Come si muove la Turchia fra Russia e Ucraina?
La Turchia segue coerentemente – per quanto possa sembrare paradossale questa affermazione – la sua postura ondivaga e ambigua sia nei confronti della Nato che nei confronti di Putin.
LA TURCHIA TRA RUSSIA E UCRAINA
Anche se il 2 marzo presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la Turchia ha votato a favore della risoluzione che ha chiesto la conclusione dell’operazione militare russa in Ucraina, la Turchia rappresenta un partner militare molto importante sia per l’Ucraina ma anche per la Russia. Proprio per questo il viceministro degli Esteri turco, Sedat Önal, il 3 marzo ha sottolineato che la consegna dei droni turchi all’Ucraina non è una questione di ordine strategico ma è semplicemente una partnership di natura puramente economica.
I DRONI TURCHI IN UCRAINA
A tale proposito, il ministro della Difesa ucraino Oleksi Reznikov ha deciso di richiedere altri droni .Senza naturalmente dimenticare che il CEO di Baykar Makina, Haluk Bayraktar, ha siglato un accordo con Ivchenko Progress e Motor Sich.
I RAPPORTI CON LA RUSSIA SUL GAS
Nonostante questi ottimi rapporti con l’Ucraina la Turchia non può fare venire meno i rapporti con la Russia soprattutto nel settore del gas. Per esempio con Gazprom.
LA COOPERAZIONE TURCHIA-RUSSIA IN SIRIA
Ma esiste anche un’altra ragione di collaborazione nel settore strettamente militare con la Russia, ed è ancora una volta la questione siriana: la priorità dell’intelligence turca è quella di impedire che il PKK del Kurdistan possa espandersi, e proprio per questo ha bisogno della collaborazione dell’intelligence russa, sebbene la Russia abbia assunto sempre una posizione molto ambigua nei confronti del PKK.
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