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Leonardo Riassetto

Come andrà Leonardo su elicotteri, aerei, spazio, cyber. Ecco gli obiettivi

Tutte le previsioni dei vertici di Leonardo nei principali settori di cui si compone il gruppo guidato da Alessandro Profumo

 

Previsioni ottimistiche quelle di Leonardo per quasi tutti i settori in cui è attivo il gruppo ex Finmeccanica.

In particolare, per la Divisione Aerostrutture, ancora fortemente impattato, Leonardo “prevede un lieve incremento dei volumi solo per Airbus”.

Ecco numeri e scenari che il gruppo dell’aerospazio e della difesa mette per iscritto negli outlook 2022 comunicati il 10 marzo.

LA GUIDANCE 2022

Insieme alla comunicazione dei risultati di bilancio del 2021, Leonardo ha annunciato la guidance per il 2022.

Gli ordini sono attesi a 15 miliardi di euro, i ricavi tra 14,5 e 15 miliardi, l’ebita tra 1,18 e 1,22 miliardi. In particolare, il gruppo prevede redditività in aumento, “sostenuta dalla crescita dei volumi e dalla conferma di ottimi livelli di redditività industriale nelle principali aree di business, pur in presenza di un mix di attività ancora caratterizzato da programmi in fase di sviluppo e quote crescenti di ricavi generati in qualità di prime contractor”. “La previsione riflette anche il perdurare delle criticità in ambito civile, in particolare Aerostrutture e Gie-Atr” sottolinea la relazione.

Per quanto riguarda il flusso di cassa, stimato a 500 milioni, il gruppo evidenzia che il business Difesa/Governativo “garantisce una solida generazione di cassa mentre continua l’assorbimento di cassa da parte delle Aerostrutture anche se leggermente inferiore ai livelli del 2021”. Infine, per quanto riguarda l’indebitamento netto di gruppo, è atteso a 3,1 miliardi di euro. Quest’ultimo include l’acquisizione del 25,1% di Hensoldt, l’ipotesi di cessione di business oltre alla prevista erogazione dei dividendi.

CHE COSA PREVEDE LEONARDO PER GLI ELICOTTERI

Nel 2022 l’azienda ex Finmeccanica prevede “volumi di ricavi in crescita sostenuti dallo sviluppo di attività a backlog su programmi militari/governativi e da un buon flusso di nuovi ordinativi”. Inoltre, la redditività si conferma “su buoni livelli anche grazie alle iniziative di ottimizzazione dei processi industriali e miglioramento della competitività dei principali prodotti, pur risentendo di un mix produttivo caratterizzato da crescenti attività su contratti acquisiti in qualità di prime contractor”.

Per quanto riguarda le previsioni sul mercato totale elicotteri business civile 2021-30 (valore 26 miliardi), il Cagr è previsto a +6,1%. In particolare Leonardo stima “una crescita del settore EMS, SAR e Law Enforcement, anche a causa dell’emergenza da Covid-19. Sensibile calo del settore Oil & Gas, solo parzialmente compensato da piattaforme per il supporto alle fonti di energia alternative. Gli effetti della pandemia hanno colpito anche pesantemente il segmento trasporto passeggeri, con previsioni negative in particolare per il primo quinquennio, mentre per il secondo quinquennio si può prevedere un recupero dovuto alla ripresa del trasporto passeggeri ed il rinnovo delle relative flotte”.

Per quanto riguarda il business militare, il mercato 2021-2030 è atteso a 116 miliardi, Cagr in flessione a -3,0%. Leonardo sottolinea che “il mercato è stimato in crescita nel breve termine, a causa dell’invecchiamento di molte flotte, con un processo di sostituzione già avviato a livello dei principali paesi (es. Stati Uniti, Regno Unito, Francia), ma questo processo si rallenterà alla fine del periodo in esame, con una tendenza a realizzare solo i necessari upgrade delle piattaforme in servizio, in attesa della disponibilità della nuova generazione di macchine medie multiruolo, basate su nuove tecnologie”.

TUTTI I DETTAGLI SULL’OUTLOOK SU ELETTRONICA E SISTEMI DI SICUREZZA

Per l’anno in corso Leonardo prevede per il settore elettronica e sistemi di sicurezza “un ulteriore recupero rispetto al primo periodo pandemico, con volumi di ricavi in crescita e un miglioramento della redditività”. Questo sarà raggiunto grazie alla “costante attenzione all’execution sui programmi e al contenimento dei costi, pur in presenza di un mix di attività ancora caratterizzato da programmi in fase di sviluppo”.

