skip to Main Content

Antartide

Non solo palloni spia: tutte le mosse spaziali della Cina in Antartide

La Cina porta avanti operazioni in Antartide per proiettare potenza e cercare riserve minerarie. L'articolo di Giuseppe Gagliano.

Mentre gran parte degli osservatori internazionali rivolge la propria attenzione al pallone spia, la Cina sta proiettando la sua potenza in Antartico attraverso la China Aerospace Science and Industry Corporation (CASIC), che è stata selezionata per costruire una nuova stazione terrestre in Antartide.

LE MOSSE DELLA CINA SUI SATELLITI

Facciamo un passo indietro: dal 2002 la Cina è stato in grado di mettere in orbita otto satelliti di osservazione degli oceani, e certamente la nuova infrastruttura terrestre in Antartide dovrebbe facilitare la trasmissione dei dati dei satelliti che sono stati posti in orbita.

Le nuove antenne, così come il terminale di ricezione, saranno costruiti presso l’infrastruttura scientifica cinese di Zhongshan, chiamata anche “stazione”, che si trova nell’Antartide orientale, vicino alla baia di Prydz, di fronte all’oceano Indiano. Di particolare significato il fatto che questa infrastruttura è una delle cinque stazioni di ricerca antartiche gestite dall’Istituto di ricerca polare cinese.

IL VALORE DELL’ANTARTIDE PER LA CINA

Qual è allora – al di là della rilevanza giornalistica – l’importanza politica di questa informativa?

La possibilità che queste infrastrutture siano utilizzate secondo la modalità del dual use, cioè siano utilizzate in termine civili e militari, è una possibilità tutt’altro che remota, come dimostra ciò che la Cina ha fatto nel mar Cinese meridionale.

Insomma, non deve sorprendere il fatto che la Cina abbia condotto – e stia conducendo – attività militari segrete in Antartide anche con lo scopo di esplorare nuove risorse minerarie.

Un altro aspetto da sottolineare è che le stazioni terrestri cinesi sono fondamentali per la politica di proiezione di potenza spaziale della Cina. A tale proposito bisogna dare uno sguardo alle scelte politiche fatte dalla Cina a livello globale: in Sud America ha 11 stazioni – due in Venezuela, tre in Bolivia, una in Cile, una in Brasile e quattro in Argentina. Ad eccezione del Cile, questi paesi stanno portando avanti scelte geopolitiche contrarie alla influenza americana. Scelte politiche, queste, che certamente non sono casuali.

Secondo scenari più attendibili fatti dagli analisti, la Cina avrebbe intenzione di lanciare più di 200 satelliti quest’anno.

Back To Top