Sembrava cosa fatta. Invece un nulla di fatto la trattativa tra Broadcom e Symantec per l’acquisizione di quest’ultima. Come ha riportato per primo Cnbc, entrambe le aziende hanno interrotto i colloqui dopo che Broadcom ha cercato di ridurre il prezzo che aveva accettato di pagare per la società di sicurezza informatica californiana. E i mercati non hanno apprezzato. Ieri il titolo Symantec è arrivato a cedere fino a -15% a Wall Street, il livello più basso da fine giugno. Ecco i dettagli.
LA CAUSA DI ROTTURA
Symantec non sarebbe disposta ad accettare un prezzo inferiore a 28 dollari per azione. Secondo le fonti, nei primi colloqui Broadcom ha indicato che avrebbe pagato fino a 28,25 dollari per azione valutando Symantec a circa 20 miliardi di dollari, incluso il debito. Poiché il gruppo dei semiconduttori stava completando la sua due diligence nel fine settimana, ha scoperto nuove informazioni che l’avrebbero spinta a cercare di ridurre il valore dell’operazione al di sotto di 28 dollari per azione.
L’ANNUNCIO ATTESO A INIZIO MESE
Il matrimonio Broadcom-Symantec sarebbe stata la seconda più importante acquisizione di un fornitore di sicurezza informatica da parte di un produttore di chip. Secondo il Financial Times, l’operazione avrebbe potuto valere oltre i 15 miliardi di dollari e doveva essere annunciata già a inizio mese.
LE MIRE DI BROADCOM
Il mese scorso, dopo la comunicazione della trimestrale di Broadcom, il miliardario ceo Hock Tan, parlando agli investitori aveva sottolineato come “tra i business che vediamo come sostenibili e che siamo in grado di acquisire” rientrava l’acquisizione a breve termine di Symantec.
TUTTE LE ACQUISIZIONI
L’accordo amplierebbe la spinta di Broadcom nel software un anno dopo il suo accordo da 18,9 miliardi di dollari per acquistare CA Technologies, multinazionale Usa attiva nello sviluppo e nella vendita di software e soluzioni per il mercato enterprise.
FALLITO IL MATRIMONIO CON QUALCOMM
Con l’acquisizione Broadcom puntava a diversificare i propri asset, dopo che l’anno scorso il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha bloccato la fusione del gruppo con la rivale Qualcomm per motivi di “sicurezza nazionale”. Broadcom aveva offerto la cifra record di 117 miliardi di dollari per acquisire la rivale statunitense.
IL GIUDIZIO DEI MERCATI
Il prezzo delle azioni di Broadcom è aumentato leggermente del 2% a 291,32 dollari dimostrando che, per quanto riguarda gli analisti, Symantec non è esattamente un obiettivo tecnologico brillante.
GLI AFFANNI DI SYMANTEC
Symantec sta lottando infatti con una forte concorrenza ed è sotto inchiesta da parte degli enti regolatori degli Stati Uniti per un’irregolarità contabile. La decisione di ieri solleva nuove domande sul futuro del fornitore di software antivirus, che ha faticato a far crescere la propria attività al servizio delle imprese. Senza dimenticare che la società californiana ha assistito anche a una serie di partenze chiave dall’ultima parte dell’anno. L’ultima quella dell’amministratore delegato Greg Clark, che si è improvvisamente dimesso a maggio.
GLI ANTIVIRUS DI SYMANTEC PER DIVERSIFICARE IL BUSINESS
Dopo che a maggio Huawei è stata inserita nella lista nera delle entità commerciali, il produttore di microprocessori ha tagliato le previsioni per le vendite di chip quest’anno di 2 miliardi di dollari. Tuttavia, l’acquisizione di una società di software potrebbe dare a Broadcom la spinta necessaria per superare la guerra commerciale tra Washington e Pechino che ha intaccato il suo core business dei semiconduttori.
NON È DETTA L’ULTIMA PAROLA
Come ricorda il Ft, Broadcom aveva predisposto un finanziamento per l’acquisizione con più di 20 banche, che sarebbero ancora in attesa di sostenere la transazione. Secondo persone vicine a Broadcom, la società è ancora ansiosa di trovare una soluzione per portare a termine l’accordo.
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