Italia giovedì erano netti. Sono i paesi più grandi a pagare il prezzo maggiore delle sanzioni. Ora fanno retromarcia. Ma l’Ue si è mostrata disunita e debole”, ha sintetizzato oggi il quotidiano Repubblica. “Regno Unito e Usa premono. la Polonia e i Paesi baltici sono ovviamente d’accordo, tra i Paesi più grandi si sono espressi a favore anche la Spagna e l’Olanda”, ha aggiunto La Stampa.

LA POSIZIONE DI DRAGHI SECONDO IL PRESIDENTE UCRAINO

Ma pare che dopo anche le pressioni Usa – indicativo il tweet ruvido ieri di Ian Bremmer, molto vicino ai Democratici Usa oltre che ad Enrico Letta – il premier italiano abbia deciso la posizione dell’Italia. “Questo è l ‘inizio di una nuova pagina nella storia dei nostri Stati, Ucraina e Italia. Il presidente del Consiglio Mario Draghi in una conversazione telefonica ha sostenuto l’uscita della Russia da Swift , la fornitura di assistenza alla difesa. L’Ucraina deve entrare a far parte dell’Ue”, ha scritto su Twitter il presidente ucraino Zelensky.

https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1497502946480869378

Una posizione che si poteva rintracciare ieri anche un tweet del ministro degli Esteri ucraino dopo un colloquio con il titolare della Farnesina, Luigi Di Maio.

IL TWEET DEFINITIVO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Poi arriva la conferma ufficiale da parte della presidenza del Consiglio sulla posizione anti Russia su Swift:

IL SOSTEGNO DI LETTA, SEGRETARIO DEL PD

https://twitter.com/EnricoLetta/status/1497512297123700739

LE FRASI DEL MINISTRO FRANCO

Sulla sospensione della partecipazione a Swift “c’è la preoccupazione di molti Paesi tra i quali l’Italia sulla possibilita’ di continuare a pagare il gas naturale russo: se una sanzione dovesse interrompere i pagamenti dei flussi di gas, un paese come l’Italia che utilizza il gas russo per il 43% del fabbisogno di gas, quindi il 15-16% del fabbisogno complessivo di energia, e’ chiaro che il venir meno subitaneo di queste forniture potrebbe essere un problema”. Lo ha indicato ieri ai giornalisti il ministro dell’Economia Daniele Franco spiegando la posizione dell’Italia che ha frenato (come la Germania tra gli altri Stati) una decisione rapida su Swift per colpire la Russia. “Questa è la preoccupazione, di questo abbiamo parlato: in ogni caso non c’è alcuna divergenza di opinioni sul fatto che le sanzioni debbano operare, dobbiamo solo stare attenti a non creare delle situazioni (negative) in molti Paesi tra cui l’Italia che utilizzano tutti i giorni il gas russo” che non può essere sostituito rapidamente.

L’EDITORIALE DELL’EX MINISTRO TRIA

“Escludere la Russia da Swift rischia di fare il gioco di Putin”, è il titolo che il Sole 24 Ore ha fatto a un commento firmato dall’ex ministro dell’Economia, Giovanni Tria.

LA POSIZIONE DI CIPRO

Cipro non bloccherà la decisione di mettere al bando la Russia dal sistema internazionale dei pagamenti Swift : lo ha annunciato oggi in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. “Ce l’abbiamo fatta – ha scritto il ministro – Cipro ha confermato che non bloccherà la decisione di mettere al bando la Russia da Swift. La diplomazia ucraina continua a lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per prendere decisioni importanti e proteggere l’Ucraina dagli invasori russi”.

IL PUNTO DI REPUBBLICA

“La Germania, l’Italia e la Francia stanno lavorando all’ipotesi di un blocco selettivo dello Swift per la Russia. Secondo fonti tedesche e francesi l’idea è quella di congelare la comunicazione con quasi tutte le banche e istituzioni russe a parte quelle che garantiscono la compravendita di gas come Gazprombank. Sarebbero stati gli americani a proporlo agli europei per rompere soprattutto le resistenze di Roma e Berlino, preoccupate dal rischio che Mosca chiuda i rubinetti del gas”, ha scritto il quotidiano Repubblica.

TUTTI GLI APPROFONDIMENTI DI START MAGAZINE SU SWIFT:

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