Per quanto riguarda il mercato totale del settore 2021-2030 atteso a 3.185 miliardi, il cagr è stimato al 6%. In particolare secondo Leonardo nel civile la domanda sarà trainata “da trend di sostenibilità (mobilità ed energia), digitalizzazione (settore pubblico), sicurezza (confini e città), protezione e resilienza cibernetiche (istituzioni e infrastrutture critiche)”. Per il militare invece, Leonardo prevede “nel dominio Air, crescita dei sistemi avionici, guerra elettronica e dei radar AESA (Active Electronically Scanned Array), trainata dalla crescente domanda di velivoli per combat e ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance). Nel dominio Land, crescita dei sistemi C4, dei sistemi radar e di comunicazione a fronte delle crescenti tensioni geopolitiche/minacce; crescente domanda anche di sistemi Counter-UAS (Unmanned Air Systems) per contrastare la minaccia emergente degli aerei senza pilota. Nel dominio Naval, crescita dei sistemi di comando e controllo e delle soluzioni integrate (radar AESA, comunicazioni e guerra elettronica); per il segmento underwater, crescita della domanda di siluri, in particolare siluri pesanti.”

LO SCENARIO AERONAUTICA

Secondo Leonardo, “l’andamento della componente civile nel 2022 sarà ancora pesantemente condizionato dagli effetti della pandemia, con ripercussioni sulle attività produttive associate al calo della domanda da parte dei clienti. In particolare, per la Divisione Aerostrutture, si prevede un lieve incremento dei volumi solo per Airbus”. Confermato anche il trend di ripresa del consorzio GIE per il programma ATR.

“Per la Divisione Velivoli è atteso un ulteriore incremento dei volumi di ricavi per la crescita delle attività sulle piattaforme proprietarie (M-345, M-346 e C-27J), mentre vengono confermati i solidi contributi dei programmi F-35 ed EFA Kuwait”. Il gruppo prevede infatti ulteriori 9 consegne al Kuwait dopo le prime due effettuate nel 2021.

Per quanto riguarda il mercato totale del settore è atteso di 1.312 miliardi nel civile e di 700 miliardi nella difesa con Cagr pari rispettivamente a 7,8% e 6,3%. In particolare, nel comparto civile Leonardo prevede “domanda di nuovi velivoli civili, sia per la fornitura di aerostrutture o parti strutturali sia per velivoli regionali. Tutti i programmi aeronautici, in primis quelli di Airbus e Boeing, in misura minore quelli di ATR, hanno risentito del brusco calo della domanda indotto da Covid-19, rallentando il rinnovo delle piattaforme su un orizzonte di medio periodo, anche se la seconda parte del 2021 ha mostrato segnali di incremento della produzione, guidati da un mercato in iniziale ripresa, almeno per il breve raggio”.

Nel business militare secondo Leonardo “metà della domanda mondiale di velivoli militari – manned e unmanned – si concentrerà negli Usa e in Europa, con prevalenza della domanda per sistemi combat, guidata dalle piattaforme di nuova generazione quali F-35, Tempest e Future Combat Air System (FCAS). Unitamente alla crescita della domanda per velivoli combat, crescerà anche la domanda per i velivoli trainer e per le nuove piattaforme di training, guidata dal rilevante progresso verso la VI generazione, nonché dall’introduzione di sistemi multivelivolo, che comporteranno una sostanziale evoluzione nelle operazioni di volo e quindi nell’addestramento dei piloti”.

LO SPAZIO DI LEONARDO

Infine, nel settore spazio Leonardo “prevede volumi di attività in crescita supportati da un backlog solido e da una redditività operativa in miglioramento in particolare sul segmento manufatturiero che prosegue nel cammino di costante ripresa pur in un contesto fortemente competitivo in termini di prezzi, tempistiche di execution ed innovazione specialmente nel dominio delle telecomunicazioni”. Si confermano i fondamentali solidi sia commerciali che operativi nel segmento dei servizi satellitari in Europa e America Latina.

Per quanto riguarda il mercato totale 2021-2030 atteso di 1.391 miliardi, il cagr è stimato a 4,7%. In particolare il gruppo guidato da Alessandro profumo prevede nel comparto manifattura una “crescita della domanda guidata dalla crescente richiesta di costellazioni costituite da satelliti più piccoli, più efficienti e di minore complessità”. Nel comparto servizi invece, “lo spazio costituisce e costituirà un’area di sempre maggiore sviluppo con una crescita costante per gli attori che erogano servizi di comunicazione, osservazione e, sempre di più, servizi innovativi a supporto dell’esplorazione spaziale”.

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