Il parlamento della Turchia giovedì scorso ha ratificato un disegno di legge sulla storica Dichiarazione di Shusha firmata con l’Azerbaigian lo scorso anno. Un totale di 266 legislatori hanno votato a favore della dichiarazione nel parlamento da 581 seggi, mentre 11 legislatori erano contrari.
La dichiarazione, firmata il 15 giugno 2021, prevede l’innalzamento delle relazioni tra Turchia e Azerbaigian al livello di un’alleanza vera e propria.
Nell’attuale accordo si afferma sia l’apertura del corridoio Zangezur che collega Turchia e Azerbaigian che quella della ferrovia Nakhichevan-Kars, la quale contribuirà al rafforzamento delle relazioni.
Inoltre, le clausole dell’alleanza rafforzano la cooperazione in materia di difesa e sulla creazione di nuove rotte di trasporto.
Alla cerimonia hanno partecipato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il suo omologo azero Ilham Aliyev a Shusha.
Di particolare importanza il fatto che l’alleanza siglata rafforza gli sforzi congiunti dei due eserciti di fronte alle minacce straniere e alla ristrutturazione e modernizzazione delle loro forze armate.
Non dimentichiamoci infatti che la Turchia è stato un sostenitore chiave dell’Azerbaigian durante la guerra del Karabakh di 44 giorni tra Azerbaigian e Armenia, scoppiata il 27 settembre 2020 e terminata con un cessate il fuoco mediato dalla Russia il 10 novembre.